Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

martedì 30 novembre 2010

La passione per la bicicletta: un nuovo piatto in stile art deco


Mi piace andare in bicicletta e perciò la uso anche come soggetto per le mie ceramiche.


Avevo già dipinto un piatto simile a questo, ho voluto rifarlo con alcune varianti nei colori.


un saluto da Marta


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sabato 27 novembre 2010

Papà Natale Aviatore, il regalo di Natale dei bambini degli anni '60




Si sta avvicinando il Natale ed in questo clima pre natalizio ho pensato di parlare di un regalo di Natale in voga negli anni '60.
Si tratta della serie "natalizia" del dischi Moviton.

I Moviton sono dischi pubblicati nel 1960 dalla Mamil srl di Milano, di materiale flessibile plastificato a 78 giri con la superficie incisa.
La distribuzione fu affidata alle Messaggerie Musicali.
La confezione conteneva 3 dischi a doppia faccia ed a corredo una trottola di plastica a specchio ottagonale, nella quale si riflettevano i personaggi stampati sul disco.
Tutto questo consentiva ai bambini oltre all’ascolto delle canzoncine anche la visione animata.
Ad interpretare questi allegri motivetti si cimentarono personaggi molto noti come Franco Franchi e meno noti come Angela e i Clowns, oltre all’orchestra diretta dal noto M.ro Aldo Pagani.
Esistevano diverse serie, la serie "Moviton", la serie "Disney" che conteneva canzoncine riferite a personaggi dei fumetti e dei cartoni animati, la serie "Pinocchio" con canzoncine sul famosissimo burattino, la serie "Isacco" e la serie "Natale" che conteneva queste canzoni:

PAPA' NATALE AVIATORE (Angela e i clowns)
L'OMINO DELLE CIARAMELLE (Franco Franchi e i Clowns)
GIROTONDO GIROTONDO (Angela e i Clowns)
TUTTI GLI ANGELI IN CORO (Franco Franchi)
BABBO NATALE (Angela e i Clowns)
JALLAH...! JALLAH...! (i Clowns)


Ho inserito su youtube una di queste canzoncine. E' veramente molto carina, forse anche i bambini della generazione di internet saprebbero apprezzare questo giocattolo musicale che ormai è da considerare VINTAGE










un saluto da Marta





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giovedì 25 novembre 2010

La principessa Grace di Monaco su una rivista del 1957

21 COLPI DI CANNONE PER CAROLINA PRIMOGENITA DI GRACE

Monaco. Grace, principessa di Monaco ha dato alla luce, mercoledì mattina 23 gennaio alle 9,27, una bambina dai capelli scuri e dagli occhi azzurri, del peso di 3 chili e 750 grammi. Ranieri III di Monaco e la principessa Grace hanno scelto per la neonata i nomi di Carolina Luisa Margherita..........

Questa rivista è datata 31 gennaio 1957, sfogliarla mi dà una certa emozione, sembra di avere tra le mani un pò della nostra storia, non quella dei libri di scuola ma quella che le persone comuni si costruivano attraverso le immagini e gli articoli di OGGI, GENTE e di altri giornali

All'interno di questa rivista, oltre ad immagini di Grace Kelly e del principe Ranieri, ci sono immagini di Enzo Tortora, Emma Danieli, Silvana Pampanini, Maria Callas, Annamaria Guarnieri, Audrey Hapburn, Laurel Bacall e di molti altri personaggi.

La rivista però non si occupa solo di spettacolo, ci sono anche articoli che, considerata l'epoca nella quale sono stati scritti, saranno sicuramente stati letti con molto interesse, come ad esempio: "Il mercato nero dei bambini" e "E' lecito il controllo delle nascite?"

Mi piacciono molto anche le "reclam", cioè la pubblicità. Alcuni prodotti tra quelli pubblicizzati sono ancora in commercio, altri sono scomparsi da tempo ma è davvero un piacere rivedere quelle immagini che erano un ricordo lontano della mia infanzia.







E.....ci sono anche i programmi radiofonici e televisivi, una settimana in meno di tre colonne!!!!!

Trascrivo i programmi TV di domenica 27 gennaio 1957
ore 10,15 la TV degli agricoltori; 11 S.Messa;11,30 Problemi: "Cervello elettronico e cervello umano"; 15 Pomeriggio sportivo. dalla Palazzina delle Glicini in Torino: Gala di Olimpionici di scherma. Nell'intervallo. sintesi filmata campionato italiano pesi-gallo Rollo-Dugini. Al termine del Gala Schermistico: Pronti gli assi del pattinaggio artistico. Pattinatori italiani ed esteri partecipanti ai prossimi campionati europei di Vienna e mondiali di Colorado Springs; 17,30 "Casanova farebbe così" film; 18,30 Notizie sportive; 21,05 Telematch, giochi presentati da Enzo Tortora e Silvio Noto; 22,30 Telefortuna, premi abbonati; 22,05 Cineselezione; 22,35 "Il pellegrino" film (1923) con Charlie Chaplin; 23 La domenica sportiva
Chi fosse interessato a questa rivista può trovarla QUI

un saluto da Marta





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martedì 23 novembre 2010

osservazione del reale ( anno 1967)










Da un mio quaderno di 3a Media: anno scolastico 1967-1968
Un breve tema scritto durante una lezione all'aperto.
Era una bella usanza quella di fare ogni tanto una lezione all'aperto.
Non era una gita, semplicemente si usciva da scuola con l'insegnante di italiano, si andava sulla passeggiata a mare e si faceva lezione stando all'aria aperta.

Leggerlo mi ha fatto un gran piacere e ho deciso di condividerlo nel mio blog, magari a qualcuno che come me andava a scuola negli anni '60 farà ricordare le sue lezioni all'aperto.


OSSERVAZIONE DEL REALE


Questa non è una mattina come tutte le altre infatti, invece di essere, come sempre, seduta su quelle antipatiche sedie di scuola, sono seduta sul muretto che divide la passeggiata dalla spiaggia. A dire il vero non si sta tanto comodi ma poco importa perchè per me da qualsiasi parte si sta meglio che a scuola.

Alzo gli occhi dal quaderno e guardo la spiaggia deserta e il mare che, spumeggiante sulla riva, diventa di un azzurro più intenso verso l'orizzonte mentre verso destra il sole lo fa brillare come uno specchio e il solo guardarlo mi fa venire male agli occhi.


La professoresa gira tra le panchine sorridendo e in questo momento è vicina a me ma io non mi volto per paura che lei si accorga che ho scritto solo poche righe.


Guardando la spiaggia,il mare, il cielo così limpido non posso fare a meno di pensare all'estate, vorrei poter correre sulla spiaggia, gridare, divertirmi, ma so che per far questo dovrò aspettare ancora molti mesi, per adesso devo accontentarmi di sognare.

un saluto da Marta





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domenica 21 novembre 2010

Un Nat@le che sia Tale

se abitate a Genova o nei dintorni non mancate !!!!!!!


Scrivo questo post per segnalare una manifestazione della quale sono venuta a conoscenza quasi per caso.
Si svolgerà a Genova (Chiesa di San Nicola), coordinata da padre Modesto Paris.
Farò il possibile per parteciparvi, sarà senz'altro un bel modo di festeggiare il Natale.

Il programma della manifestazione
Venerdi 10 Dicembre presso i locali della Chiesa di San Nicola:
dalle ore 18:30 : dibattito “Democrazia e Fede”
dalle ore 21:00 : Spettacolo - Musical “L’atteso” con i Cantautori Cristiani Mt 5,13.

Sabato 11 Dicembre presso i Giardini Pellizzari di Corso Firenze/Via B.Strozzi
Dalle ore 10:00 : stands con oggetti natalizi, associazioni di volontariato, pesca di beneficenza, esibizioni
danzanti, intrattenimenti musicali.
Dalle ore 20:00 : concerto musica gospel

Domenica 12 Dicembre presso i Giardini Pellizzari di Corso Firenze/Via B.Strozzi
Dalle ore 10:00 : apertura stands natalizi
Dalle ore 11:30 : Santa Messa insieme alle comunità africane, filippine e brasiliane

Chi organizza
Il Movimento Rangers - Gruppo Ragazzi Madonnetta, Millemani Madonnetta e in collaborazione con le associazioni del quartiere.
Il “Movimento Rangers” è un’associazione che coordina a livello nazionale i gruppi di ragazzi presenti alla Madonnetta di Genova (GRM), a Sestri Ponente
(Ge) (GRS), a Spoleto, PG (Grsp), a Collegno, TO, (GRMP) a Sant’Omobono (BG). Si occupa di associare ragazzi dai 6 anni in su con lo scopo di “crescere seguendo un ideale”.
Sebbene nasca da una realtà cattolica accoglie anche chi trova difficile credere in tal senso, ma che comunque crede nella crescita dell’uomo nella società, nel rispetto del prossimo.
“MilleMani Madonnetta” è un’associazione che raccoglie adulti, con lo scopo tra le sue finalità (come citato nel proprio Statuto) di "divulgare all'esterno ideali, notizie e quant'altro scaturisca dagli scopi e ideali di chi vi aderisce e, più in generale, di dare spazio, aiutare e collaborare con tutte le associazioni di volontariato con cui sarà possibile, al fine di promuovere, far conoscere e far avvicinare a tutte le realtà di Volontariato".

Il progetto solidale
Trovare il senso del Natale, quello vissuto insieme vuol dire dare anche un aiuto al prossimo.

Ecco perché, anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, l’intero ricavato del Comitato organizzatore (pesca di beneficenza, stand di ristorazione) saranno destinati interamente a “Casa Speranza” a Campina in Romania e alla Missione Agostiniana a Bamenda in Camerun.
“Casa Speranza” è una struttura in Romania a Campina, gestita da suore che accoglie bambini abbandonati si occupa della loro educazione e cerca loro una famiglia che possa accoglierli.
La Missione Agostiniana si trova nella parte anglofona del Camerun a Bamenda.
E’ stata aperta da due sacerdoti dell’ordine degli Agostiniani Scalzi da due anni, con lo scopo di aiutare e sostenere le famiglie africane cercando di migliorare le loro qualità di vita; educare i bambini costruendo e organizzando scuole anche nei villagi che risultano più lontani alla città; migliorare le condizioni igieniche con la costruzione di bagni e aumentare le disponibilità di acqua scavando pozzi.

Cos’è e quali sono gli scopi di “Un NaT@LE che sia TALE"

Nella vita frenetica di tutti i giorni e, spesso, vissuta ‘virtualmente’, difficilmente ci soffermiamo a pensare, difficilmente si trova il tempo di godere dello “stare insieme”, anche nel periodo in cui si avvicina il Natale, la festa per eccellenza della famiglia.
E’ uno dei principali motivi per cui il Movimento Rangers e l’associazione Millemani Madonnetta propongono, “Un NaT@LE che sia TALE” ai Giardini A. Pellizzari.
Un mercatino tradizionale di Natale nel cuore del quartiere di Castelletto per ricordare a tutti l’arrivo della Festa, quella più vera, dove lo spirito dell’unione e della solidarietà sia centrale per ricordarci che il Natale è di tutti, per farlo “veramente TALE”.
E’ una manifestazione natalizia organizzata per trovare nel “NaT@LE”, con la ‘@’, tutto tecnologia e consumismo, il NaTALE originario, quello della tradizione, che riscopra lo spirito, il valore e il significato dell’evento più atteso.
Pertanto con questa manifestazione si intende risvegliare l'animo a ritrovare il vero senso del Natale, che non è solo regali, albero, presepio ma è soprattutto imparare a stare insieme per confrontarsi e aprirsi agli altri. Non solo, ma è anche ritrovare la gioia di donare e di aiutare il nostro prossimo, perché questo NaTALE sia veramente TALE.


se abitate a Genova o nei dintorni non mancate !!!!!!!

un saluto da Marta








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sabato 20 novembre 2010

ora "My Best Friend" ha anche il sacchetto:)))



Avevo già scritto su "My Best Friend" un paio di mesi fa in un post.
Ora ne riparlo per mostrare una piccola novità: il sacchetto pubblicitario.


Quando inserisco un "best friend" come omaggio se non ha una sua confezione mi sembra che perda un pò di importanza e quindi mi sto studiando un sacchetto.


Questo è il primo che ho fatto. Ho usato la carta da pacchi ed ho incollato sopra la scritta pubblicitaria.

Non è un granché ma spero di poterli migliorare. Farò qualche ricerca su internet per trovare qualche consiglio per la realizzazione dei sacchetti.

Accetto con piacere dei suggerimenti:)))

Oggi è la giornata mondiale dei diritti dei bambini, il simpatico sorriso di "My Best Friend" (UNICEF) è un modo per ricordarlo


un saluto da Marta






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collezionismo: una vecchia rivista di moda francese

VINTAGE

la Mode Pratique n° 6


9 Février 1939


Ho parecchie riviste vecchie ma questa, quando l'ho vista su una bancarella del mercatino delle pulci, mi ha subito colpito molto per le sue immagini e non ho potuto fare a meno di acquistarla.


Non sono esperta di moda, però queste immagini di eleganza degli anni '30 per me sono bellissime. Mi piacciono forse di più quelle in bianco e nero, che danno alle pagine un'impronta ancora più "vintage"
all'interni ci sono idee moda per il matrimonio (mariage), per il battesimo (baptême),
belle immagini di tailleurs, istruzioni per farsi fa sole gli abiti (vous ferez vous-mêmes), la moda semplice per la mezza stagione (la mode simple pour la demi-saison), consigli, la posta del cuore (les replis du coeur) e....molto altro.
Puoi trovarla QUI














un saluto da Marta






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riflessioni di una bambina su Babbo Natale :))))



Mi è arrivata adesso via mail da un amico, è carinissima questa bimba che si pone le solite domande su Babbo Natale, ma la conclusione ......non è la solita:)))

venerdì 19 novembre 2010

16700 visite al mio blog :)


Nel mio blog avevo inserito il contatore delle visite l'11 marzo del 2008, pochi giorni dopo avere scritto il mio primo post
Allora i visitatori erano proprio pochissimi.
Con il passare del tempo ho cominciato a fare qualche modifica al design, ad inserire qualche banner, per primo ho inserito quello dell'
UNICEF, poi ho imparato a crearli e sono diventati molti di più.
Nel blog pubblicizzo il mio shop su PrezziShock.it , ma ho inserito anche i banner degli shop e dei siti che consiglio di visitare ed inoltre ho la pubblicità di Google, che è sempre attinente all'argomento dei post

Mi piacciono i banner soprattutto perchè danno un pò di colore alla pagina e se qualcuno vorrà andare a curiosare per vedere che pagina si apre cliccando su quei rettangolini colmi di immagini e scritte ....sarà il benvenuto!!!!

Sono arrivata da poco a 16700 visite, per qualcuno potranno sembrare poche ma a me sembrano tantissime.

Come contatore delle visite ho scelto
ShinyStat™
Strumenti di analisi dell'audience Internet in tempo reale


"ShinyStat™ è il sistema di rilevazione browser-based, in grado di processare e aggregare i dati in tempo reale nel rispetto della normativa vigente in Italia in materia di Privacy dell'utenza Internet.

La piattaforma di Web Analytics ShinyStat™ è accreditata come Provider Censuario Audiweb. I dati forniti dal sistema di rilevazione ShinyStat™ sono riconosciuti dalla Joint Industry Committee italiana preposta alla certificazione del traffico Internet. "


(dal sito di ShinyStat™)

Ne sono molto soddisfatta, io ho scelto la versione free perchè non sono statistiche che mi servono a livello professionale, il mio è un blog che utilizzo per pubblicizzare il mio hobby (la ceramica) e per scrivere su argomenti vari, su tutti gli argomenti che mi piace condividere con gli altri.

Si possono vedere le provenienze dei visitatori, ad esempio dal 1° novembre ad oggi i miei visitatori sono stati:

Italia 676
Stati Uniti d'America 16
Germania 4
Libia 3
Egitto 3
Brasile 2
Argentina 2
Croatia/Hrvatska 2
Francia 2
Regno Unito 2
Romania 2
Polonia 2
Bulgaria 1
Svizzera 1
Marocco 1
Paesi Bassi 1
Ungheria 1
Spagna 1
Federazione Russa 1
San Marino 1
Algeria 1

Forse dipende dal fatto che non appartengo alla generazione che ha imparato ad usare il computer prima di imparare leggere e scrivere, ma trovo fantastico ed incredibile poter sapere che in quel momento un'altra persona sta guardando il mio blog,

So che il più delle volte si tratta di click casuali e che non si soffermano più di un istante, ma la presenza di un visitatore è sempre ugualmente piacevole:)))
Puoi visitare il mio Blog cliccando QUI

un saluto da Marta





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martedì 16 novembre 2010

una serata al Carlo Felice di Genova:grazie Massimo!!!




"Che bello andare a teatro quando poi ne esci con gli occhi e il cuore pieni di gioia, di suoni, di luci, di colori e di una carrellata di ricordi. E' quello che succede con Canto perché non so nuotare... da 40 anni al Teatro Sistina di Roma. Sul palco lui, Giovanni Calone in arte Massimo Ranieri che il tre maggio compirà 59 anni e beato lui che in scena per due ore e mezzo continua a muoversi camaleonticamente, cantando in tutte le posizioni anche mentre fa gli addominali o sdraiato per terra mentre tira su le gambe con angoli molto improbabili anche per atletici ventenni."
Mariangiola Castrovilli (da Youtube)




Ho trovato questo commento su Youtube, è quanto dice la voce di fondo di un trailer dello spettacolo di Massimo Ranieri "Canto perchè non so nuotare.....da 40 anni" ho voluto riportarlo interamente perchè descrive esattamente come ci si sente all'uscita dal teatro dopo lo spettacolo.

Non sono una frequentatrice dei teatri, in vita mia sono stata così poche volte che per contarle bastano le dita di una mano ma di andare allo spettacolo di Massimo Ranieri ne avevo parlato in casa, avevo anche provato a vedere se trovavo i biglietti lo scorso anno ma non c'ero riuscita.
Quest'anno invece è andata diversamente, qualche mese fa qualcuno:) che probabilmente si ricordava della mia delusione dell'anno scorso mi ha voluto fare una sorpresa: due biglietti POLTRONISSIMA

Non ero mai entrata al Teatro Carlo Felice di Genova ed è stata una magnifica scoperta. Quando siamo entrati in sala sono rimasta a bocca aperta: è fantastico, sembra di stare all'aperto, ai lati i palchi sono dei veri balconi in marmo, le pareti sembrano facciate di antichi palazzi, il soffitto con tanti faretti fa l'effetto di un cielo stellato.

Lo spettacolo è stato veramente indimenticabile, Massimo canta, si racconta, balla, emoziona.
C'è un'orchestra tutta al femminile, un balletto anch'esso di sole donne, l'unico maschietto è un ragazzo che balla il tip tap.

Massimo Ranieri è da sempre uno dei miei cantanti preferiti, ricordo quando negli anni 60 il Cantagiro era passato da Savona avevo acquistato da un fotografo tre belle fotografie, oltre a quella di Massimo avevo preso quelle di Morandi e di Antoine. Non ero andata allo stadio a vedere lo spettacolo perchè non ne avevo la possibilità però non potevo rinunciare ad un ricordo del passaggio della "carovana canora", che ho conservato sempre gelosamente.


Inserisco il video del trailer, se non fosse visibile potete viderlo cliccando QUI



un saluto da Marta




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lunedì 15 novembre 2010

In Egitto: turisti per caso????


Lei sembra perfettamente a suo agio mentre percorre a dorso di cavallo la poca distanza che la separa dalle Piramidi di Giza, al Cairo.
Pantaloni in pesante cotone azzurro chiaro, maglia bianca aderente con le maniche lunghe con sovrapposta una camicetta fantasia in tessuto leggero e dai colori molto tenui alla quale ha risvoltato le maniche, scarpe bicolore estive, grandi occhiali da sole scuri e la testa coperta dal hijab (velo islamico)

Lui invece indossa un completo blu scuro, si è liberato della giacca e l'ha ripiegata sulla sella, camicia immacolata della quale ha aperto solo il primo bottone del colletto, scarpe scure con la suola in cuoio, occhiali da vista con lenti chiare e cravatta....NON SEMBRA TANTO A SUO AGIO!!!!!

La cravatta è considerata un simbolo di eleganza, Carlo Castellaneta la descrive così: ''un momento di luce e una pausa di estro nella grigia operazione quotidiana del vestirsi''.

Ma per andare a visitare le Piramidi a cavallo, caro giovanotto, non sarebbe stata più adatta una mise un pochino più casual e magari anche un cappello alla Indiana Jones per affrontare il sole del deserto egiziano?



(foto scattata al Cairo il 14 ottobre 2010)

un saluto da Marta



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venerdì 12 novembre 2010

Nella magia del Mar Rosso una storia vera che sembra una favola





"Il ragazzo e il delfino" è un libro edito da Sanzogno, 222 pagine che si possono leggere con la leggerezza d'animo che hanno i bambini quando ascoltano una fiaba.

Questo libro l'ho acquistato parecchi anni fa ma allora avevo solo sfogliato la parte centrale nella quale ci sono le foto di Oline, di Abid'allah e della spiaggia di Nuweiba-Mezaina,
Mi succede spesso di acquistare un libro e poi metterlo da parte fino a quando, come per un richiamo, mi ricapita tra le mani e capisco che devo leggerlo.

"Il ragazzo e il delfino" è una storia vera, la storia di un'amicizia di quelle che cambiano il corso della vita.
I protagonisti della storia sono Abid'allah, un ragazzo beduino e Oline, un delfino femmina, ma un'altra protagonista è Pascale Noa Bercovitch che con una sensibilità ed una tenerezza infinite ha deciso di narrarla.


Anch'io mi sento di farne parte, per il solo fatto di avere conosciuto Abid'allah, di avere conservata nel cuore la sensazione meravigliosa che ho provato quando le mie dita hanno sfiorato Oline e quando ho nuotato fianco a fianco con lei e con il suo piccolo, momenti magici che non scorderò mai.
Pascale è una giornalista israeliana che vive tra la Francia e Israele. Venuta a conoscenza della storia del ragazzo beduino che vive insieme ad un delfino nella penisola del Sinai, in Egitto, decide di andarlo a conoscere.

Abid'allah appartiene ad una tribù beduina che ha fondato il villaggio di Mezaina sulle rive del Mar Rosso nel quale vivono per un periodo dell'anno dedicandosi alla pesca ed alla coltivazione delle palme da dattero.
E' un bambino appassionato di storie di sirene, un bambino come gli altri fino a quando la caduta da una palma gli causa una lesione in seguito alla quale diventa sordo e smette di comunicare.
Diventa un bambino isolato nel suo mondo e solo il mare riesce a rassicurarlo, diventa così un bravissimo nuotatore ed un abilissimo pescatore.
Un giorno mentre è in barca gli si avvicina un delfino solitario. Si tratta di una femmina e Abid'allah la chiama Oline. Tra i due nasce un rapporto speciale, fatto di giochi e di tenerezze. Per comunicare con lei il ragazzo inizia ad emetter dei suoni gutturali e, reso più forte dalla nuova amicizia, lentamente diventa più socievole anche verso i suoi simili, non vive più isolato e miracolosamente ritrova l'uso della parola.

La storia esce dai limiti del villaggio, giunge oltre confine e cominciano ad arrivare a Mezaina giornalisti, studiosi e con loro i primi turisti.
La vita nel villaggio cambia radicalmente.
Il libro inizia con l'arrivo della giornalista franco israeliana nel Sinai, in questa terra diversa dal resto del mondo, la terra delle meraviglie ed è così che la descrive:
"E' la prima volta che mi fermo a Nueba Mezaina. Qui il deserto scende dolcemente verso il mare, vi si tuffa con soavità. I suoi monti cadono cpme un cammello che si inginocchia e si distendono mollemente sulla spiaggia per poi gettersi tra le onde"

Dalle parole dell'autrice si ha la visione di un quadro dipinto con l'amore e la sensibilità che sono il filo conduttore della storia.
Un altro filo conduttore è la semplicità. Nel villaggio di Nueba-Mezaina tutto sembra semplice e naturale, anche il fatto che un bambino su sette nasca sordomuto non sembra creare dei problemi, tutti imparano fin da piccoli il linguaggio dei gesti.
L'autrice è su una sedia a rotelle essendo completamente senza gambe a causa di un incidente, ma neppure ciò crea problemi. La carrozzella non può andare in spiaggia e per permetterle di nuotare con Oline i beduini dispongono dei cuscini a scacchiera fino alla riva.

Nel libro si parla dell'incidente accaduto al ragazzo, dell'israeliano che ha fatto in modo che potesse essere curato in Israele e che ha voluto che la sua famiglia potesse sdebitarsi. Come ricompensa ha chiesto che venisse esaudito il desiderio dei suoi bambini: partecipare alla transumanza nel deserto con i cammelli insieme ai beduini.
A volte basta così poco per unire l'Occidente con l'Oriente, può essere sufficiente attraversare insieme il deserto a dorso di cammello.

Si parla dei delfini e del loro mondo, del loro modo di amarsi non soltanto per riprodursi ma per il piacere di stare insieme.
Leggendolo ho imparato ad esempio che i delfini hanno il cervello diviso in due parti come noi. Se si addormentano completamente smettono di respirare, affondano e muoiono. Così addormentano prima una parte del cervello e poi l'altra continuando così a nuotare tutta la notte.
La parte più sviluppata del loro cervello è quella dove si trovano i sentimenti, la creatività, l'amore.
E' così anche nell'uomo? su questo ho dei seri dubbi.

La storia è intrecciata tra la vita in acqua con Oline e sulla riva con i beduini.
A un certo punto del racconto Oline scompare per ritornare con una sorpresa: un piccolo che Abid'allah chiama Jimmy.
E' tenerissimo il racconto del suo approccio con il piccolo e della gelosia di Jimmy nei suoi confronti. Questa gelosia però scompare quando il piccolo rimane impigliato in una rete sul fondo del mare e il ragazzo riesce con la forza della disperazione a liberarlo. da quel momento il rapporto cambia e Abid'allah diventa per lui come un papà..

Jimmy era nato alla fine del 1996 e muore nell'estate dell'anno successivo, non se ne conosce il motivo, probabilmente a causa del latte materno avvelenato dalla puntura di una enorme razza che aveva ferito Oline mentre cercava di difendere il suo piccolo.

E' una tragedia per Oline e per tutto il villaggio ma col tempo lentamente il corso della vita riprende e il rapporto tra Abid'allah e Oline si intreccia con nuove storie.
Una di queste storie riguarda Heidi, una bambina svizzera con dei gravi problemi. Sembra che di ciò che la circonda riesca a captare solo i dispiaceri, non guarda mai negli occhi, nemmeno la mamma ed esprime i suoi sentimenti piangendo.
E' Oline che compie il miracolo e la risveglia dal suo torpore.
La bambina che non ha mai mostrato il minimo affetto per nessuno, che smbrava non interessarsi a niente, accarezza Oline. Inizia anche a camminare spinta dal desiderio di raggiungere la delfina.
Questo è uno dei tanti "miracoli" di Oline.

Io non ho conosciuto Jimmy ma ho conosciuto il secondo cucciolo di Oline, nato il 18 gennaio del 1999, nel giorno in cui iniziava la festa del Ramadan ed è proprio Ramadan il nome che gli viene dato da Abid'allah.

Purtroppo devo dire che non è più possibile incontrare Oline e Ramadan sulla spiaggia di Nueba-Mezaina. Io ci sono stata l'ultima volta nel maggio del 2001, dopo l'11 settembre ho continuato ad andare a Sharm ma per motivi di sicurezza era sconsigliabile affrontare un viaggio in taxi di circa 400 chilometri tra andata e ritorno.
Ogni volta chiedevo notizie ma sembrava che nessuno ne avesse fino a quando ho saputo che Oline e Ramadan si sono allontanati definitivamente dalla baia e lo stesso ha fatto Abid'allah, voci dicono che si è trasferito in Germania ma non so se la notizia sia attendibile.

Sono sicura che, anche se lontani, continuano a sentirsi vicini perchè un'amicizia così straordinaria non può finire.

Questo libro è una lettura che consiglio a tutti quelli che sanno quanto possiamo imparare dagli animali ed a quelli che sono scettici sulla possibilità di instaurare con loro un vero rapporto di amicizia.



Nella foto in alto, che ho scattato a maggio del 2001: Oline e il piccolo Ramadan

un saluto da Marta


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mercoledì 10 novembre 2010

Festeggiamo un amico con Bacco, dio del vino e dei vizi:))

Bacchus, god of wine (Roman Mythology)


Su Wikipedia, l'enciclopedia libera, alla voce "Bacco" troviamo questa descrizione:
Bacco (Bacchus) è una figura della mitologia romana, corrispettivo della divinità greca di Dioniso (Diόνυσος), di cui "Bacco" era uno degli appellativi.
Dio del vino, della vendemmia e dei vizi, il suo culto (baccanale) arrivò nella penisola Italica nel II secolo a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo cinto di pampini, non magro né muscoloso ed ebbro, spesso in mano ha una coppa di vino.

E' un soggetto che mi è sempre piaciuto e da quando ho iniziato a dipingere la ceramica ho pensato che può essere un'idea carina per festeggiare qualche ricorrenza particolare.

L'immagine di Bacco con il faccione sorridente e l'immancabile bicchiere in mano è adatta per essere dipinta su una piastrella, su un piatto oppure anche su una caraffa, logicamente per il vino.
La piastrella della foto puoi trovarla QUI
Se viene dipinta su un piatto c'è anche la possibilità di scrivere la data sul retro, potrebbe essere un'idea per un piccolo regalo di compleanno destinato a un amico non astemio:))
un saluto da Marta






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lunedì 8 novembre 2010

ecco le mie ultime pigotte in affido



Ho parlato spesso delle "pigotte" UNICEF in precedenti post, ora voglio riproporre l'argomento solo per presentarvi le mie ultime "ospiti temporanee".

Da sinistra: NAOMI, CLOE, MARTINA,MARIELLA, ARIANNA

Cloe è già in partenza: la mando in omaggio all'acquirente di un paio di antichi sci in legno. E' molto carina e starà benissimo sistemata in una casa di montagna.

Ciao da Marta







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giovedì 4 novembre 2010

la mina: antica unità di misura per granaglie




Osservandolo non riuscivo ad immaginare che uso potesse avere avuto in passato questo cilindro di legno e ferro.


Quando nel magazzino di antiquariato mi hanno detto che si trattava di una "mina" sono rimasta sorpresa. Confesso la mia ignoranza, ho pensato che fosse una specie di contenitore per esplosivo ma si trattava di tutt'altro: semplicemente un'antica unità di misura.

Mine o emine
Dal latino hemina, sono le antiche misure per gli aridi (granaglie, cereali, ecc.) di forma cilindrica, costruite in assi di legno e rinforzate da fasce verticali di ferro che si ripiegano sotto il fondo; dovevano avere l’altezza pari a 2/3 del diametro e all’imboccatura, cerchiata di ferro, una traversa (pianca) fissata al fondo con un’astina di ferro (bolzone). La bacchetta, assicurata al recipiente con una catenella, serviva a rasare la superficie al livello della pianca durante la misurazione.


La mia è una mina rustica, quindi non è marchiata, probabilmente veniva utilizzata dai contadini piemontesi, veramente un oggetto interessante! Puoi trovarla QUI








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