Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

giovedì 30 dicembre 2010

COMUNICATO STAMPA SUGLI SQUALI A SHARM!! DIFFONDERE!!


L'autore del comunicato ne ha autorizzato la diffusione ed io lo inserisco molto volentieri nel mio blog, sperando che queste nuove tecniche dissuasive riescano a salvare il turismo di Sharm ed anche gli squali, attualmente vittime di una irragionevole carneficina.


COMUNICATO STAMPA SUGLI AVVENIMENTI IN MAR ROSSO A SHARM EL SHEIKH
di riccardo sturla avogadri
rientrato da Sharm El Sheikh



Inizio questo comunicato stampa indirizzato a tutti i media e operatori del settore subaqueo e turistico, autorizzandovi sin da ora a rilanciarlo su tutti i motori di ricerca, siti, radio, etc.
Dopo 27 anni di duro lavoro nel campo squali iniziando principalmente con lo studio dei dispositivi antisqualo a onde elettriche e della messa a punto di una tecnica che mi permetteva di addormentarli con la quale poi ho iniziato a marcarli per sapere i loro spostamenti è finalmente arrivato il giusto riconoscimento. Ringrazio principalmente tutte le persone che in questi anni hanno aiutato la Shark Academy Onlus che dal 1 di gennaio apre le iscrizioni a tutti potendo così avere diritto di voto. Come tutti sanno in mar rosso per la festa del sacrificio erano previste migliaia di pecore da sacrificare… Un mese prima dell’evento è esploso un condotto di gas sotto una collina uccidendone molte migliaia, questo ha reso necessario integrare quelle mancanti facendo arrivare via mare due navi dalla Somalia ed Ethiopia circa 70 mila pecore. Durante il tragitto ne sono morte 4200 che sono state buttate in mare pensando andassero sul fondo, invece si sono gonfiate, tornate in superficie e trasportate dalle correnti sulle coste di Sharm El Sheikh portandosi dietro centinaia di squali di ogni specie, specialmente quelli oceanici (Longimanus e Mako). Questi squali si sono nutriti delle carcasse in decomposizione che hanno creato ammoniaca, l’ammoniaca infatti è usata per attirare gli squali in quando fa credere al pesce che ci sia un corpo morto in acqua di cui nutrirsi. I bagnanti in acqua spesso fanno urea che diventa ammoniaca, questo fa si che gli squali vanno a mordere le persone. Dopo vari tentativi di capire cosa sia successo in Egitto e dopo la chiusura, apertura e richiusura delle spiagge sono stati interpellati da tutto il mondo diversi esperti, nessuno è stato in grado di trovare una spiegazione certa dell’accaduto e nessuno ha trovato una soluzione al problema. Un gruppo di diving, operatori del settore nautico e direttori di alberghi hanno a questo punto iniziato a cercare qualcuno che potesse risolvere questo problema. E’ saltato fuori il nome della Shark Academy Onlus che al momento e’ presente nei primi 10 siti di tutti i motori di ricerca digitando la parola shark facendo registrare dai 2000 ai 3000 contatti giornalieri. Sono stato quindi convocato in qualità di presidente e fondatore della S.A. da questo gruppo di operatori del settore capeggiati da Gualtiero Camerini (wally) manager del sharm coast & sheikh coast diving il quale mi ha organizzato una conferenza presso l’hotel Savoy a Sharm El Sheikh con il Governatore del Sinai il 20 dicembre 2010. Alla conferenza erano presenti circa 30 dirigenti del settore turistico del mar rosso. La mattina avevamo fatto un sopraluogo nei posti degli attacchi equipaggiato di apparecchiatura PCE molto sofisticata per misurare i valori dell’acqua (ph, ossigeno, salinità, conduttività, microvolts, ammoniaca, nitrati, nitriti etc.). Abbiamo testato un dispositivo di nuova concezione che tiene lontani squali e razze ma che fa passare tutti gli altri animali marini. Durante la conferenza ho fatto una presentazione della Shark Academy Onlus e dei risultati ottenuti in questi anni. E poi illustrato il progetto di protezione delle coste. Il progetto consiste in una barriera ad onde elettromagnetiche creata attraverso degli elettrodi disposti di fronte le spiagge che faranno da filtro solo per gli squali e le razze non per gli altri pesci. In questo modo potrò evitare di far mettere le reti che ucciderebbero milioni di pesci, oltretutto molti di questi pesci rimasti incastrati nelle maglie delle reti attirerebbero altri squali che mordendo il pesce potrebbe rompere la rete e fare dei buchi per poi entrare comunque al suo interno! Questo tipo di tecnologia esiste già per difese personali ma nel mondo non è mai stata usata per proteggere una intera area. Il progetto è piaciuto molto e il giorno dopo siamo stati autorizzati a recarci in mare aperto al limite del parco marino per attirare dei Longimanus. Il Governatore ha anche richiesto al parco marino di collaborare con noi. Equipaggiato di ogni tipo di dispositivo preso dal museo/centro ricerca Shark Academy presente nella mostra squali di Jesolo lido Shark Expo e grazie ad apparecchiature scientifiche messe a disposizione direttamente dalla Shark Expo di Jesolo, siamo andati in acqua simulando le stesse condizioni degli attacchi, provvisti solo del dispositivo antisqualo ad onde elettriche. I risultati delle ricerche verranno esposti durante una conferenza stampa che stiamo preparando nel centro ricerca squali a Jesolo Lido. Al momento abbiamo ricevuto l’incarico di costruire 13 barriere di 100 mt per i principali hotel di Sharm El Sheikh. Il giorno 28 dicembre sono state riaperte le spiagge ma non sta comunque entrando quasi nessuno in acqua in quanto non è ancora stata fatta nessuna barriera di protezione e la paura di essere attaccati accidentalmente da uno squalo è ancora grandissima e non andrà mai via finchè non si vedrà qualcosa di materiale. Circa il 60% di cancellazioni di prenotazioni stanno mettendo in crisi molti operatori del settore turistico. Da un momento all’altro mi sono trovato ad essere un esperto in un campo che non pensavo sarebbe mai servito per la protezione delle spiagge, nel 1996 (ben 14 anni fa ero diventato l’importatore ufficiale per tutto il Sud Europa della prima versione di questo dispositivo chiamato P.O.D. protective oceanic device che ho poi modificato e che usavo come sicurezza per immergermi con squali bianchi, tigre zamebsi etc.), tutti sanno che gli squali non sono pericolosi per l’uomo, purtroppo aver alterato le condizioni naturali delle acque ora ha realmente creato un alto rischio per l’uomo di essere confuso per una potenziale preda. La prima barriera elettromagnetica sarà pronta entro un mese da ora, avrà una estensione dalla spiaggia di 50 mt x 100 mt fino a una profondità di circa 16 metri. I bagnanti potranno quindi riprendere le loro normali operazioni di snorkeling, nuoto, etc. CON UNA SICUREZZA DEL 99% solo all’interno di queste barriere. Sul sito http://www.facebook.com/l/97adeW3G1MwlzGjUfx1SIBWM9Og;www.sharkacademy.it saranno visibili le foto delle barriere anche in tempo reale grazie a telecamere subacquee che ne mostreranno il funzionamento. Mi dispiace solo che il governo Italiano, regioni comuni e politicanti sappiano solo fare un sacco di chiacchere e come al solito pensano solo ad arricchirsi alla faccia di molti come il sottoscritto che a proprie spese è andato in ferie a cercare di risolvere un problema di carattere mondiale, sono arrivati più riconoscimenti da altri paesi piuttosto che dal paese per cui lavoro e al quale pago le tasse… scrivetemi a info@sharkacademy.com

un saluto da Marta







Le ceramiche ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI


mercoledì 22 dicembre 2010

non siamo giocattoli NON REGALARCI A NATALE

se vuoi regalare un cucciolo scegline uno di peluche oppure di ceramica
un saluto da Marta







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giovedì 16 dicembre 2010

con il listino prezzi natalizio di spedire.com i pacchi arrivano prima spendendo di meno





Consegnano in 24 ore e ritirano i pacchi a domicilio, quindi si risparmia la coda agli sportelli
Per il periodo natalizio
Spedire.com offre anche una inaspettata riduzione nei prezzi di listino, mi sembra un'ottima occasione per provarli come alternativa alle solite spedizioni.

un saluto da Marta









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mercoledì 15 dicembre 2010

il bello di internet: La Bonne Franquette di Herbert Pagani con testo in italiano




Desiderare di comprendere meglio il testo di una canzone francese dell'indimenticabile Herbert Pagani, digitare su google la bonne franquette traduzione italiano e trovare la traduzione: questo per me è il bello di internet

La Bonne Franquette

Allez ! chérie ! sors tous les verres
Le vieux Chianti, les boites de bière
La grande soupière et le salami
On verra pas passer la nuit
Ce soir on fête l'anniversaire
De Marie-France et de Jean-Pierre
Ça fait trois ans qu'ils sont mariés
Chérie, passe-moi ton tablier

Y aura Françoise et puis Monette
Y a même des fleurs et un gâteau
Albert apporte les chandelles
Y aura Philippe à la sortie de l'opéra
Qui viendra nous faire des photos

Les voilà ! les voilà ! c'est vous ! quelle merveille !
Par ici les manteaux, par là les bouteilles
Les amis, des amis, sont tous des amis
Plus on est de fous, ah ! ah ! plus on rit
Un pique nique en hiver sur une moquette
C'est la faim, c'est la joie, la bonne franquette
Et ça fume et ça boit, ça chante et ça rit
Je peux vivre sans pain mais pas sans amis !

Y a du mousseux qui coule à flots
Ça tangue comme sur un bateau
Dans l'atmosphère vaguement cosaque
Philippe recharge son Kodak
Chérie, descends chez les voisins
Va leur offrir un verre de vin
S'ils n'ont pas peur de la java
Dis-leur qu'ils montent en pyjama

Bravo ! quel arbre de Noël
Y a des lumières plein le gâteau
Jean Pierre souffle les chandelles
Maintenant Philippe laisse tomber la caméra
Chante nous les Noces de Figaro
Les voilà ! les voilà ! c'est vous ! quelle merveille !
Par ici les manteaux, par là les bouteilles
Les voisins sont montés en chemise de nuit
On les applaudit, ce sont des amis
Un pique nique en hiver sur une moquette
C'est la faim, c'est la joie, la bonne franquette
Et ça fume et ça boit, ça chante et ça rit
Je peux vivre sans pain mais pas sans amis...

Il est trois heures après minuit
Salut Jacquot, salue Julie
Bises à Toni, bises à Germaine
Allez Gilbert à la prochaine
Au revoir, au revoir, c'était vraiment chouette
De vous avoir tous ici à la bonne franquette
Dites au fait, vendredi prochain ça vous dit ?
Je peux vivre sans pain mais pas sans amis ...


Alla buona (testo italiano)

Dai! Tesoro! Esci tutti i bicchieri
Il vecchio Chianti, les scatole di birrà
La zuppiera grande e il salame
Non vedremo passar la notte
Questa sera festeggiamo il compleanno
Di Marie-France e di Jean-Pierre
È da tre anni che sono sposati
Tesoro, dammi il tuo grembiule

Ci sarà Françoise e poi Monette
Ci sono anche dei fiori e una torta
Albert porta le candele
Ci sarà Philippe à l'uscita dell'opera
Che verrà a prendere delle foto

Eccoli! Eccoli! Siete voi! Che meraviglia!
Da questa parte i cappotti, da quest'altra le bottiglie
Gli amici degli amici sono tutti degli amici
Più si è di matti, ah! ah! più si ride
Un pic-nic d'inverno sù di una moquette
È la fame, è la gioia, alla buona
E si fuma e si beve, si canta e si ride
Posso vivere senza pane ma no senza amici!

C'è dello spumante che scorre a fiumi
Ci si ondeggia come sù di una nave
Nell'atmosfera vagamente cosacca
Philippe ricarica il suo Kodak
Tesoro, scendi dai vicini
Va' ad offrir loro un bicchiere di vino
Se non hanno paura della baldoria
Di' loro che salgono in pigiama

Bravi! Che albero di Natale!
Ci sono delle luci sull'intera torta
Jean-Pierre soffia le candele
Adesso Philippe lascia perdera la telecamera
Cantaci le Nozze di Figaro
Eccoli ! Eccoli! Siete voi! Che meraviglia!
Da questa parte i cappotti, da quest'altra le bottiglie
I vicini sono saliti in camicia da notte
Un applauso, sono degli amici
Un pic-nic d'inverno sù di una moquette
È la fame, è la gioia, alla buona
E si fuma e si beve, si canta e si ride
Posso vivere senza pane ma no senza amici...

Sono le tre dopo mezzanotte
Ciao Jacquot, ciao Julie
Baci a Toni, baci a Germaine
Dai Gilbert alla prossima
Arrivederci, arrivederci, era veramente magnifico
Avervi tutti qui alla buona
A proposito, venerdì prossimo che ne dite?
Posso vivere senza pane ma no senza amici...

http://lyricstranslate.com/

Si può vedere il video
QUI







un saluto da Marta










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martedì 14 dicembre 2010

un vecchio paio di sci norvegesi con racchette!




























La pratica dello sci, ovvero procedere sulla neve usando degli attrezzi speciali (gli sci, appunto) che permettono varie tecniche di movimento, è molto antica e risale a quasi cinque millenni fa.

I primi indizi dell'esistenza degli sci si riscontrano su alcune antichissime pitture rupestri della località di Rødøy, in Norvegia, che risalgono a 4500/5000 anni fa. Resti di sci sono stati rinvenuti anche nelle torbiere; i più antichi sono quelli di Hoting, in Svezia, e sono datati all’incirca 4500 anni. La parola sci deriva dall’ antico norvegese e, precisamente, da due vocaboli antichissimi: saa e suk che indicavano l’attrezzo, ossia il pezzo di legno; nella lingua norvegese moderna si scrive "ski" e si pronuncia "shi", termine che oggi viene usato in quasi tutte le lingue del mondo.

Lo sci è praticato in Norvegia da oltre 4.000 anni. Ed è proprio qui che lo sci è diventato uno sport.
Nel corso degli anni, lo sci passò da un semplice mezzo di trasporto a puro divertimento. Intorno al 1870, Sondre Norheim proveniente da Morgedal, nel Telemark, rivoluzionò lo sci e introdusse la tecnica conosciuta oggi proprio come telemark.

Norheim iniziò a usare attacchi fissi attorno ai talloni cosicché lo sciatore potesse piegarsi e compiere salti senza perdere gli sci. Gli sci da lui costruiti erano stretti in mezzo e diventarono il prototipo per le successive produzioni di sci.

Dopo aver percorso i terreni ghiacciati della Groenlandia da est a ovest, il grande esploratore Nansen scrisse: “lo sci è lo sport più nazionale tra tutti gli sport norvegesi, ed è uno sport fantastico. Se c’è uno sport che merita di essere chiamato lo sport di tutti gli sport, sicuramente è proprio questo”.


Ho trovato queste informazioni su internet, precisamente su Wikipedia e su visitnorway.com

Sono convinta anch'io che lo sci sia uno sport fantastico!

Il paio di sci che ho fotografato è norvegese, non so di che periodo sia ma presumo che risalga agli anni '20.

Questi vecchi sci hanno veramente un grande fascino, non so a chi siano appartenuti ma sicuramente si possono immaginare protagonisti di bellissime storie vissute tra le nevi norvegesi


un saluto da Marta





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lunedì 13 dicembre 2010

per i tuoi regali di Natale dell'ultimo minuto ci pensiamo noi.



Questa immagine mi è arrivata stamattina dall'UNICEF in una e-mail
e voglio condividerla nel mio blog



Ecco come l'UNICEF spiega questo progetto nel suo sito:


Cosa è Regali per la vita?
Regali per la vita è un progetto dell'UNICEF che consente di sostituire

Come funziona Regali per la vita?
Scegli il regalo che preferisci: puoi scegliere fra molti articoli che possono salvare la vita di un bambino, e riceverai una testimonianza sotto forma di un gadget, da consegnare a un amico o a un parente, in qualsiasi momento e per qualsiasi occasione.
Puoi acquistare un regalo attraverso il sito www.regaliperlavita.it o il Numero Verde 800 745 000 a tua disposizione gratuitamente e supportare in questo modo l'UNICEF nella sua missione di portare aiuti a tanti bambini nel mondo.

Come posso acquistare un Regalo per la vita?
Secondo la modalità che preferisci:
puoi donare direttamente attraverso la tua carta di credito accedendo al sito o dal Numero Verde 800 745 000.
Scegli la modalità che ti è più comoda.



Cosa include il costo di un articolo Regalo per la vita?
I costi includono oltre al costo dell'articolo selezionato, anche quelli relativi al trasporto e alla distribuzione degli articoli sul campo e laddove necessario quelli per la formazione sul loro corretto utilizzo.



auguri a tutti!!!!!!
da Marta




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sabato 11 dicembre 2010

auguri a tutti con il mio nuovo banner natalizio:)




da quando ho scoperto il sito LiveBannerMaker.com nel quale è possibile creare gratuitamente i banner ne approfitto spesso: un banner per ogni occasione!!!!!



Questo è il mio banner natalizio per il Natale del 2010


auguri a tutti!!!!!!
da Marta


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venerdì 10 dicembre 2010

Squali a Sharm: le verità nascoste



Riporto l'articolo tratto dalla rivista on line InfoSharm.com magazine of information and culture

Dopo gli attacchi degli ultimi giorni tanto se ne parla ma gli interessi sono tanti, business, amore degli animali ecc e spesso le verità vengono deviate ma per affrontare il problema bisogna conoscere e far conoscere le verità.


Gli attacchi negli ultimi giorni sono stati molti di più di quelli più gravi e noti a tutti. Ultimo ad un sub nel periodo di chiusura delle spiagge.

Le specie coinvolte sono più di una, oltre al ben noto longimano è sicuro un attacco da parte di un mako.

Tutto ciò è spiegabile che qualcosa che ha cambiato il normale comportamento degli squali.

E' una coincidenza che da quest'anno dopo l'Aid, durante la quale vengono macellati tanti capretti e vitelli, per una nuova tassa sullo smaltimento o dopo il passaggio in mare di navi con bestiame moribondo siano state viste molte carcasse in mare?

Come può essere normale il comportamento di uno squalo quando il suo ambiente viene così aggredito?

Nascondere le verità porta sempre a conseguenze pericolose per l'incolumità umana e degli squali.
Speriamo che se ne tenga conto in futuro.

Sospettavo anch'io che non si trattasse di un unico squalo, mi auguro che le autorità riescano a trovare una soluzione che protegga non solo gli interessi economici ma anche le persone e gli squali (legittimi abitanti del mare).


un saluto da Marta


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mercoledì 8 dicembre 2010

Natale su PrezziShock.it un'alternativa italiana completamente gratuita delle aste on line



PrezziShock.it è un sito di vendite on line, una specie di E-Bay completamente gratuito.

Questo è quanto è scritto nella home page del sito:

Se sei un acquirente, fai il tuo acquisto tra migliaia di prodotti nuovi e usati in oltre 30 categorie merceologiche, PrezziShock è il sito di e-commerce ideale per fare un regalo ai tuoi cari o per te stesso!. Se sei un venditore (commerciante o privato), pubblica i tuoi annunci e metti subito in vendita all'asta o a prezzo fisso i tuoi articoli! Su PrezziShock tutti i servizi offerti sono completamente GRATUITI, compresa la registrazione!
Quindi cosa aspetti, diventa un utente di PrezziShock:
REGISTRATI SUBITO!


Si avvicina il Natale e come ogni anno il logo di PrezziShock.it è innevato, ha il berrettino natalizio...........


ed ha fatto la sua comparsa anche il nuovo banner Natale 2010 :)


E' anche su Facebook, se lo conosci già o se lo vuoi conoscere puoi diventare fan



un saluto da Marta


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il piccolo delfino ha trovato un "mammo"







Ho trovato questa notizia stamattina, un meraviglioso e tenero cucciolo di delfino salvato e curato con amore.


Il piccolo delfino era stato trovato spiaggiato in una delle baie di Montevideo (Uruguay). L'esemplare, stremato, presentava anche numerose ferite probabilmente causate dalle reti dei pescatori. Immediato l'intervento di Richard Tesore che ha reso possibile il trasferimento del "piccolo" a Piriapolis in un'area protetta e dove si sta riprendendo.





non è stupendo?



un saluto da Marta


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martedì 7 dicembre 2010

nuovo attacco dello squalo: che fine farà il turismo di Sharm el Sheik?




Domenica scorsa c'è stata un'altro attacco dello squalo e stavolta la vittima è morta dissanguata.
Il fatto è avvenuto appena due giorni dopo che era stata diramata la notizia della cattura dello "squalo assassino".

Io seguo le notizie attraverso internet ed ho l'impressione che diventino ogni giorno più contraddittorie.

Si è parlato di squalo bianco.

Si è detto che lo squalo degli attacchi ha avuto un comportamento anomalo.

Si è data la colpa dell'accaduto alla festa islamica del sacrificio per la quale arrivano dall'Australia intere navi cariche di ovini destinati ai mercati della comunità Islamica, gli animali morti durante il viaggio sarebbero stati gettati in mare attirando gli squali.

Si è detto che la colpa è da attribuire ai turisti che pasturano i pesci e che quindi in questo modo richiamano gli squali.

L'ultima ipotesi infine parla di squali del Mossad, addestrati dagli Israeliani per far crollare il turismo di Sharm el Sheik.

Le ipotesi sconfinano davvero nella follia pura ma l'impressione generale che continuo ad avere è che gli operatori del settore cerchino di classificare gli episodi come "straordinari" e soprattutto come "passeggeri" e per raggiungere lo scopo non esitino a rilasciare dichiarazioni rassicuranti anche se non ne hanno verificato l'attendibilità.
Dichiarare che lo squalo catturato era quello degli attacchi senza averlo prima esaminato è stato veramente un comportamento da irresponsabili ed ha causato la morte della turista tedesca.

Su facebook ho trovato un post scritto da un italiano che risiede a Sharm ed ho la sensazione che sia molto più attendibile di quanto hanno scritto le grosse testate giornalistiche, almeno si tratta della voce di chi vive sul posto e non di voci riportate e travisate da giornalisti che confondono uno squalo pinna bianca del reef con un Longimanus.

Ricapitoliamo.......
pubblicato su Facebook da
Pierpaolo Peluso

Due giorni fa, cosa che qui a Sharm non avveniva da anni e con modalità che non si erano mai viste, uno squalo pinna bianca oceanico ha attaccato una ragazza che nuotava, le ha staccato un braccio e i muscoli della schiena. Dopo meno di un'ora una guida subacquea sotto la floating del Coral Bay vede arrivare lo squalo e tutto contento lo mostra al cliente: normalmente gli squali qui si tengono a distanza, questa volta invece si è avvicinato al suo cliente strisciando letteralmente il muso sulla gamba nuda del subacqueo che indossava una muta corta, Hassan, questo il nome della guida, nonché mio buon amico, ha notato lo strano comportamento e, messo il cliente dietro di sé, ha iniziato a dar colpi di pinna sul muso dell'animale e ad erogare bolle d'aria dall'erogatore d'emergenza.

Lo squalo a quel punto ha deciso di cambiare preda e ha puntato due ragazzi che facevano snorkeling, che si sono rifugiati immediatamente sul reef mettendosi in salvo.

E' stato a questo punto che ha puntato un'anziana signora, l'ha morsa subito sotto il ginocchio portandola giù fino a che il distacco della parte dell'arto le ha permesso di tornare verso la superficie. La cosa che Hassan ha subito notato e poi riportato è che non ha solo morso, non ha staccato una parte e poi l'ha risputata, lui ha ingoiato soddisfatto, tanto da volersi servire con un altro arto e 3 dita della mano rimanente, a quel punto tra casino e bolle di Hassan si è allontanato.

Abbiamo fatto un tamtam e tirato fuori tutti dall'acqua da tutti gli hotel vicini.

L'indomani alcuni hotel con la spiaggia chiusa alcuni no... no comment!!!

Verso le dieci del mattino, dalle parti di Sharks Bay, un padre mostrava le meraviglie della barriera corallina al suo bimbo e vede arrivare lo squalo che , senza giri, senza quella valutazione preventiva della scena che pare loro facciano prima di sferrare l'attacco, ha puntato il piccolo. Il padre glielo ha letteralmente tolto da davanti e trovandosi in posizione laterale ha iniziato a dare pugni e calci all'animale con quella forza della disperazione che solo un animale che difende il suo cucciolo può trovare, lo squalo ha pensato bene di mangiarsi un "pasto" più tranquillo ed ha propeso per le due braccia di un altro uomo che cercava di guadagnare la riva, prima uno e poi l'altro. Un gommone dell'acquasport, visto quello che stava succedendo, è accorso ed ha tirato fuori il malcapitato
salvandogli la vita.

A questo punto stamattina, dopo il divieto di balneazione e di qualunque altra attività acquatica sulle rive di Sharm diramato dal Ministero del Turismo, sono state piazzate delle trappole con la speranza di catturarlo.

Oggi è stato catturato uno squalo oceanico che sembrerebbe lui, si confronteranno le foto e si andrà ad indagare sul contenuto dello stomaco.

Ho riportato solo la parte centrale del post, aggiungo comunque che Pierpaolo Peluso non era per nulla convinto che lo squalo catturato fosse quello degli attacchi ai turisti e.....la tragedia successiva gli ha dato purtroppo ragione.




un saluto da Marta


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giovedì 2 dicembre 2010

squalo attacca i turisti: divieto di balneazione a Sharm el-Sheikh



Sono una frequentatrice abituale di Sharm el-Sheikh e una volta mi era capitato di trovarmi a poca distanza da uno squalo ma, per mia fortuna, si trattava di uno squalo pinna bianca, il cosiddetto "squalo di barriera" che non è un pericolo per l'uomo. In qualla occasione avevo pubblicato un post con la sua foto nel mio blog su PrezziShock.it.

Ieri tramite Faceboock mi è giunta la notizia che a Sharm el-Sheikh ci sono stati in questi giorni diversi attacchi da parte di uno stesso squalo e che, per questo motivo, è stata vietata la balneazione.
So che ogni tanto si sente notizia di attacchi di squali nel Mar Rosso ma credo che le vittime siano sempre stati subacquei e che non sia mai successo vicino alla riva.
Stavolta le cose sono andate diversamente, trascrivo ciò che riporta l'articolo del TG1 on line:

SQUALO BIANCO SEMINA IL TERRORE NELLE ACQUE DI SHARM

Un grosso esemplare ha attaccato e mutilato quattro turisti russi nella località turistica egiziana. Scattato l'allarme. La testimonianza di un sub.

SHARM EL-SHEIKH (EGITTO) - Un grosso squalo bianco ha seminato il terrore nelle acque di Sharm el-Sheikh. In due diversi attacchi da parte dello stesso esemplare, 4 turisti russi sono rimasti gravemente feriti e mutilati mentre nuotavano nelle calde acque della notissima località turistica egiziana. Lo squalo ha lacerato le braccia di due bagnanti, ferendo gravemente un'altra coppia. Immediatamente - riferisce il quotidiano britannico Independent - è scattato l'allarme e le autorità locali hanno invitato i turisti dei tanti resort a stare lontani dall'acqua.
TESTIMONE. Un istruttore sub, Hassan Salem, ha raccontato: "Ero in acqua mentre lo squalo ha sferrato uno dei suoi attacchi, son riuscito a tenerlo lontano soffiandogli bolle d'aria sul muso. Ma poi - prosegue il sub - l'ho visto dirigersi verso una donna e attaccarla alle gambe". Uno dei due attacchi è avvenuto nell'area di Ras Nasrani. Le quattro vittime sono state portate all'ospedale del Cairo in condizioni critiche. La guardia costiera sta battendo le acque della zona a caccia dello squalo.

I giornalisti a volte travisano un pò le notizie, forse senza volere o forse per renderle più straordinarie. In realtà non dovrebbe trattarsi di uno squalo bianco ma di uno squalo pinna bianca oceanico: il Longimanus
Questa specie ha attaccato più volte l'uomo di quanto non abbiano fatto tutte le altre messe assieme (da Wikipedia l'enciclopedia libera)
Leggendo la notizia mi aveva lasciato un pò perplessa il fatto che le vittime fossero state portate all'ospedale del Cairo anzichè in quello di Sharm el-Sheikh, che dovrebbe essere ben attrezzato ed avere personale in grado di affrontare situazioni del genere.
Avevo pensato che non si voleva che la notizia si diffondesse per salvaguardare le enormi entrate economiche del flusso turistico dal pericolo dell'effetto devastante che può provocare il panico da squalo .

Rimane comunque una realtà il fatto che gli squali a Sharm ci sono anche se la loro pericolosità viene sempre sottovalutata e si evita addirittura di ammettere la loro esistenza per non spaventare il turista "medio", quello che ha trasformato Sharm facendola diventare una "Rimini" egiziana.
Sarebbe necessaria una maggiore informazione e sanzioni severissime per punire i turisti che con i loro comportamenti irresponsabili mettono in pericolo se stessi e gli altri.
Mi è capitato tantissime volte di vedere branchi di pesci che sembravano impazziti e il motivo del loro comportamento era sempre qualche turista che stava dando loro del cibo. Quando i pesci entrano in "mangianza" si creano situazioni davvero molto pericolose perchè si può causare una reazione a catena che può portare anche pesci di grosse dimensioni a scambiare i turisti per prede appetibili.
Cerco sempre di spiegarglielo che non devono dare cibo ai pesci ma farglielo capire è difficile dal momento che si tratta sempre di turisti russi ed io, non parlando neppure l'inglese, mi devo esprimere a gesti.
Ho già pensato di farmi insegnare una frase in inglese che vada bene per spigare a chi dà cibo ai pesci ciò che può causare. Chi ne ha qualcuna da suggerirmi?
un saluto da Marta


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