Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

lunedì 24 dicembre 2012

buon natale! auguri vintage con gatti merry christmas cards .... with cats

Siamo arrivati alla vigilia di Natale, quest'anno non sono tanto incline ai festeggiamenti ma nello stesso tempo non voglio rinunciare agli auguri.
Mi piacciono le cartoline vintage e mi piacciono i gatti......ecco quindi una serie di immagini molto natalizie e........ molto pelose!!!!









da Marta


Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
puoi trovarli QUI

domenica 9 dicembre 2012

Come inserire il traduttore nel proprio blog

Era tanto tempo che desideravo inserire il traduttore nel mio blog. Non conosco le lingue straniere, nel parlare posso aggiustarmi con il francese ma nello scrivere......non ho scelta.....solo l'italiano!
Dopo tante ricerche effettuate su internet ieri sera sono finalmente riuscita a trovare un post nel quale si spiegava con semplicità il modo per inserire il traduttore nel blog.
Mi piace molto perchè è completo di bandierine e quindi attira subito l'attenzione del visitatore
Si tratta del traduttore automatico di Google, non è perfetto ma nell'insieme è soddisfacente
Le lingue disponibili per la traduzione sono: Italiano - Inglese - Francese - Spagnolo - Polacco - Tedesco - Portoghese

Ecco come apparirà il gadget, ma le bandierine saranno sventolanti!!!

Questo è il codice per l'inserimento:
<center>
<a href="http://leceramichedimarta.blogspot.it/">
<img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/italia2_zpssgx1u5bu.gif
"/></a>
<a target="_blank" href="http://google.com/translate_c?hl=it&sl=it&tl=en&u=http://leceramichedimarta.blogspot.it/">
<img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/inglese1_zps6jtgyj3c.gif
"/></a>
<a target="_blank" href="http://google.com/translate_c?hl=it&sl=it&tl=fr&u=http://leceramichedimarta.blogspot.it/">
<img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/francese_zpsjyhk4cne.gif
"/></a>
<a target="_blank" href="http://google.com/translate_c?hl=it&sl=it&tl=es&u=http://leceramichedimarta.blogspot.it/">
<img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/7_zps0ztjl2gg.gif
"/></a>
<a target="_blank" href="http://google.com/translate_c?hl=it&sl=it&tl=pl&u=http://leceramichedimarta.blogspot.it/">
<img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/polonia_zpsrp5rmrye.gif
"/></a>
<a target="_blank" href="http://google.com/translate_c?hl=it&sl=it&tl=de&u=http://leceramichedimarta.blogspot.it/"><img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/germania_zpskyaai89k.gif"/></a>
<a target="_blank" href="http://google.com/translate_c?hl=it&sl=it&tl=pt&u=http://leceramichedimarta.blogspot.it/"><img src="http://i1382.photobucket.com/albums/ah258/leceramichedimarta/portogallo_zpsk1dhf5dv.gif
"/></a>
</center>
<p align="center"><a href="http://leceramichedimarta.blogspot.it/2012/12/come-inserire-il-traduttore-nel-proprio.html">come inserire il traduttore in un blog</a></p>
 Bisogna selezionarlo e copiarlo in un documento di testo, sostituire il link in rosso con il vostro link.
Nel blog si deve inserisce un nuovo gadget HTML/JavaScript nel quale si copia il codice corretto e...........siamo pronti per ricevere visite dagli stranieri!

un saluto da Marta
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giovedì 6 dicembre 2012

le mie lune e.......


E' passata da poco la mezzanotte, ho un pò sonno ma stasera ho in mente di inserire un nuovo post....resisterò sveglia ancora un pochino di tempo
La Luna è il soggetto che ho in mente, è adatta ad un post notturno, forse un pò troppo retorica? un pò troppo romantica?  un pò troppo scontata?.....non per tutti, non per me....

così la canta Loredana Bertè

  E la luna bussò alle porte del buio


"Fammi entrare", lui rispose di no!

E la luna bussò dove c'era il silenzio

ma una voce sguaiata disse

"Non è più tempo"

quindi spalancò le finestre del vento

e se ne andò a cercare un po' più in là

qualche cosa da fare

dopo avere pianto un po'

per un altro no, per un altro no

che le disse il mare, che le dissse il mare

E la luna bussò su due occhiali da sole

quello sguardo non si accorse di lei

ed allora provò ad un party in piscina

senza invito non entra nemmeno la luna

quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò

a cercare un po' più in là qualche cosa da fare

dopo avere pianto un po' per un altro no,

per un altro no di un cameriere

e allora giù quasi per caso

più vicino ai marciapiedi

dove è vero quel che vedi

e allora giù senza bussare

tra le ciglia di un bambino

per potersi addormentare

e allora giù fra stracci e amore

dove è un lusso la fortuna

c'è bisogno della luna

e allorà giù giù giù-uh-uh

(uh uh uh uh uh uh)

E allora giù

quasi per caso

più vicino ai marciapiedi

dove è vero quel che vedi

tra le ciglia di un bambino

per potersi addornentare

c'è bisogno della luna

giù giù giù

XXXXXXXXX---------XXXXXXXXXX-----------XXXXXXXX-----------XXXXXXXXXXX

così ne parla Cesare Pavese (la luna e i falò)


Sembrava che tutta la pianura fosse un campo di battaglia, o un cortile. C'era una luce rossastra, scesi fuori intirizzito e scassato; tra le nuvole basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la pianura. Rimasi a guardarla un pezzo. Mi fece davvero spavento

un saluto da Marta
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giovedì 30 agosto 2012

un mare meraviglioso.....tra Albisola e Celle Ligure






Quest'anno per il gran caldo abbiamo rinunciato a muoverci durante le ferie d'agosto, a casa c'è l'aria condizionata, il mare lo abbiamo.....ed ho così riscoperto le bellezze del posto in cui vivo
Ieri era una giornata splendida, il mare era calmo e trasparente, il cielo era terso.
Dall'ultima spiaggia di Albisola Superiore mi sono diretta verso Celle Ligure armata di occhialini e.....videocamera EyeCam, che possiedo da una decina di giorni. Non sono ancora tanto esperta nell'usarla ma, quando il soggetto merita, penso che possa passare in second'ordine la qualità della ripresa
Ecco il mio souvenir di una mattina al mare in Liguria



un saluto da Marta
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lunedì 27 agosto 2012

l'amore non è...........


L' amore non è un rapporto perfetto.


L'amore non è stare insieme due o tre mesi, quando non ci si conosce ancora ed è tutto rose e fiori.

L'amore è totalmente il contrario.

L'amore è sopportare, stringere i denti e andare avanti.

L'amore è restare insieme anche se non si è felici, aspettando che passi il brutto tempo.

L'amore è lottare, per stare bene.

L'amore è smussare i propri difetti, l'amore è crescere, migliorare, rendersi conto di cosa è giusto e cosa è sbagliato in se stessi.

L'amore è stare bene con se stessi, per stare bene con la persona che si ha accanto.

L'amore è mettere da parte l'orgoglio, chiedere scusa solo per fare pace, anche se non si ha la colpa.

L'amore è rialzarsi, rialzarsi infinite volte, e non si finisce mai di imparare, non si finisce mai di conoscere la persona che si ha accanto.

L'amore è stringersi le mani e dirsi 'va tutto bene', anche se in fondo, non va per niente tutto bene.


testo condiviso da una ragazza nella pagina facebook del ragazzo che presto sposerà.....una dolcissima promessa senza le illusioni delle fiabe ma con la consapevolezza che se c'è l'amore non esistono ostacoli insormontabili
Tantissimi auguri!!!!!

giovedì 19 luglio 2012

quando Herbert Pagani ci faceva volare alle Haway con la fantasia.....

Su facebook sono entrata nel gruppo "per ricordare Herbert Pagani" e visito sempre volentieri quella pagina.  
Vi trovo tante belle foto di Herbert, tanti suoi ricordi condivisi da chi lo ha conosciuto, tanti link a video pubblicati su youtube. Quando apro uno di quei link non ho che l'imbarazzo della scelta, è sufficente seguire le proposte di youtube per trovare tantissimi video di Herbert Pagani.
Ieri uno dei video proposti ha attirato la mia attenzione ed ho deciso di inserirlo nel mio blog.
Si tratta di "Ahi le Haway". Tra i tanti video riferiti a questa canzone perchè ho deciso di aprire questo link?...forse saranno state le Away senza la acca? ....oppure l'immagine in bianco e nero?.... non saprei dirlo ma guardare questo video mi ha fatto tornare alla mente tanti bei ricordi, come ero diversa io, come eravamo diversi tutti in quegli anni.
Per me allora i viaggi non esistevano proprio, ma non mi sono mai sentita a disagio per questo, per viaggiare bastava la fantasia, proprio come canta Herbert Pagani in questa canzone
Che bello saper sognare e vedere le Haway in una qualsiasi spiaggia, saper liberare la fantasia .......noi ragazzi degli anni '60 ci provamamo ascoltando questa canzone......

"E chi si trova in riva al mare,
cerchi di sognare
come faccio io
con l'amore mio
Fermi il contatore
liberi le ore
tiri giù il sipario
sopra al calendario
Ed ogni ragazzina si sentirà divina
E quelli come noi saranno dei play boy
....Ahi le Haway.....le Haway....."


un saluto da Marta
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giovedì 14 giugno 2012

donare il sangue fa bene?

PhotobucketOggi è la giornata mondiale del donatore di sangue ed avevo in mente di scrivere qualcosa sull'argomento, qualcosa che potesse invogliare qualcuno a diventare donatore di sangue.
Non c'è niente di eccezionale nel donare il sangue ma alcuni hanno paura dell'ago, altri temono di svenire alla vista del sangue, altri ancora sono convinti che donare il sangue possa far male
Le prime due paure non le voglio commentare perchè sicuramente quando si prende la decisione di diventare donatore vengono superate senza problemi.
Anche il timore che donare il sangue possa far male è infondato, è sufficiente porre la domanda al proprio medico per averne la conferma.

Riporto una domanda sull'argomento che ho trovato sul sito www.chiedialmedico.it

Domanda
Quali vantaggi si traggono dalla donazione del sangue?
Vorei diventare donatore e vorrei alcuni chiarimenti:
Innanzitutto vorrei sapere in quanto tempo si riforma nel donatore il sangue donato.
Il secondo quesito riguarda i vantaggi della donazione. Da un punto di vista fisico, fa bene donare il sangue o può recare danni alla salute?


Risposta
SIMTI Soc. Italiana di Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia


Come lei sicuramente sa, il sangue è costituito da svariate componenti (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma, a sua volta costituito per il 93% circa di acqua e per il restante 7% da varie proteine e dagli anticopri o immunoglobuline).


Ognuna di queste emocomponenti ha un suo tipico ciclo; in particolare i globuli rossi, che sono la componente cellulare maggiormente rappresentata e quindi maggiormente sottratta al momento della donazione, necessitano, per essere totalmente reintegrati di circa 7-10 giorni (da notare che i nuovi globuli rossi prodotti, chiamati appunto neociti, hanno una capacità di trasportare l'ossigeno superiore a quella dei normali globuli rossi).


I globuli bianchi non sono quasi per niente sottratti e quindi non subiscono una significativa riduzione; anche le piastrine non vengono numericamente alterate a meno che non si faccia una donazione solo di piastrine (piastrino-aferesi): in questo caso la loro riduzione è di circa il 10% con reintegro entro 1-2 giorni; la parte liquida del sangue, il plasma, viene reintegrata praticamente già in corso di donazione, specie se durante la donazione vengono offerti dei liquidi (acqua, succhi di frutta): in ogni caso il volume ematico viene ripristinato facendo la colazione.


Anche la parte di proteine presenti nel plasma viene ripristinata in poche ore o in pochi giorni, in relazione al tipo di proteine.


Per quanto attiene i benefici fisici, sorvolando sui benefici psicologici impliciti nella donazione, riguardano appunto il fatto che i globuli rossi prodotti hanno questa maggiore capacità di trasportare l'ossigeno. Inoltre, dal punto di vista meramente "egoistico" vi è da considerare il vantaggio di eseguire gratuitamente degli accertamemti diagnostici periodici in piena salute che altrimenti non verrebbero fatti; tale opportunità permette di effettuare una prevenzione specie per quello che attiene alcune abitudini di vita che sicuramento hanno influenza sulla salute più in generale, in particolar modo il controllo di glicemia, colesterolo, trigliceridi, transaminasi e quindi della alimentazione.

Consigliatevi con il vostro medico e poi ............basta poco......che ce vò!!!! 
Per chi fosse interessato all'argomento propongo la lettura del post che avevo scritto due anni fa una donazione che non costa nulla e vale tanto


un saluto da Marta
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domenica 3 giugno 2012

El me indiriss .....qualcosa di nuovo da Enzo Jannacci


Non è qualcosa di nuovo nel vero senso della parola, è qualcosa di nuovo per me che ancora questa canzone non la conoscevo.Oggi è il compleanno di Enzo Jannacci e su facebook hanno pubblicato tanti video, guardandone uno youtube te ne suggerisce altri e il titolo "El me indiriss" mi ha incuriosito.


Voglio condividerla nel mio blog perchè spero che altri abbiano piacere di riascoltarla se già la conoscono oppure di scoprirla, come nel mio caso, per la prima volta. Ne vale la pena.
http://youtu.be/8l1MZ8Pa63U


El me' indiriss de dûe sün nassü


mi me le ricordavi gnanca pû:

a l'era una câ vecia e per pissà,

tripli servissi, sì, ma in mess al prà!

El me indiriss de dûe sün nassü

me l'han ricordà iér, dentr'in Común:

cercavi un docümént de residénsa

e mi, m'è vegnü in ment tutta l'infansia...

a s'erum una banda de sês fieu;

volevum trà per aria tutt'el mund,

fasevum la colletta alla mattina

per quatter Alfa e dû Espurtasiún

Turnavi a cà la sera, e la mia mamma

la me nettava el nas tutt spurch'de sang'

perchè la legge l'era de dài via,

ma l'era anca quella de ciapànn!

Pensarci ben, chissà che fine ann fatt

chî mé cumpagn balord de sciupà el mund!

Ma poeu, la vita va; fa quel che voeur:

chi va, chi resta chi, chi invece moeur

Ma énn giàmò passà deu o tri minüt

e mi, me rendi cûnt che ò rott i ball:

ci ho qui un bel docüment de residénsa

cià via a menare! e scaricare anca l'infansia!


buon compleanno a ......Enzo Jannacci!!!!!!

mercoledì 23 maggio 2012

a Savona in pochi alla cerimonia per ricordare la strage di Capaci

Quando stamattina ho sentito alla radio la notizia che questo pomeriggio alle 17,30 ci sarebbe stata una cerimonia in Piazza Mameli per ricordare la strage di Capaci ho subito deciso che dovevo esserci.

Questa era la notizia riportata nelle pagine on line relative a Savona:
Una manifestazione degli studenti delle superiori dalle 9 di questa mattina in piazza Sisto IV per l’attentato di Brindisi e un’altra del Comune (condivisa dal Comitato cittadino per la Resistenza e a cui sono state invitate anche le scuole e il prefetto) alle 17,30 in piazza Mameli nel ventennale della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.

Alle 17,30 sono arrivata in Piazza Mameli e mi sono subito resa conto che la partecipazione di massa che mi sarei aspettata non c'era. C'erano piccoli gruppi di sindacalisti, di partecipanti a varie associazioni ma la cosa che mi ha colpito è stata l'assoluta mancanza di giovani, non c'era nessuno degli studenti che al mattino avevano partecipato in massa alla manifestazione in ricordo di Melissa.
Piazza Mameli per i savonesi è la "piazza del Monumento", la campana del monumento ai Caduti tutti i giorni, alle 18 in punto, suona 21 rintocchi e mentre suona la campana si rimane tutti immobili, si fermano i pedoni e si fermano le automobili.
Questa sera la campana ha suonato alle 17,58, all'ora esatta dell'esplosione di Capaci nella quale persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta  Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.

Non so se ci siano relazioni tra la diserzione in massa dei giovani e la manifestazione studentesca di questa mattina ma è stato davvero triste constatare che praticamente all'unanimità i ragazzi hanno deciso di non partecipare al ricordo delle vittime della strage di Capaci.  

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. (Giovanni Falcone)

giovedì 3 maggio 2012

Genova per me.........Fabrizio De André

Genova per me è come una madre.
E' dove ho imparato a vivere
Mi ha partorito ed allevato fino al
compimento del trentacinquesimo
anno di età: e non è poco, anzi, forse
è quasi tutto. Oggi a me pare che
Genova abbia la faccia di tutti i poveri
diavoli che ho conosciuto nei suoi
carruggi, gli esclusi che avrei poi
ritrovato in Sardegna, le "graziose"
di via del Campo.
I fiori che sbocciano dal letame.
I senzadio per i quali chissà che Dio
non abbia un piccolo ghetto ben
protetto, nel suo paradiso, sempre
pronto ad accoglierli

Fabrizio De André

Una passeggiata nel centro storico e una visita all'emporio-museo dedicato a De André ed ai cantautori genovesi. Si trova in via del Campo 29 rosso, nella sede storica del negozio di dischi di Gianni Tassio.
L'ultimo acquisto fatto in quel negozio anni fa era stata una scatoletta di puntine per il grammofono.....un piccolo ricordo di una Genova "antica", ormai quasi scomparsa, che ogni volta cerco di ritrovare nei pochi negozi nei quali ancora si parla genovese.
 Mi ha fatto una strana impressione vedere il negozio di Gianni Tassio così trasformato.

Ho fotografato solo il testo di un'intervista a Fabrizio De André per poterlo condividere nel mio blog
 
un saluto da Marta
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venerdì 6 aprile 2012

una cartolina vintage per i miei auguri di Pasqua

Cercavo su internet un'immagine da utilizzare per augurare Buona Pasqua ai visitatori del mio blog, ma le immagini sono tantissime e nessuna la sento almeno in parte mia.
Ho deciso così di pubblicare una mia vecchia cartolina che, pur non essendo in ottime condizioni, mi piace molto


Auguri a tutti per una serena Pasqua!



da Marta
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venerdì 30 marzo 2012

L'ultimo saluto di un Uomo di Spade: le sue poesie


L'Uomo di Spade è un libro di poesie e quindi non è il genere di libri che leggo solitamente. Mi era stato regalato per amicizia dall'Autore lo scorso anno.
Leggerlo è stata una'esperienza che non posso esprimere con facilità proprio perchè Enrico Gaibazzi per me non è un estraneo. Leggere le poesie scritte da un amico è come vederlo da dentro, scoprirlo diverso da come appare, da come lo si conosce da decine d'anni o meglio, da come si credeva di conoscerlo.

IL LIBRO Inizia con una prefazione scritta da Chiara Daino della quale Enrico Gaibazzi è stato insegnante di inglese "Maestro,in senso letterale,filosofico, sacro, poetico"
Gaibazzi insegnante, secondo Chiara Daino, aveva un quanto mai raro comunicare:
"Con piacere insegna e con piacere impara"
La passione per l'insegnamento è evidente nella prima poesia del libro, che è stata scritta in inglese con il titolo "LAURENCE'S WAY" e successivamente tradotta in italiano "NEL SOLCO DI LAURENCE" della quale cito l'ultima parte

And suddenly know the reason l'm here
I'm here for a smile on a young honest face
a smile I will borrow
a smile I will keep
for the night I'll row
into the black darkest deep

E brusco capisco perchè ci sono
esisto- soltanto per un sorriso
sorto su un giovane viso onesto
un sorriso che prenderò in prestito
un sorriso che mi terrò ben stretto
per quella notte che combatterò
fino al fondo del buio più nero

Ogni sua poesia è come un quadro, raffigura un momento, una riflessione, una persona amata, una battaglia combattuta

1992
mi ha colpito in modo particolare perchè il tema mi è familiare
Alzheimer,
un letto,
rigido,
odore,
riesco una carezza,
collo deforme
così inizia la poesia di Enrico in ricordo di suo padre, una poesia triste ma nello stesso tempo dolcissima, il dolore fa ricordare il passato ma fa capire che non si può rimpiangere ciò che è andato, c'è il dolce futuro da difendere e la poesia termina con
Poi come miele
sulle labbra mie
il nome tuo:
Daniele

NONNA
Enrico parla con tenerezza di una nonna ormai vecchia che gli parlava del secolo andato, scriveva in gotico ornato, cantava "Sono andati, fingevo di dormire, perchè volli con te sola restare"
La nonna è morta ma è rimasta nel suo cuore
Potrei dirti che mi manca,
ma in fondo non è mai andata via


DEL MIO CANCRO
una poesia di lacrime, sofferenza, l'incontro con l'Uomo di Spade che lotta per la sua vita, la consapevolezza di voler vivere ogni ora rubata al destino

ora, mi vivo ogni ora donata
radioso per la lucente fiammata
vivo – nella rima immortalata
rima che non può essere rubata
men che meno: una rima spezzata

PER AMICIZIA
è breve e voglio riportarla interamente

Ma sono solo
gli amici amati
che sentono le mie poesie
loro che condividono il dolore
l'acro sapore
di questi versi lievi eppure amari






L'AUTORE - Enrico Gaibazzi, professore, poeta, uomo di mare.....

Riportare integralmente una lettera scritta da un suo allievo, Jacopo Maria Marchesano e letta dallo stesso alla commemorazione funebre, credo sia il modo migliore per dare un'immagine reale di Enrico

NOI ALLIEVI PERSI NEI SUOI RACCONTI AFFASCINANTI
Capita spesso di ripensare ai professori del liceo, alle lezioni, ai compiti dimenticati e a quelle sgridate che hanno contribuito a farti diventare l'uomo che sei.
Purtroppo solo a distanza di anni riconosci l'importanza dei tuoi insegnanti, l'importanza di alcune lezioni che vanno al di là del semplice programma didattico. I compagni prendono strade diverse, con loro smarrisci i contatti, i professori invece continueranno a insegnare nella scuola dove sei cresciuto, forse per ricordarti che nella vita ci sarà sempre da imparare anche dopo il percorso scolastico. La tragica notizia della morte del professor Gaibazzi mi spezza il cuore e mi indebolisce nel fisico, mi fermo a ripensare a istanti di vita felice tra i banchi di scuola, proprio come ieri mi ero fermato a cantare le canzoni di Lucio.
La memoria è ancora fresca, i ricordi tanto vicini che sembra possibile riviverli. La sua risata era contagiosa come solo le risate sincere riescono ad essere, le sue lezioni partivano dal present simple per arrivare a Shakespeare, e noi allievi persi nei suoi affascinanti racconti dimenticavamo la grammatica per immergerci nella letteratura. Il professor Gaibazzi le gite scolastiche le organizzava, le studiava e le viveva come noi studenti, si divertiva ad uscire con noi, a scherzare, a bere, insieme prendevamo in giro la guida turistica dallo strano accento; insomma un compagno di viaggio prima di un professore. Il professor Gaibazzi mancherà molto a me e ai miei compagni, ma mancherà molto più alle nuove generazioni di savonesi a cui non potrà più insegnare l'inglese, la poesia, l'arte, ma soprattutto la vita
Jacopo Maria Marchesano ( lettera pubblicata su Il Secolo XIX il 4 marzo 2012)



Nella prefazione Chiara Daino scrive:
Pervaso dal più puro pudore, nell'epoca piagata dall'etichetta, nell'era dove "chiunque pubblica", "chiunque è poeta ", Enrico Gaibazzi oppose non poca resistenza nell'affidare i suoi scritti alla stampa...
La ringrazio per averlo convinto.

Se desiderate leggere "l'Uomo di Spade" lo potete trovare su AMAZON cliccando QUI


lunedì 19 marzo 2012

donare sangue è un gesto da campioni

Questo è il titolo della nuova campagna pubblicitaria dell'AVIS.

Ogni AVIS provinciale presenta il suo slogan con l'immagine di un campione ed a Savona questa immagine è il volto del pilota di Formula Uno Robert Kubica. Il pilota polacco che l’anno scorso fu al centro di un terribile incidente al rally Le Ronde di Andora e, quindi, di una serie di interventi chirurgici al Santa Corona di Pietra Ligure, ha accettato di fare da testimonial con l'immagine del suo viso.
Per catturare l'attenzione dei giovani è necessario che il tramite sia qualcuno del loro mondo.
L'AVIS cerca di incoraggiare i giovani alla donazione per avere la possibilità di un ricambio generazionale.
Verranno promosse iniziative anche nelle scuole.Dare informazioni serve per dissipare i dubbi ed i timori ma serve anche a far capire che ognuno può iniziare a fare un piccolo gesto di solidarietà verso gli altri e che qual piccolo gesto ha un grande valore, più di tanti discorsi.
In un mio post precedente, che trovate QUI, avevo spiegato come sono diventata donatrice. Non serve davvero nulla di eccezionale, è sufficiente la volontà di voler fare qualcosa di utile.

Non aspettiamo che siano sempre gli altri a muoversi per primi, tutti possimo fare la nostra piccola parte, che ne dite?


un saluto da Marta
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domenica 18 marzo 2012

corsa ciclistica Milano Sanremo 2012 salita delle Manie









































L'anno scorso la Milano Sanremo l'avevo vista passare da Albissola, quest'anno abbiamo pensato di godercela un pò di più aspettando il passaggio in cima ad una salita e, dalle nostre parti, il posto migliore è sulle Manie.

Siamo partiti alla mattina, dopo la solita sosta a Savona per caffè e giornali ci siamo diretti verso l'Aurelia. Siamo saliti in cima a Bergeggi, poi siamo scesi da Torre del Mare e ci siamo diretti verso Finale Ligure da dove siamo saliti alle Manie.


Era piuttosto nuvoloso e faceva abbastanza freddo.
Pranzo a base di ottimi panini acquistati alla Trattoria Gambero Verde, una particolarissima locanda costruita all'interno di una chiesa sconsacreata.
C'era il problema della temperatura piuttosto bassa però pur avendo aspettato quasi due ore e mezza non ci siamo mai annoiati.


Il ciclismo è uno sport che unisce a prescindere dall'età anagrafica: c'erano bambini con i genitori, ragazzi e persone anziane che raccontavano di quando correvano in bicicletta.
Ho sofferto un pò il freddo però.........ne è valsa la pena!








un saluto da Marta
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giovedì 15 marzo 2012

una poesia di Enrico

NEL SOLCO DI LAWRENCE

Perché mi trovo qua?
Guidando lungo la stessa fottuta strada?
Marciando un'altra volta verso la scuola...
ma la forza del sole colpisce alla schiena,
e la canzone mi accompagna
con corno e violino, tamburi e canto
il banjo del mio cuore pompa a ritmo;
perché mi traghetto in questo luogo,
io, di mezza età, saggio capo bianco
vestito come tutti gli statali
quelli nudi di anelli, si presume
senza anelli al naso...
...anelli, spille e altri gingilli punk...
ma la musica è, l'opera svolta
ora mi abita "Fiaba di New York"
"SEI UNO ZINGARO,
SEI UN TEPPISTA
SEI UNA VECCHIA TROIA TOSSICA"
poi l'auto riposa - il maestro in quella scuola
invasa da una massa sanguisuga
"ciao" a quel bastardo
"come stai" a quella puttana
Enrico si comporta come deve
non dice "andate tutti a farvi fottere"
poi entra nella classe
vede quei radiosi visi paurosi,
tutti – spaventati – a morte,
per questo non posso esimermi
dal fiammare spartiti
per renderli - tutti -felici!
E brusco capisco perché ci sono
esisto -soltanto per un sorriso
sorto su un giovane viso onesto
un sorriso che prenderò in prestito
un sorriso che mi terrò ben stretto
per quella notte che combatterò
fino al fondo del buio più nero

Enrico Gaibazzi
L'Uomo di Spade

la tua notte non sarà mai buia......ciao Enrico

giovedì 1 marzo 2012

ciao Lucio!





Se io fossi un angelo
chissà cosa farei
alto, biondo, invisibile
che bello che sarei
e che coraggio avrei
sfruttandomi al massimo
è chiaro che volerei
zingaro libero
tutto il mondo girerei
andrei in Afganistan
e più giù in Sudafrica
a parlare con l'America
e se non mi abbattono
anche coi russi parlerei
angelo se io fossi un angelo
con lo sguardo biblico li fisserei
vi do due ore, due ore al massimo
poi sulla testa vi piscerei
sulle vostre belle fabbriche
di missili, di missili
se io fossi un angelo, non starei nelle processioni
nelle scatole dei presepi
starei seduto fumando una marlboro
al dolce fresco delle siepi
sarei un buon angelo, parlerei con Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
gli parlerei a modo mio e gli direi
" Cosa vuoi tu da me tu"
" I potenti che mascalzoni e tu cosa fai li perdoni"
" ma allora sbagli anche tu"
ma poi non parlerei più
un angelo non sarei più un angelo
se con un calcio mi buttano giù
al massimo sarei un diavolo
e francamente questo non mi va
ma poi l'inferno cos'è
a parte il caldo che fa
non è poi diverso da qui
perché io sento che, son sicuro che
io so che gli angeli sono milioni di milioni
e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
sono i più poveri e i più soli
quelli presi tra le reti
e se tra gli uomini nascesse un ancora Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
a modo mio...

Se io fossi un angelo





di Lucio Dalla (dall'album "Bugie" del 1985)

martedì 21 febbraio 2012

su Facebook......per ricordare Herbert Pagani





Herbert Avraham Haggiag Pagani (Tripoli, 25 aprile 1944 – Palm Beach, 16 agosto 1988) è stato un cantautore, disc-jockey, poeta, scrittore, scultore, pittore, e attore italiano, popolare negli anni sessanta-settanta. (da Wikipedia)


Herbert Pagani l'ho conosciuto verso la fine degli anni '60 ascoltando Radio Montecarlo, a quei tempi non c'erano ancora le radio private e Radio Montecarlo era la preferita dai giovani per ascoltare la musica.

Le sue canzoni mi piacevano tutte, quelle scanzonate come "Ahi, le Hawaii", quelle romantiche come "Cento scalini", quelle che affrontavano la realtà come "Gli emigranti", quelle impegnate come " Un capretto" e "La stella d'oro"

Allora non sapevo che fosse anche pittore e scultore Mi piacevano le sue canzoni, aveva un viso che mi ispirava simpatia, mi piaceva tanto anche il suo accento francese.....a dire il vero lo conoscevo solo in minima parte





Quando le "fiction" televisive si chiamavano ancora "sceneggiati" aveva preso parte al "Marco Visconti" diretto da Anton Giulio Majano, interpretava un menestrello ed era sua la canzone "Cavalli ricamati" che concludeva ogni puntata. Quello sceneggiato l'avevo visto e ne ho ancora un bel ricordo anche se da allora sono passati tantissimi anni.

Herbert Pagani è morto nel 1988 a soli 44 anni, colpito da una grave forma di leucemia.

Frequentando internet mi sono resa conto che a più di vent'anni dalla sua morte Herbert non è stato dimenticato. Su YouTube ci sono tantissimi video amatoriali con le sue canzoni e leggendo i commenti si ha proprio la sensazione che il tempo non abbia per nulla scalfito il suo ricordo ma lo abbia piuttosto rafforzato, arricchito di nuove storie che si intrecciano con le notizie che già si conoscevano su di lui.




Su Facebook si è costituito il gruppo " Per ricordare Herbert Pagani", fanno parte del gruppo le persone che lo hanno amato, ammiratori, familiari, amici, colleghi e collaboratori.
Sarebbe bello che il gruppo su Facebook si ingrandisse tanto per raggiungere il maggior numero di persone, per far conoscere Herbert anche ai giovani in modo che anche loro possano apprezzarlo.
Vuoi unirti al gruppo su Facebook? clicca
QUI "Per ricordare Herbert Pagani"



un saluto da Marta
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50 anni dopo.....al Santuario del Bambino di Praga




Sono passati cinquant'anni da quella gita scolastica ad Arenzano per visitare il Santuario del Bambino di Praga.

Insieme al mio papà avevo accompagnato in gita mia sorella che allora frequentava la scuola elementare.
Era un pò di tempo che avevo in mente di rivedere il Santuario di Arenzano e sabato scorso, durante il nostro giro in bicicletta, abbiamo allungato un pò il tragitto e ........ecco le foto.



















































un saluto da Marta
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venerdì 17 febbraio 2012

17 febbraio festa del gatto, una ricorrenza......coi baffi


La festa del gatto è celebrata in Italia tutti gli anni il 17 febbraio. La festa viene celebrata dal 1990.

La scelta della data non è casuale, infatti il mese di febbraio è il mese del segno zodiacale dell'Acquario tipicamente considerato il segno degli spiriti liberi, mentre il giorno 17 è stato scelto appositamente per sfatare tutti i miti che hanno accompagnato la storia di questo felino

( da wikipedia)

Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali. ( Gino Paoli )


Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione. ( Proverbio giapponese )


Un miao massaggia il cuore. ( S. McMillan )


Ho visto guarire più persone grazie alla compagnia di un gatto di quanto non abbiano fatto tonnellate di medicine (Enzo Jannacci)


un saluto da Marta
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domenica 12 febbraio 2012

un ricordo di Whitney Houston




Stamattina ho appreso la notizia della morte di Whitney Houston


Una di quelle notizie non si vorrebbero mai ricevere, ma la morte arriva sempre inaspettata.
Quando muore un personaggio come era Whitney Houston si sente che la morte ci ha portato via qualcosa che rimpiangeremo per sempre, lei aveva una voce magica, di quelle che arrivano all'anima.



Su Repubblica.it scrivono " Withney aveva la musica nel suo Dna, cugina di un'altra grande, Dionne Warwick, figlioccia di un mito chiamato Aretha Franklin. Poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe...."
La sua voce resterà indimenticabile, voglio ricordarla com'era in questo
video





mercoledì 8 febbraio 2012

chi ama crede nell'impossibile.....un pensiero per San Valentino




una frase scritta su una piastrella......



se è una frase d'amore e ........



c'è anche Cupido con arco e freccia......



Buon San Valentino a tutti !



la piastrella la trovi QUI

un saluto da Marta
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domenica 5 febbraio 2012

gli sci in legno non invecchiano....diventano vintage!!!



Un paio di sci finlandesi TRAK con attacchi Emery Grenoble e completi di racchette marca Liljedahl (Lillehammer - Norvegia)
Avranno all'incirca una cinquantina d'anni eppure non li dimostrano affatto, probabilmente perchè un tempo gli sci venivano costruiti per durare nel tempo e non per essere cambiate la stagione successiva con un nuovo modello.
Le racchette sono in bambù ed hanno i dischi in plastica.
Sarebbe fantastico poterli ancora utilizzare, ma probabilmente finiranno appesi in una casa di montagna come oggetto "vintage"


un saluto da Marta Photobucket