Mi piacciono molto i gatti neri, a casa ne ho due (Zorro e Nerina) che avevamo trovato abbandonati in un prato dieci anni fa.
Anche nella casa in Sicilia ne ho avuto uno al quale ero molto affezionata. Lo chiamavo Calogero e l'avevo visto sul mio terrazzo la prima volta quando era un gattino di circa un anno. Da allora ogni volta che sono tornata in Sicilia l'ho sempre trovato sul mio zerbino aprendo la porta di casa al mattino, per molti anni poi è sparito e dopo di lui è arrivata una gattina nera, Cettina, ma purtroppo anche di lei non ho più trovato traccia quando sono tornata in Sicilia quest’anno.
Forse i gatti neri sono nel mio destino, anche se proprio non li vado a cercare.
In vacanza a settembre del 2007 ero con dei miei amici amici, tornando a casa dopo la spiaggia uno di loro aveva tra le mani un batuffolino nero che si muoveva appena , aveva gli occhi tutti incollati e non miagolava neppure. Lo aveva trovato a pachi metri da casa abbandonato sulla strada.
Non mangiava da solo e quindi al pomeriggio lo abbiamo portato dal veterinario.
Siamo tornati a casa con un barattolo di farina lattea per gattini, contagocce, mini-biberon e collirio per gli occhi, armati di pazienza ma con la speranza di trovare la mamma gatta che se lo riprendesse, oppure qualche persona alla quale lasciarlo con fiducia.
Non sapevamo cosa ci aspettava per il giorno dopo.
Mentre io ero andata presto in spiaggia i miei amici e mio marito erano sulla strada a cercare se trovavano la mamma gatta e quasi non credevano ai loro occhi quando, più o meno nello stesso posto nel quale avevano trovato il gattino il giorno prima, ce n'era un altro ancora più piccolo e malconcio.
Non vi racconto il resto della settimana, tra biberon e bisognini da fargli fare perchè non erano ancora autonomi.
Quando alla fine della vacanza siamo partiti sono venuti in aereo con noi nel loro trasportino nuovo a quadretti tipo burberry, con tanto di biglietto, che per fortuna è costato solo 30 euro.
E' stato un viaggio divertentissimo. Io e la mia amica nei bagni dell'aeroporto ci spanciavamo dal ridere, mentre ne avevamo uno a testa per dargli il latte, alla piccola con il contagocce e all'altro con il biberon.
Erano troppo simpatici.
Penso che questa vacanza non la dimenticherò mai.
Al rientro a casa ci siamo dati subito da fare con inserzioni sui giornali locali e sui vari siti che si occupano di trovare famiglie per i gattini. Sono stata contattata addirittura da una ragazza che abitava in Germania e sarebbe venuta in Italia a trovare i genitori per Natale.
Alla fine la storia dei micetti ha avuto un lieto fine. La femmina si chiama Camilla ed è stata adottata dai proprietari di un bar che la amano moltissimo, il maschio si chiama Noir ed è stato adottato da una ragazza dolcissima. Sono stati entrambi molto fortunati
Ogni tanto li penso ed ho un po’ di nostalgia di quei due teneri pelosetti neri
Questo post l'avevo pubblicato su Ciao.it a giugno dell'anno scorso.
Ho pensato di inserirlo anche nel mio blog perchè mi fa piacere che, tra tante brutte notizie di violenza sugli animali che si trovano navigando in internet, possa trovare un posticino anche una tenera storia di pelosetti fortunati.
Ne approfitto per integrare il post con le ultime foto di Noir, che mi ha appena fatto avere la sua padroncina Chiara.
foto di Chiara P.
foto di Chiara P.
foto di Chiara P.
foto di Chiara P.
Prossimamente inseritò anche delle foto recenti di Camilla
marta
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2 commenti:
...se vuoi ne ho uno rero di 30 gg
;-))
ne ho già due:))) Tu di dove sei? Può sempre capitare di sentire qualcuno che vuole un gattino. Io sono vicino a Savona
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