Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

venerdì 28 novembre 2008

Attacco terrorista in India

27 novembre 2008
A Mumbai, la capitale economica dell'India, assaltati alberghi, la stazione, l'ospedale.
Centinaia di feriti.
Le forze dell'ordine attaccano i terroristi asserragliati in due hotel: riuscito il blitz al Taji Mahal, ancora in corso l'altro.
Rivendica gruppo islamico.
Frattini: "Firma di Al Qaeda"
da repubblica.it


Non voglio commentare perchè queste foto si esprimono meglio di quanto potrei fare io. Guardando la foto vedo l'hotel che sta bruciando e immagino il terrore che hanno vissuto le vittime e che stanno vivendo gli ostaggi....Non ci sono parole


L'hotel Tai Mahal prima e dopo

28 novembre 2008

Blitz della polizia negli hotel di Mumbai

Tutti liberi i sette ostaggi italiani

E' di 130 morti il bilancio degli attacchi

VISITA LE CERAMICHE DI MARTA

giovedì 20 novembre 2008

Inaugurato il ponte per Bob Kennedy

Ho sentito la notizia stamattina alla televisione e mi ha fatto un'enorme piacere che si dia un segno tangibile di riconoscenza verso un grande uomo.

Ai tempi dell'attentato il senatore Kennedy era candidato democratico alle elezioni presidenziali.

Nel giugno del 1968 ero una ragazzina di tredici anni e frequentavo la terza media. Ero rimasta molto colpita da quel delitto e ne avevo parlato nel mio diario.

Bob kennedy era molto amato dalla gente comune, che aveva fiducia in lui e riponeva tante speranze nella sua elezione a presidente degli Stati Uniti.

Ho deciso di pubblicare le pagine del mio diario perchè anch'io ero tra la gente comune che lo amava.













Inaugurato il ponte per Bob Kennedy (da LASTAMPA.it del 20/11/08)

Alla cerimonia presenti l'ex presidente Bill Clinton, il governatore David Paterson, il sindaco Michael Bloomberg e la vedova del senatore, Ethel
New York celebra Bob Kennedy. A quarant’anni dalla sua morte, la Grande Mela dedica al compianto senatore uno dei suoi ponti più famosi, il Triborough Bridge, che d’ora in poi porterà il nome del fratello minore dell'ex presidente John. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato l'ex presidente Bill Clinton, il governatore David Paterson, il sindaco Michael Bloomberg e la vedova del senatore, Ethel. “Bob Kennedy era sempre pronto ad alzarsi per difendere la verità - ha detto Paterson – Bob fu tra i primi a dire che si poteva eleggere un presidente afroamericano, e così è successo quarant'anni dopo la sua morte". Entusiasta la figlia Kerry: “Questo non è solo un ponte di questa città, questo è un ponte tra il 1968 e il 2008”. Bob Kennedy in qualità di senatore dello Stato di New York si prodigò per abbattere le disuguaglianze tra i cittadini americani di tutte le razze e non è un caso se il ponte a lui dedicato unisce tre zone profondamente diversi della città: Harlem, il Queens e il Bronx. "New York non sarebbe la stessa senza questo ponte - ha detto Bloomberg - così come gli Stati Uniti non sarebbero gli stessi senza la figura di Robert Kennedy".

LE CERAMICHE DI MARTA su PrezziShock.it

lunedì 17 novembre 2008

Finalmente nuove ceramiche!







Era parecchio tempo che non mettevo in funzione il mio forno, un pò per tanti motivi, ma finalmente mi è tornata la voglia di fare e....voilà. Questa è solo la prima infornata ma sono intenzionata a farne altre nei prossimi giorni






venerdì 14 novembre 2008

Eluana Englaro: la Cassazione ha deciso



La Corte di Cassazione ha emesso ieri la sentenza che consente di interrompere l'alimentazione artificiale di Eluana.
Sono anni che va avanti questa storia, un calvario che Eluana vive senza esserne cosciente ma che è un dramma per la sua famiglia.
Questa vicenda mi ha colpito molto fin dall'inizio, probabilmente anche per il fatto che Eluana assomiglia tantissimo ad una ragazza che conosco.
Qualcuno afferma che si tratta di una sentenza sbagliata, ma io so cosa vorrei per me se fossi al posto di Eluana e la considero una sentenza giusta.
Penso anzi che sarebbe opportuno che al raggiungimento della maggiore età venisse chiesto ad ognuno di fare in anticipo una scelta per casi del genere, come dovrebbe succedere per la decisione sulla donazione degli organi.
Mi auguro in ogni caso che adesso si spengano i riflettori puntati su Eluana e che venga rispettata la privacy della famiglia

martedì 11 novembre 2008

Per la prima volta ho scritto la mia opinione su un prodotto



Mi capita spesso di cercare opinioni su qualche prodotto utilizzando i motori di ricerca, ma non avevo mai pensato di scriverne una.

Oggi cercavo opinioni riguardanti il sito di aste on line sul quale pubblico le inserzioni delle ceramiche che dipingo io.

Avendo letto su PrezziShock.it parecchie opinioni discordanti ho deciso di scrivere la mia opinione personale, che è questa:


Sono iscritta su PrezziShock da più di un anno e penso di poter esprimere un giudizio ben ponderato su questo sito di aste on line.

Quando mi sono iscritta aveva due evidenti difetti, era un sito lentissimo ed aveva pochi visitatori, ma il pregio di essere completamente gratuito mi ha indotta a rimanere.

Ho fatto bene a restare perchè con il tempo si è molto migliorato.

Attualmente ha acquisito una discreta velocità e le inserzioni sono visibili su Google.

Per quanto riguarda le visite posso esprimermi esclusivamente per quanto riguarda le mie inserzioni ed ho notato che i visitatori sono numerosi per alcune inserzioni e scarsi per altre. Penso che dipenda dai vocaboli che si utilizzano nell'inserzione stessa, che possono influenzare la visibilità attraverso i motori di ricerca.Nel mio negozio ho inserito il contatore e dall'11 marzo 2008 risultano viste 1021 pagine. Io non accedo mai se non devo fare qualche modifica perchè non voglio influenzare il canteggio degli accessi.

Un vantaggio che mi sembra molto rilevante per il giudizio riguarda la possibilità di effettuare il relist: l'inserzione vione ripetuta per un numero di volte a scelta del venditore fino ad un massimo di 99 volte.

L'amministrazione e lo staff di assistenza sono molto veloci nelle risposte ai messaggi che si inviano attraverso il link CONTATTACI.

Le inserzioni e gli utenti registrati aumentano rapidamente e ciò mi rende sono fiduciosa in ulteriori futuri miglioramenti del sito.

Questo sito non può essere giudicato facendo confronti con colossi nel campo delle aste on line, gestiti da società multinazionali che hanno enormi capacità economiche.

Confrontandolo con altri siti più o meno dello stesso livello giudico PrezziShock in modo molto positivo e mi sento di raccomandarlo .


Questo è il link della mia opinione, per chi vorrà esprimere il suo giudizio http://www.ciao.it/prezzishock_it__Opinione_1062625


giovedì 6 novembre 2008

«I have a dream» Il sogno del reverendo King si è avverato dopo 45 anni




«I have a dream», diceva Martin Luther King in un suo discorso del 1963 che è passato alla storia. *
Con l'elezione di Barack Obama il suo sogno si è finalmente avverato.
Il reverendo King aveva curato il suo sogno, l'aveva fatto vivere di una vita propria. Non erano serviti a fermarlo nè gli idranti della polizia, nè la prigione, nè le minacce di morte e neppure l'attentato del 1968 che aveva posto fine alla sua vita ma non al suo sogno, che ha continuato a vivere a a rafforzarsi attraverso Coretta King e tutto il movimento non violento per i diritti civili.
Stamattina ho letto la traduzione in italiano del discorso di Obama dopo la sua elezione a Presidente.
Ad un certo punto parla di una elettrice di Atlanta di 106 anni e dice
Era lì quando c’erano gli autobus di Montgomery, gli idranti a Birmingham, un ponte a Selma e un predicatore di Atlanta che diceva alla popolazione : "Noi supereremo tutto ciò".
Quel predicatore era il reverendo King e sono veramente felice che, anche se sono dovuti passare 45 anni, il suo sogno si sia realizzato.
Segnalo il link alla traduzione del discorso di Obama http://download.repubblica.it/pdf/2008/elezioni_usa/discorso_obama.pdf
* "Per cui vi dico, amici miei, che anche se affronteremo le difficoltà di oggi e di domani, ancora io ho un sogno. È un sogno profondamente radicato nel sogno Americano, che un giorno questa nazione si solleverà e vivrà nel vero significato del suo credo... noialtri rendiamo questa verità evidente... che tutti gli uomini sono creati uguali.Io sogno che nella terra rossa di Georgia, i figli di quelli che erano schiavi ed i figli di quelli che erano padroni degli schiavi si potranno sedere assieme alla tavola della fraternità.Io sogno che un giorno anche lo stato di Mississippi, uno stato ardente per il calore della giustizia, ardente per il calore dell'oppressione, sarà trasformato in un'oasi di libertà e giustizia.Io sogno che i miei quattro figli piccoli un giorno vivranno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della pelle, ma per il contenuto della loro personalità."
Martin Luther King, dal discorso del 28 agosto 1963 a Washington
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mercoledì 5 novembre 2008

L'America ha scelto il suo 44° Presidente

5 novembre 2008
Barack Obama è il 44° Presidente U.S.A. Queste elezioni segnano veramente una svolta storica. Gli americani hanno votato per voltare pagina, vogliono cambiare in modo radicale e per me questa è la scelta giusta. Obama mi ricorda un pò Robert Kennedy, il candidato democratico ucciso nel 1968. Senza quell'attentato probabilmente la storia americana avrebbe avuto un corso diverso. A 40 anni di distanza si è presentata finalmente una nuova occasione, un uomo nuovo per cambiare l'America. Che Dio lo protegga.

martedì 4 novembre 2008

Cominciato l'election day



Gli Usa alle urne per il dopo-Bush


11:17 Cominciato l'election day, aperti i seggi nel Vermont
Negli Usa è cominciato l'election day. Alle 5 del mattina, le 11 in Italia, i seggi si sono aperti nello Stato nord-orientale del Vermont.

domenica 2 novembre 2008

OBAMA "Votatemi, cambierò l'America"


ESTERI - ELEZIONI USA 2008
Gli Usa al voto tra tre giorni. Il democratico alle prese con la rivelazione di una zia che vive illegalmente a Boston
Obama, appello alla radio"Votatemi, cambierò l'America"
McCain: "Crisi economica non faccia dimenticare la politica estera"
Obama, appello alla radio"Votatemi, cambierò l'America"" src="http://www.repubblica.it/2008/10/speciale/altri/2008elezioniusa/obama-appello/ansa_14280280_57370.jpg" width=230> NEW YORK - "Votatemi, e cambierò l'America". E' l'appello via radio del candidato democratico a tre giorni dal voto negli Usa. Un sabato che sarà ricordatio anche per l'ultima "tegola" caduta sulal campagna del senatore dell'Illinois, che ha il nome di un sua zia che vive - clandestina - alla periferia di Boston. Si chiama Zeituni Onyango, ha 56 anni ed è la sorellastra del padre. L'hanno scoperta i media Usa, e il commento di Barack è stato secco: "Non sapeva che viveva qui illegalmente. Ovviamente bisogna seguire le leggi" Difficile dire se l'"incidente" peserà e quanto in questi ultimi giorni di campagna, nei quali il democratico ha deciso di continuare a spingere forte sull'acceleratore. "Se mi darete il vostro voto martedì, non vinceremo solo le elezioni, ma cambieremo il paese ed il mondo", ha detto alla radio, aggiungendo che "in un momento come questo, in cui la posta in gioco è così alta, non possiamo permetterci altri quattro anni di vecchia, stanca, fallimentare ideologica che ci ha portato a questo disastro". Anche John McCain ha rivolto, nell'ultimo sabato prima del voto, un appello radiofonico agli elettori ricordando come la crisi economica non debba far distogliere l'attenzione dalle minacce internazionali. Ed ha accusato l'avversario, da lui sempre attaccato per la sua mancanza di esperienza in politica estera e di sicurezza, di "sperare che nel mezzo di questa crisi interna vi dimentichiate di quanto sia in gioco in Iraq, del disastro e della tragedia che sarebbero provocata da una ritirata delle forze americane".
(1 novembre 2008)
da repubblica.it