Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

domenica 23 maggio 2010

Un'altra vittima della bellezza a tutti i costi



Era il 13 maggio, forse Annabella avrà pensato che il 13 porta fortuna e che quello per lei sarebbe stato un bel giorno. Non poteva sapere che quel giorno avrebbe segnato l'inizio di una tragedia. Da quanto ho sentito oggi al telegiornale Annabella Benincasa ha 35 anni ed è una bella ragazza ma nonostante ciò lo scorso 13 maggio è entrata in una clinica privata per un'operazione di chirurgia estetica al seno, per rimediare ai "danni" provocati dalla gravidanza di cinque anni fa.
Doveva essere un'intervento da poco, in day hospital, quasi una passeggiata, ma non è stato così. Qualcosa non ha funzionato, prima ancora che il chirurgo le impiantasse le protesi l'encefalogramma era piatto ed Annabella è entrata in coma. Nella clinica privata non c'era la rianimazione ed è stata trasportata in ospedale, dove si trova tutt'ora e dalle notizie che ho sentito si teme che per lei non ci siano speranze di ripresa.

Ora i familiari hanno denunciato il chirurgo, si cercano i responsabili ma in questo caso le responsabilità facilmente rimbalzeranno da uno all'altro . Alla fine l'assicurazione pagherà una cifra che se anche fosse di importo considerevole non potrà ripagare una bambina di cinque anni per la perdita della mamma. La questione si chiuderà, per poi riaprirsi in un'altra città dove un'altra donna rincorrendo le stesse illusioni di bellezza ad ogni costo si sdraierà sul lettino del chirurgo estetico.
Che cos'è che porta una donna ad affrontare un intervento chirurgico pur di avere il seno un pò più sodo? Uno dei motivi può essere la falsa pubblicità che ci viene propinata dai media. Vediamo attrici che a 60 anni ne dimostrano meno di 40 e vorremmo essere come loro credendo che in questo modo saremmo più apprezzate e di conseguenza più amate.

Non accettiamo il fatto che il tempo lascia i suoi segni su di noi, non riusciamo ad accettarci per come siamo. Dovremmo invece riuscire a guardarci con maggior ironia e con maggior affetto verso noi stesse. Dai che ce la possiamo fare!!!!!
Marta



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che non ci sia nulla che mi riesca più difficile quanto il guardarmi con più indulgenza e ironia. Asticella altissima, talvolta e zero sconti sugli errori o indulto sulle aspettative..

Marta ha detto...

Bisognerebbe essere indulgenti, ma non è facile per nessuna, figurati per chi si sta avvicinando all'età della pensione!