Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro
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giovedì 14 giugno 2012

donare il sangue fa bene?

PhotobucketOggi è la giornata mondiale del donatore di sangue ed avevo in mente di scrivere qualcosa sull'argomento, qualcosa che potesse invogliare qualcuno a diventare donatore di sangue.
Non c'è niente di eccezionale nel donare il sangue ma alcuni hanno paura dell'ago, altri temono di svenire alla vista del sangue, altri ancora sono convinti che donare il sangue possa far male
Le prime due paure non le voglio commentare perchè sicuramente quando si prende la decisione di diventare donatore vengono superate senza problemi.
Anche il timore che donare il sangue possa far male è infondato, è sufficiente porre la domanda al proprio medico per averne la conferma.

Riporto una domanda sull'argomento che ho trovato sul sito www.chiedialmedico.it

Domanda
Quali vantaggi si traggono dalla donazione del sangue?
Vorei diventare donatore e vorrei alcuni chiarimenti:
Innanzitutto vorrei sapere in quanto tempo si riforma nel donatore il sangue donato.
Il secondo quesito riguarda i vantaggi della donazione. Da un punto di vista fisico, fa bene donare il sangue o può recare danni alla salute?


Risposta
SIMTI Soc. Italiana di Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia


Come lei sicuramente sa, il sangue è costituito da svariate componenti (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma, a sua volta costituito per il 93% circa di acqua e per il restante 7% da varie proteine e dagli anticopri o immunoglobuline).


Ognuna di queste emocomponenti ha un suo tipico ciclo; in particolare i globuli rossi, che sono la componente cellulare maggiormente rappresentata e quindi maggiormente sottratta al momento della donazione, necessitano, per essere totalmente reintegrati di circa 7-10 giorni (da notare che i nuovi globuli rossi prodotti, chiamati appunto neociti, hanno una capacità di trasportare l'ossigeno superiore a quella dei normali globuli rossi).


I globuli bianchi non sono quasi per niente sottratti e quindi non subiscono una significativa riduzione; anche le piastrine non vengono numericamente alterate a meno che non si faccia una donazione solo di piastrine (piastrino-aferesi): in questo caso la loro riduzione è di circa il 10% con reintegro entro 1-2 giorni; la parte liquida del sangue, il plasma, viene reintegrata praticamente già in corso di donazione, specie se durante la donazione vengono offerti dei liquidi (acqua, succhi di frutta): in ogni caso il volume ematico viene ripristinato facendo la colazione.


Anche la parte di proteine presenti nel plasma viene ripristinata in poche ore o in pochi giorni, in relazione al tipo di proteine.


Per quanto attiene i benefici fisici, sorvolando sui benefici psicologici impliciti nella donazione, riguardano appunto il fatto che i globuli rossi prodotti hanno questa maggiore capacità di trasportare l'ossigeno. Inoltre, dal punto di vista meramente "egoistico" vi è da considerare il vantaggio di eseguire gratuitamente degli accertamemti diagnostici periodici in piena salute che altrimenti non verrebbero fatti; tale opportunità permette di effettuare una prevenzione specie per quello che attiene alcune abitudini di vita che sicuramento hanno influenza sulla salute più in generale, in particolar modo il controllo di glicemia, colesterolo, trigliceridi, transaminasi e quindi della alimentazione.

Consigliatevi con il vostro medico e poi ............basta poco......che ce vò!!!! 
Per chi fosse interessato all'argomento propongo la lettura del post che avevo scritto due anni fa una donazione che non costa nulla e vale tanto


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
puoi trovarli QUI

lunedì 19 marzo 2012

donare sangue è un gesto da campioni

Questo è il titolo della nuova campagna pubblicitaria dell'AVIS.

Ogni AVIS provinciale presenta il suo slogan con l'immagine di un campione ed a Savona questa immagine è il volto del pilota di Formula Uno Robert Kubica. Il pilota polacco che l’anno scorso fu al centro di un terribile incidente al rally Le Ronde di Andora e, quindi, di una serie di interventi chirurgici al Santa Corona di Pietra Ligure, ha accettato di fare da testimonial con l'immagine del suo viso.
Per catturare l'attenzione dei giovani è necessario che il tramite sia qualcuno del loro mondo.
L'AVIS cerca di incoraggiare i giovani alla donazione per avere la possibilità di un ricambio generazionale.
Verranno promosse iniziative anche nelle scuole.Dare informazioni serve per dissipare i dubbi ed i timori ma serve anche a far capire che ognuno può iniziare a fare un piccolo gesto di solidarietà verso gli altri e che qual piccolo gesto ha un grande valore, più di tanti discorsi.
In un mio post precedente, che trovate QUI, avevo spiegato come sono diventata donatrice. Non serve davvero nulla di eccezionale, è sufficiente la volontà di voler fare qualcosa di utile.

Non aspettiamo che siano sempre gli altri a muoversi per primi, tutti possimo fare la nostra piccola parte, che ne dite?


un saluto da Marta
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giovedì 22 settembre 2011

A priceless but very valuable donation - Una donazione che non costa nulla e vale tanto










Questo post l’avevo già pubblicato due anni fa e anche quest’anno, come avevo già fatto l’anno scorso, ho deciso di ripubblicarlo perché penso che sia giusto fare un po’ di pubblicità alla donazione di sangue e all’AVIS.
La novità di questa nuova pubblicazione è la traduzione in inglese, per la quale ringrazio mio nipote Marco



Come sono diventata donatrice:
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'
AVIS, perché mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Infatti mi segnalarono il numero telefonico dell'
ADMO ma purtroppo, a causa della mia età, non ho potuto iscrivermi (accettano donatori tra i 18 e i 40 anni).
A quel punto ho deciso che qualcosa di buono lo potevo fare ugualmente diventando socio donatore dell'
AVIS e sono andata ad iscrivermi.
Per prima cosa mi hanno sottoposto a visita medica e mi hanno fatto un prelievo per delle analisi preventive. Dopo circa una quindicina di giorni ho ricevuto una cartolina nella quale mi veniva segnalato che potevo recarmi in sede per effettuare la donazione. Quella prima volta ero alquanto emozionata perché confesso di avere sempre avuto un pò di "fifa" ogni volta che mi era capitato che mi dovessero fare un'iniezione.
Devo dire che tutti hanno fatto del loro meglio per mettermi a mio agio e la paura è passata subito.
Mentre ero stesa sul lettino e il mio sangue stava riempiendo lentamente una sacca sulla quale avevano scritto il mio nome e cognome mi è venuto da pensare a quando avevo letto per la prima volta un nome e un cognome su una sacca di sangue.
Era successo tanti anni prima in ospedale quando mio padre aveva subito un lungo intervento chirurgico. Mi ero resa conto allora di quanto fosse importante quel sangue per mio padre, il pensiero che il mio sarebbe diventato importante per qualcuno mi ha fatto sentire molto felice.
Dopo quella prima volta sono andata regolarmente a donare il sangue ogni sei mesi.
Per le donne è consentito farlo ogni sei mesi e per gli uomini ogni tre mesi ma si può decidere di donarlo anche solo una volta all'anno.
Secondo la mia opinione questa è una bellissima opportunità che abbiamo per fare qualcosa per gli altri, posso assicurare che non sento nessun dolore e neppure giramenti di testa dopo, ma è comunque necessario non strapazzarsi troppo dopo la donazione.
In ogni caso a chi è lavoratore dipendente è concessa una giornata di riposo retribuita dall'INPS nel giorno della donazione (anticipata dal datore di lavoro)


Aggiungo alcune informazioni:
la pressione sanguigna deve essere compresa tra 110 e 180 di massima e tra 60 e 100 di minima
è necessario pesare minimo 50 chili
alcuni fattori sospendono temporaneamente l'idoneità alla donazione (tatuaggi, piercing, viaggi recenti in zone a rischio di particolari malattie etc), altri fattori più gravi rendono totalmente inidonei.
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'
AVIS

A priceless but very valuable donation
I already published this post two years ago and I want to pusblish it one more time this year because I think it is right to ad both blood donation and AVIS.
The novelty of this publication is the translation in English thanks to my nephew Marco.

How I became a blood donour:
Some years ago I was looking for information about bone marrow donours and, since I was not very keen on Internet, instead of googling
AVIS I called it as I thought they had all information I needed as well as the number I had to turn to.
I was given
ADMO number but unfortunately, due to my age, I couldn't enroll as you must be from 18 to 40 years old.
At that point I decided to do something good by becoming an AVIS member and I enrolled straight away.
First of all, I got physical examination and took a blood sample as precautionary analyses. After about fifteen days I received a card informing me I could go to AVIS head-office to carry out the donation. The first time I was so excited and scared at the same time owing to needles.
Anyway,
AVIS staff did their best to make me feel at ease and fear faded away.
Lying on the bed and my blood was filling up a plastic bag and reading my name on it reminded me of the first time I read a name on a blood plastic bag.
It happened a lot of years ago in the hospital when my father had an operation. I realised that moment how that blood was so important for my father and to think that also my blood would become important for someone else made me feel chuffed.
After the first time, I always donate my blood once every six months.
Women are allowed to do it every six months while men every three months but you can also decide to donate once a year.
In my opinion this is a beautiful chance we have in order to do something for others and I can guarantee I feel no pain nor giddiness but it is crucial not to overwork yourself after donation.
In any case,people who work as employees are allowed a day off paid by INPS the day of donation ( paid in advance by the employer).



I add some more infos:
Blood pressure must be between 110 and 180 at most and 60 and 110 at least.
You must weigh at least 50 kilos.
You might not be allowed temporaly to be a blood donours depending on some factors such as tatoos, piercings and travels in places with high risk in specific illnesses, ect). Other more serious factors disallow you completely to donate blood.
For more details click on AVIS website.


( traduzione in inglese di Marco Nani)


un saluto da Marta



Le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI


sabato 19 giugno 2010

Una donazione che non costa nulla e vale tanto





Dal 2004 il 14 giugno viene festeggiata la Giornata mondiale del donatore di sangue. proclamata dalla Organizzazione mondiale della sanità.
Il 14 giugno è stato scelto in quanto giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus.

In questo periodo vengono organizzati incontri un pò in tutte le città per sensibilizzare le persone su questo argomento. Parlarne è importante e quindi ripropongo un post che avevo scritto lo scorso anno.

UNA DONAZIONE CHE NON COSTA NULLA E VALE TANTO
Ho deciso di scrivere questo post perchè l'altro ieri, mentre tornavo a casa in auto, ho notato un cartello luminoso nel quale veniva segnalato dall'AVIS il fatto che l'estate è il periodo dell'anno nel quale c'è più necessità di donare sangue.
Come sono diventata donatrice:
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'AVIS, perchè mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Infatti mi segnalarono il numero telefonico dell'ADMO ma purtroppo, a causa della mia età, non ho potuto iscrivermi (accettano donatori tra i 18 e i 40 anni).
A quel punto ho deciso che qualcosa di buono lo potevo fare ugualmente diventando socio donatore dell'AVIS e sono andata ad iscrivermi.
Per prima cosa mi hanno sottoposto a visita medica e mi hanno fatto un prelievo per delle analisi preventive. Dopo circa una quindicina di giorni ho ricevuto una cartolina nella quale mi veniva segnalato che potevo recarmi in sede per effettuare la donazione.Quella prima volta ero alquanto emozionata perchè confesso di avere sempre avuto un pò di "fifa" ogni volta che mi era capitato che mi dovessero fare un'iniezione.
Devo dire che tutti hanno fatto del loro meglio per mettermi a mio agio e la paura è passata subito.
Mentre ero stesa sul lettino e il mio sangue stava riempiendo lentamente una sacca sulla quale avevano scritto il mio nome e cognome mi è venuto da pensare a quando avevo letto per la prima volta un nome e un cognome su una sacca di sangue.
Era successo tanti anni prima in ospedale quando mio padre aveva subito un lungo intervento chirurgico. Mi ero resa conto allora di quanto fosse importante quel sangue per mio padre, il pensiero che il mio sarebbe diventato importante per qualcuno mi ha fatto sentire molto felice.
Dopo quella prima volta sono andata regolarmente a donare il sangue ogni sei mesi.
Per le donne è consentito farlo ogni sei mesi e per gli uomini ogni tre mesi ma si può decidere di donarlo anche solo una volta all'anno.
Secondo la mia opinione questa è una bellissima opportunità che abbiamo per fare qualcosa per gli altri, posso assicurare che non sento nessun dolore e neppure giramenti di testa dopo, ma è comunque necessario non strapazzarsi troppo dopo la donazione.
In ogni caso a chi è lavoratore dipendente è concessa una giornata di riposo retribuita dall'INPS nel giorno della donazione (anticipata dal datore di lavoro)
Aggiungo alcune informazioni:
la pressione sanguigna deve essere compresa tra 110 e 180 di massima e tra 60 e 100 di minima
è necessario pesare minimo 50 chili
alcuni fattori sospendono temporaneamente l'idoneità alla donazione (tatuaggi, piercing, viaggi recenti in zone a rischio di particolari malattie etc), altri fattori più gravi rendono totalmente inidonei.
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'AVIS http://www.avis.it/usr_view.php/ID=0


ciao, a presto!




Marta






martedì 7 luglio 2009

Una donazione che non costa nulla e vale tanto


Ho deciso di scrivere questo post perchè l'altro ieri, mentre tornavo a casa in auto, ho notato un cartello luminoso nel quale veniva segnalato dall'AVIS il fatto che l'estate è il periodo dell'anno nel quale c'è più necessità di donare sangue.
Come sono diventata donatrice:
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'AVIS, perchè mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Infatti mi segnalarono il numero telefonico dell'ADMO ma purtroppo, a causa della mia età, non ho potuto iscrivermi (accettano donatori tra i 18 e i 40 anni).
A quel punto ho deciso che qualcosa di buono lo potevo fare ugualmente diventando socio donatore dell'AVIS e sono andata ad iscrivermi.
Per prima cosa mi hanno sottoposto a visita medica e mi hanno fatto un prelievo per delle analisi preventive. Dopo circa una quindicina di giorni ho ricevuto una cartolina nella quale mi veniva segnalato che potevo recarmi in sede per effettuare la donazione.Quella prima volta ero alquanto emozionata perchè confesso di avere sempre avuto un pò di "fifa" ogni volta che mi era capitato che mi dovessero fare un'iniezione.
Devo dire che tutti hanno fatto del loro meglio per mettermi a mio agio e la paura è passata subito.
Mentre ero stesa sul lettino e il mio sangue stava riempiendo lentamente una sacca sulla quale avevano scritto il mio nome e cognome mi è venuto da pensare a quando avevo letto per la prima volta un nome e un cognome su una sacca di sangue.
Era successo tanti anni prima in ospedale quando mio padre aveva subito un lungo intervento chirurgico. Mi ero resa conto allora di quanto fosse importante quel sangue per mio padre, il pensiero che il mio sarebbe diventato importante per qualcuno mi ha fatto sentire molto felice.
Dopo quella prima volta sono andata regolarmente a donare il sangue ogni sei mesi.
Per le donne è consentito farlo ogni sei mesi e per gli uomini ogni tre mesi ma si può decidere di donarlo anche solo una volta all'anno.
Secondo la mia opinione questa è una bellissima opportunità che abbiamo per fare qualcosa per gli altri, posso assicurare che non sento nessun dolore e neppure giramenti di testa dopo, ma è comunque necessario non strapazzarsi troppo dopo la donazione.
In ogni caso a chi è lavoratore dipendente è concessa una giornata di riposo retribuita dall'INPS nel giorno della donazione (anticipata dal datore di lavoro)
Aggiungo alcune informazioni:
la pressione sanguigna deve essere compresa tra 110 e 180 di massima e tra 60 e 100 di minima
è necessario pesare minimo 50 chili
alcuni fattori sospendono temporaneamente l'idoneità alla donazione (tatuaggi, piercing, viaggi recenti in zone a rischio di particolari malattie etc), altri fattori più gravi rendono totalmente inidonei.
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'AVIS http://www.avis.it/usr_view.php
ho inserito questo post anche su ciao.it , nel caso in cui qualcuno vi fosse registrato può inserire un commento
Marta