Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro
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domenica 6 gennaio 2013

Istanbul, la città dei gatti - Istanbul, the city of cats

Il 2012 è stato un anno di quelli che si vorrebbe non arrivassero mai, di quelli che si vogliono lasciare subito alle spalle, forse per questo motivo abbiamo deciso di finirlo in un modo diverso...........con una breve fuga nella magica Istambul
E' una città diversa da tutte, unica al mondo a trovarsi tra due continenti, ha un fascino incredibile, nella sua gente si mescola la tradizione con la modernità senza creare attrito, è piena di storia ed anche di.........gatti!!!!
Non me l'aspettavo, ne escono da ogni angolo, tra gli articoli in vendita in un mercatino dell'usato, tra i tavoli dei locali pubblici, nei parchi, tra i libri in vendita nella zona universitaria. Nessuno li maltratta, sono tutti belli pasciuti ed incredibilmente docili. Da noi i gatti di strada sono diffidenti, hanno una paura atavica dell'uomo e, saggiamente, mantengono le distanze.
Ad Istanbul invece i gatti si avvicinano, prendono le coccole e, se stiamo mangiando, è un piacere dividere con loro il nostro panino o la nostra pizza
ecco alcune foto dei gatti di Istanbul, le ho anche inserite in un video che ho pubblicato su Youtube
(Istanbul la città dei gatti)














un saluto da Marta


Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
puoi trovarli QUI

venerdì 17 febbraio 2012

17 febbraio festa del gatto, una ricorrenza......coi baffi


La festa del gatto è celebrata in Italia tutti gli anni il 17 febbraio. La festa viene celebrata dal 1990.

La scelta della data non è casuale, infatti il mese di febbraio è il mese del segno zodiacale dell'Acquario tipicamente considerato il segno degli spiriti liberi, mentre il giorno 17 è stato scelto appositamente per sfatare tutti i miti che hanno accompagnato la storia di questo felino

( da wikipedia)

Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali. ( Gino Paoli )


Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione. ( Proverbio giapponese )


Un miao massaggia il cuore. ( S. McMillan )


Ho visto guarire più persone grazie alla compagnia di un gatto di quanto non abbiano fatto tonnellate di medicine (Enzo Jannacci)


un saluto da Marta
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domenica 11 dicembre 2011

il collaudatore di materassi........esiste davvero:)





















Almeno una volta, vedendo l'immagine dell'omino con il pigiama a strisce che pubblicizza i materassi Permaflex, immagino che abbiamo tutti desiderato di essere al suo posto. Lavorare riposandosi ed essere anche pagati per farlo....che meraviglia!
Questo micio, che ho fotografato in un negozio mentre dorme beatamente sui materassini in vendita, sembra prendere sul serio il "lavoro" !!!







un saluto da Marta
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sabato 11 giugno 2011

ecco il video dei gattini che cercavano casa









Il titolo originale del post era "Ecco il video dei gattini che cercano casa"

Ho pensato di modificarlo perchè la gattina ha trovato una meravigliosa famiglia, ma i due gattini per il momento li lasciamo crescere vicino alla loro mamma

mercoledì 26 gennaio 2011

Qualcuno ha “buttato via” due gattini neri di poche settimane a Savona



Le bestiole sono state trovate da alcuni passanti, attirati dai lamenti, in un trasportino marrone, lasciato proprio in mezza alla strada in via Repusseno nel quartiere di Lavagnola; sono stati soccorsi dai Volontari della Protezione Animali di Savona e, dopo le necessarie cure ed analisi, saranno dati in adozione gratuita a chi ne farà richiesta (019 824735, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19).

Le Guardie Zoofile dell’ENPA hanno avviato le ricerche dell’autore del reato, punibile con l’arresto fino ad un anno o l’ammenda fino a 10.000 euro; chiunque vi abbia assistito può dare informazioni utili telefonando allo 019/824735, o inviando una mail a savona@enpa.org, o rivolgendosi direttamente a Carabinieri, Polizia Municipale o Guardia Forestale.

Ho ricevuto adesso questo messaggio dall'ENPA di Savona tramite Facebook e lo pubblico sperando che qualcuno voglia
adottare due pelosetti neri (oppure soltanto uno)

Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali. ( Gino Paoli )

Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione.
( Proverbio giapponese )


Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.
( Proverbio inglese )


Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine. ( C. Baudelaire )

In casa mia è indispensabile parlare con i gatti... Ci sono un sacco di cose importanti da dire loro tipo: Giù di lì, Smettila , ect... ( Beryl Reid )
28 gennaio 2011
Ho ricevuto adesso una bellissima notizia: SONO STATI ADOTTATI ENTRAMBI:)))
un saluto da Marta











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giovedì 6 gennaio 2011

la Befana degli Animali a Savona



E' una tradizionale iniziativa della sezione savonese dell' Ente Nazionale Protezione Animali.

La Befana degli Animali regala dolciumi ai bambini e raccoglie scatolette, crocchette ed anche offerte libere che saranno utilizzate per i trovatelli e per le colonie feline.

Oggi nel primo pomeriggio sono andata a portare un pò di scatolette, faceva un gran freddo e, nonostante la giornata di festa, non c'era in giro tanta gente.
Chissà se alla fine della giornata i volontari hanno chiuso lo stand con una raccolta soddisfacente, lo spero proprio.

Chi avrebbe voluto dare il suo contributo ma non ha avuto la possibilità di recarsi nel punto si raccolta può sempre farlo utilizando il c/c postale che trova indicato nella home page del sito www.enpa.sv.it


un saluto da Marta




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giovedì 28 ottobre 2010

meravigliosa creatura: je l'aime



Ho condiviso su Facebook un video di Youtube veramente simpatico.
Sono tutte immagini di gatti nelle pose più strane, ma in realtà per i gatti non esistono pose strane perchè per loro è naturale qualsiasi posizione!!!! .......e poi c'è come colonna sonora la voce di Gianna Nannini con la sua "meravigliosa creatura"!!!





Inserisco il video ma se non fosse visibile lo trovate cliccando
QUI


Come immagine per questo post ho scelto una delle mie piastrelle in ceramica: un simpatico micio con una dedica d'amore per tutti i miei amici pelosi:))
ciao da Marta


Le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI

mercoledì 29 settembre 2010

le ultime foto di Martino




Queste sono le foto che ho scattato ieri a Martino, il micetto superstite della nidiata di Stella San Martino del quale avevo parlato in un precedente post




chi fosse interessato all'adozione può contattarmi tramite questa inserzione


lunedì 6 settembre 2010

Zorro: incontro ravvicinato con il gatto di ceramica



foto: Nerina con il "gatto Carlo"


Nel video che ho inserito su Youtube:

Zorro vede per la prima volta il gatto di ceramica.

Non è uno sprovveduto, gli estranei vanno controllati con attenzione, anche se sono immobili.

Non si sarebbe fatto fregare dal cavallo di Troia, lui :))







le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI







venerdì 30 luglio 2010

un video per i miei gatti in ceramica



Questo video ha quasi tre anni, l'avevo creato sul sito animoto.com, l'avevo inserito su YouTube e dopo mi ero quasi dimenticata della sua esistenza.
Mi è capitato di rivederlo oggi, mi è piaciuto molto per l'allegra musichetta di base e così ho pensato di metterlo in bella mostra nel mio blog:))
Il micio col gomitolo è una delle mie piastrelle in ceramica, puoi trovarle QUI










Marta





venerdì 2 luglio 2010

una foto a volte riporta alla memoria ricordi lontani




Ieri sera ho ricevuto una mail da un caro amico.

Mi ha scritto della sua nuova macchinetta fotografica ed alla mail ha allegato due foto di un micetto grigio che sta facendo un pisolino nel cortile del suo negozio.


E' un micetto carinissimo, come lo sono tutti i cuccioli, ma questo mi ha colpito particolarmente perchè vedendolo mi ha fatto tornare in mente Pelandrone.


Allora non avevo ancora vent'anni e lavoravo in un magazzino-negozio, Pelandrone era un micetto tigrato grigio che era entrato un giorno a curiosare, aveva trovato le coccole che cercava ed in pratica si era accasato.

Gli avevo dato quel nome perchè era un pigrone, appena mi sedevo alla scrivania mi saltava in braccio e si addormantava. In quel magazzino ero praticamente sola e Pelandrone mi teneva molta compagnia ........ anche dormendo.
Era un gatto randagio, però era sensibile alle coccole, credo che nessun gatto sia realmente selvatico.



foto di Luca C.









Marta





domenica 4 aprile 2010

I "nostri" gatti.......














Alla gatta ‘grigiona’ di via Catalani di Pietro Baccino

Quando ti ho vista, immobile
e rigida nel freddo della fine,
mi ha colto un fiotto di dolore al petto
e non volevo credere che tu,
gatta ‘grigiona’ amica da un decennio,
non mi accogliessi col solito ‘mieu’
chiedendo cibo e una nuova carezza.
Eri un po’ la signora della strada
e il cortiletto che ti vide nascere
era il tuo regno piccolo e ti ergevi
a guardia per gli intrusi. Ma ogni volta
che mi vedevi giungere, ti alzavi
a salutarmi come un vecchio amico.
Ora non ci sei più e ho voluto,
prima di dirti addio, sfiorarti il pelo
e consegnare alla memoria il bene
che ci siamo scambiati in ogni giorno
dei nostri pomeriggi. Ed eri bella
e fiera nel tuo orgoglio, ma anche pronta
a concedere affetto ricambiato.
Senza di te finisce una stagione,
e, se mi vedo piangere, è perché
il mio saluto non ascolti più.

31 gennaio 2008




Ode a un gatto randagio di Pietro Baccino
(2° premio al concorso di poesia "Cengio 2008")

Un giorno sei comparso
alla mensa dei poveri gatti
che aspettano all’ora consueta
e miagolando chiedono cibo.
Eri un bel maschio fiero
e stiracchiavi il corpo flessuoso
in amicizia, senza piaggeria,
porgendo il dorso morbido
alla carezza ripetuta e il pelo
vibrava d’emozione.
Gatto di strada, esposto
al rigore del tempo,
al vento o alla calura dell’estate,
alle piogge insistite,
a tutti i mali oscuri che colpiscono
bestie senza padrone,
hai parato gli strali
di una vita sbandata, fino a quando
la sofferenza è stata troppo forte.
A lungo resterà nel mio pensiero
il ricordo dell’ultima carezza
e dei tuoi occhi tondi a domandare
un aiuto impossibile. Mi resta
un’immagine triste di un amico
gatto randagio, color bianco e grigio,
e vorrei che ci fosse anche per te
un aldilà sereno dove il cibo
non manchi mai e la carezza sia
conforto quotidiano ad obliare
il distacco dal mondo e la tua pena.

12 gennaio 2008



Stamattina ho ricevuto una mail da Pietro Baccino, amico di mio zio Italo. Mi ha scritto che ogni volta che passa da via Catalani rivede la porta del magazzino con pertugio per felini, dove Italo si recava ogni giorno, tempo permettendo, per salutare e nutrire i suoi amici pelosi e mi allega due poesie " che ho dedicato alle due bestiole che gli erano tanto care, nelle quali ho cercato di esprimere i sentimenti che anche Italo avrebbe potuto dichiarare".
Sono poesie bellissime, tristi ma nello stesso tempo piene di tenerezza e di amore, sono felice che abbia pensato di mandarmele.
Marta

Quando le parole di una sola pagina sanno raccontare una lunga vita























_ L’amico dei gatti _

Ha quasi novantaquattro anni il vecchio Italo Peragallo, che passa questi giorni di calura nella Villa Rossa, dove è stato sistemato qualche mese fa.
Quando vado a trovarlo, mi osserva con occhi un po’ opachi e mi dice in dialetto: “Siete proprio voi?”.
E’ un problema far conversazione con lui, perché è quasi completamente sordo e ha un apparecchio acustico poco funzionale. In pratica, lui mi parla, mi racconta qualche storia passata e io lo ascolto, rivolgendogli cenni di assenso e partecipazione.
Certo, non è molto contento di stare lì in un ricovero, o meglio in una casa per anziani.
Vorrebbe poter uscire qualche volta per tornare al bar dove passava qualche ora o alla trattoria economica di cui era assiduo cliente. Ma non ce la fa più. Oltre al peso degli anni, sconta ancora le conseguenze di una polio subita da bambino, che gli ha lasciato una fastidiosa zoppia. Per questo il suo mezzo di trasporto è sempre stata la bicicletta, con la quale si spostava in giro per la città.
La famiglia di Peragallo era di origine genovese, di Pegli, e vantava, come mi dice, qualche quarto di nobiltà. In casa suo padre aveva appeso alla parete un quadro con lo stemma della casata e l’Italo, era ancora bambino, lo aveva irrispettosamente staccato e ritagliato per gioco. Rammenta ancora la reazione del genitore imbufalito, che non gli risparmiò una bella dose di schiaffi per questo affronto.
Gli ho portato un ritaglio da un libro in cui c’è una sua fotografia, tra le altre di
persone fermate perché sospette e portate in galera durante la guerra (era il 1943). Al vederla si anima e comincia a raccontare.
“Una sera ero per strada, in Corso Italia, che allora si chiamava Principe Amedeo. Mi ferma una pattuglia, mi chiede i documenti. Non ne ho.
Allora mi caricano su una camionetta e mi portano in Piazza Monticello, al carcere. Dopo un po’ vedo cinque persone condotte nella mia cella: erano partigiani, catturati per una spiata. Il giorno dopo saranno portati via e fucilati.
Invece io riesco ad uscire vivo, ma ancora oggi, quando guardo verso la Madonna degli Angeli, mi vengono in mente quei poveretti”.
Gli chiedo se ha presente mio padre, e lui: “Sì, sì, mi ricordo… Era già vecchio, ma camminava spedito: lo vedevo tante volte in Corso Benech, quando raccattava pinoli, e poi ci incontravamo al bar, dove ci passavamo il giornale”.
In via Catalani Italo usava un vecchio magazzino, di cui gli erano rimaste le chiavi, che aveva un pertugio per i gatti e offriva loro un riparo nelle giornate fredde.
Mici ce n’erano due, una grigiona tigrata e una rossa, e tutti i pomeriggi, verso le cinque, portava loro un po’ di scatolette. Gli andavano incontro, quando arrivava, e si strusciavano sui suoi calzoni per dimostrargli tutto il loro affetto. Per anni li aveva accuditi con dedizione, finché ha potuto: negli ultimi tempi l’avevo sostituito io, in questo compito.
Italo non è proprio un misantropo, ma è vissuto sempre da solo, non ha una
famiglia sua. E in questi felini riversava tutto il suo amore per la vita.
Gli domando se si ricorda delle sue amiche gatte. “Me le ricordo – mi dice con un bel sorriso – soprattutto la grigia. Ma se ne sono andate tutte e due… e anch’io, che sono qui in questa Villa Rossa, sono quasi pronto a partire…”
Agosto 2009 Pietro Baccino

"Ho scritto una paginetta su Italo, se vuole gliela mando" mi aveva detto il suo amico Pietro Baccino il giorno del funerale di mio zio. Quando ho aperto l'allegato della mail e l'ho letto mi sono commossa. Quanti sentimenti si riescono ad esprimere in una sola pagina di word!
Ho deciso di inserire questo post perchè mi fa piacere che rimanga un piccolo ricordo di Italo "o baŋ'ka" (il falegname)
Marta

mercoledì 10 marzo 2010

Due pelosetti a quattro zampe nel bagaglio a mano










Mi piacciono molto i gatti neri, a casa ne ho due (Zorro e Nerina) che avevamo trovato abbandonati in un prato dieci anni fa.
Anche nella casa in Sicilia ne ho avuto uno al quale ero molto affezionata. Lo chiamavo Calogero e l'avevo visto sul mio terrazzo la prima volta quando era un gattino di circa un anno. Da allora ogni volta che sono tornata in Sicilia l'ho sempre trovato sul mio zerbino aprendo la porta di casa al mattino, per molti anni poi è sparito e dopo di lui è arrivata una gattina nera, Cettina, ma purtroppo anche di lei non ho più trovato traccia quando sono tornata in Sicilia quest’anno.

Forse i gatti neri sono nel mio destino, anche se proprio non li vado a cercare.
In vacanza a settembre del 2007 ero con dei miei amici amici, tornando a casa dopo la spiaggia uno di loro aveva tra le mani un batuffolino nero che si muoveva appena , aveva gli occhi tutti incollati e non miagolava neppure. Lo aveva trovato a pachi metri da casa abbandonato sulla strada.
Non mangiava da solo e quindi al pomeriggio lo abbiamo portato dal veterinario.
Siamo tornati a casa con un barattolo di farina lattea per gattini, contagocce, mini-biberon e collirio per gli occhi, armati di pazienza ma con la speranza di trovare la mamma gatta che se lo riprendesse, oppure qualche persona alla quale lasciarlo con fiducia.
Non sapevamo cosa ci aspettava per il giorno dopo.
Mentre io ero andata presto in spiaggia i miei amici e mio marito erano sulla strada a cercare se trovavano la mamma gatta e quasi non credevano ai loro occhi quando, più o meno nello stesso posto nel quale avevano trovato il gattino il giorno prima, ce n'era un altro ancora più piccolo e malconcio.
Non vi racconto il resto della settimana, tra biberon e bisognini da fargli fare perchè non erano ancora autonomi.
Quando alla fine della vacanza siamo partiti sono venuti in aereo con noi nel loro trasportino nuovo a quadretti tipo burberry, con tanto di biglietto, che per fortuna è costato solo 30 euro.
E' stato un viaggio divertentissimo. Io e la mia amica nei bagni dell'aeroporto ci spanciavamo dal ridere, mentre ne avevamo uno a testa per dargli il latte, alla piccola con il contagocce e all'altro con il biberon.
Erano troppo simpatici.
Penso che questa vacanza non la dimenticherò mai.

Al rientro a casa ci siamo dati subito da fare con inserzioni sui giornali locali e sui vari siti che si occupano di trovare famiglie per i gattini. Sono stata contattata addirittura da una ragazza che abitava in Germania e sarebbe venuta in Italia a trovare i genitori per Natale.
Alla fine la storia dei micetti ha avuto un lieto fine. La femmina si chiama Camilla ed è stata adottata dai proprietari di un bar che la amano moltissimo, il maschio si chiama Noir ed è stato adottato da una ragazza dolcissima. Sono stati entrambi molto fortunati

Ogni tanto li penso ed ho un po’ di nostalgia di quei due teneri pelosetti neri



Questo post l'avevo pubblicato su
Ciao.it a giugno dell'anno scorso.
Ho pensato di inserirlo anche nel mio blog perchè mi fa piacere che, tra tante brutte notizie di violenza sugli animali che si trovano navigando in internet, possa trovare un posticino anche una tenera storia di pelosetti fortunati.

Ne approfitto per integrare il post con le ultime foto di Noir, che mi ha appena fatto avere la sua padroncina Chiara.











foto di Chiara P.
foto di Chiara P.


foto di Chiara P.


















foto di Chiara P.










Prossimamente inseritò anche delle foto recenti di Camilla
marta



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martedì 17 novembre 2009

17 novembre: accendiamo una lucina per i gatti neri :)))))




Oggi si festeggia la giornata del gatto nero.


Ho letto questo articolo su un giornale on line




Si celebra oggi, martedì17 novembre, in diverse città italiane la terza edizione della giornata del Gatto Nero voluta dall’associazione Italiana difesa animali e ambiente allo scopo di valorizzare i mici neromantati e di denunciare l’eccidio di questi gatti che ogni anno vengono ammazzati in decine di migliaia di esemplari a causa del fatto che vengono considerati portatori di sfortuna. Non è solo la superstizione il motivo che induce all’uccisione di circa 30.000 gatti neri ogni anno, ma molti di loro vengono utilizzati in riti sacrificali pseudo-satanici e molti altri uccisi a causa del loro bellissimo pelo nero che viene poi utilizzato per essere trasformato in pelliccia.


Quest’anno, a differenza degli altri anni, non si svolgeranno manifestazioni o iniziative particolari, ma chiediamo a tutti i possessori di gatti neri che in Italia sono oltre un milione, di accendere domani sera una luce a una delle finestre di casa o sul davanzale di una di esse proprio a testimoniare il loro amore per questi meravigliosi animali.


Da qualche giorno è inoltre attivo l’Osservatorio Antisfiga e per la Tutela del Gatto Nero promosso dall’Associazione Animalista Aidaa, e che vede oramai molte adesioni sia da parte di amanti gattofili che di etologi.


“Quest’anno puntiamo tutto su un gesto simbolico – ci dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA – invitiamo tutti i padroni dei gatti neri e gli amanti di questo bellissimo felino ad accendere a partire dalle 21 una luce o un lume alla propria finestra per testimoniare tutti insieme il nostro affetto e per dire basta alle pratiche pseudo esoterico-sataniche volute e realizzate da dei veri decerebrati che ogni anno costano la vita a migliaia di gatti colpevoli di essere talmente belli e di avere unito al loro bellissimo manto nero due altrettanto bellissimi occhi verdi”.


da: LA GAZZETTA DI PARMA on line





lunedì 7 settembre 2009

Ceramica e maiolica dipinta a mano: decoro gatti








Cercando la parola CERAMICA su Wikipedia si trova questa descrizione:








La ceramica è un materiale composto inorganico, non metallico, rigido e fragile (dopo la fase di cottura), molto duttile allo stato naturale, con cui si producono diversi oggetti, quali vasellame e statuine decorative. È inoltre usato nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per le sue proprietà chimico-fisiche e il suo alto punto di fusione. Solitamente di colore bianco, può venire variamente colorata e smaltata.



Io per hobby dipingo la ceramica e tra le varie decorazioni che eseguo solitamente forse quelle che preferisco sono le decorazioni che raffigurano i gatti, probabilmente perché amo molto i mici, di qualsiasi specie e colore, anche se confesso che i miei preferiti sono i gatti neri.



Questi sono alcuni esempi di decorazioni, che eseguo sia su oggetti in biscotto che su oggetti smaltati (maiolicati) prima della decorazione. Nel primo caso (su biscotto) si tratta di decorazione sottocristallina in quanto dopo essere stato decorato l’oggetto viene immerso in un liquido vetrificante. Nel secondo caso invece si tratta di decorazione soprasmalto.


Le decorazioni vengono eseguite sia su piatti che su piastrelle, e sono visibili clikkando su questo link, il sito di PrezziShock.it vendite on line http://www.prezzishock.it/shop.php?user_id=112336&keywords_search=gatto%2Bgatti&form_search_proceed=Cerca

Trattandosi di un hobby il ricavato delle vendite lo utilizzo esclusivamente a scopo benefico a favore dell’UNICEF e di Medici Senza Frontiere




























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