Ho deciso di scrivere questo post perchè l'altro ieri, mentre tornavo a casa in auto, ho notato un cartello luminoso nel quale veniva segnalato dall'AVIS il fatto che l'estate è il periodo dell'anno nel quale c'è più necessità di donare sangue.
Come sono diventata donatrice:
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'AVIS, perchè mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'AVIS, perchè mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Infatti mi segnalarono il numero telefonico dell'ADMO ma purtroppo, a causa della mia età, non ho potuto iscrivermi (accettano donatori tra i 18 e i 40 anni).
A quel punto ho deciso che qualcosa di buono lo potevo fare ugualmente diventando socio donatore dell'AVIS e sono andata ad iscrivermi.
Per prima cosa mi hanno sottoposto a visita medica e mi hanno fatto un prelievo per delle analisi preventive. Dopo circa una quindicina di giorni ho ricevuto una cartolina nella quale mi veniva segnalato che potevo recarmi in sede per effettuare la donazione.Quella prima volta ero alquanto emozionata perchè confesso di avere sempre avuto un pò di "fifa" ogni volta che mi era capitato che mi dovessero fare un'iniezione.
Devo dire che tutti hanno fatto del loro meglio per mettermi a mio agio e la paura è passata subito.
Mentre ero stesa sul lettino e il mio sangue stava riempiendo lentamente una sacca sulla quale avevano scritto il mio nome e cognome mi è venuto da pensare a quando avevo letto per la prima volta un nome e un cognome su una sacca di sangue.
Era successo tanti anni prima in ospedale quando mio padre aveva subito un lungo intervento chirurgico. Mi ero resa conto allora di quanto fosse importante quel sangue per mio padre, il pensiero che il mio sarebbe diventato importante per qualcuno mi ha fatto sentire molto felice.
Dopo quella prima volta sono andata regolarmente a donare il sangue ogni sei mesi.
Per le donne è consentito farlo ogni sei mesi e per gli uomini ogni tre mesi ma si può decidere di donarlo anche solo una volta all'anno.
Secondo la mia opinione questa è una bellissima opportunità che abbiamo per fare qualcosa per gli altri, posso assicurare che non sento nessun dolore e neppure giramenti di testa dopo, ma è comunque necessario non strapazzarsi troppo dopo la donazione.
In ogni caso a chi è lavoratore dipendente è concessa una giornata di riposo retribuita dall'INPS nel giorno della donazione (anticipata dal datore di lavoro)
Aggiungo alcune informazioni:
Aggiungo alcune informazioni:
la pressione sanguigna deve essere compresa tra 110 e 180 di massima e tra 60 e 100 di minima
è necessario pesare minimo 50 chili
alcuni fattori sospendono temporaneamente l'idoneità alla donazione (tatuaggi, piercing, viaggi recenti in zone a rischio di particolari malattie etc), altri fattori più gravi rendono totalmente inidonei.
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'AVIS http://www.avis.it/usr_view.php
ho inserito questo post anche su ciao.it , nel caso in cui qualcuno vi fosse registrato può inserire un commento
Marta
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