Osservandolo non riuscivo ad immaginare che uso potesse avere avuto in passato questo cilindro di legno e ferro.
Quando nel magazzino di antiquariato mi hanno detto che si trattava di una "mina" sono rimasta sorpresa. Confesso la mia ignoranza, ho pensato che fosse una specie di contenitore per esplosivo ma si trattava di tutt'altro: semplicemente un'antica unità di misura.
Mine o emine
Dal latino hemina, sono le antiche misure per gli aridi (granaglie, cereali, ecc.) di forma cilindrica, costruite in assi di legno e rinforzate da fasce verticali di ferro che si ripiegano sotto il fondo; dovevano avere l’altezza pari a 2/3 del diametro e all’imboccatura, cerchiata di ferro, una traversa (pianca) fissata al fondo con un’astina di ferro (bolzone). La bacchetta, assicurata al recipiente con una catenella, serviva a rasare la superficie al livello della pianca durante la misurazione.
Mine o emine
Dal latino hemina, sono le antiche misure per gli aridi (granaglie, cereali, ecc.) di forma cilindrica, costruite in assi di legno e rinforzate da fasce verticali di ferro che si ripiegano sotto il fondo; dovevano avere l’altezza pari a 2/3 del diametro e all’imboccatura, cerchiata di ferro, una traversa (pianca) fissata al fondo con un’astina di ferro (bolzone). La bacchetta, assicurata al recipiente con una catenella, serviva a rasare la superficie al livello della pianca durante la misurazione.
La mia è una mina rustica, quindi non è marchiata, probabilmente veniva utilizzata dai contadini piemontesi, veramente un oggetto interessante! Puoi trovarla QUI
Le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI
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