Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

giovedì 22 settembre 2011

A priceless but very valuable donation - Una donazione che non costa nulla e vale tanto










Questo post l’avevo già pubblicato due anni fa e anche quest’anno, come avevo già fatto l’anno scorso, ho deciso di ripubblicarlo perché penso che sia giusto fare un po’ di pubblicità alla donazione di sangue e all’AVIS.
La novità di questa nuova pubblicazione è la traduzione in inglese, per la quale ringrazio mio nipote Marco



Come sono diventata donatrice:
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'
AVIS, perché mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Infatti mi segnalarono il numero telefonico dell'
ADMO ma purtroppo, a causa della mia età, non ho potuto iscrivermi (accettano donatori tra i 18 e i 40 anni).
A quel punto ho deciso che qualcosa di buono lo potevo fare ugualmente diventando socio donatore dell'
AVIS e sono andata ad iscrivermi.
Per prima cosa mi hanno sottoposto a visita medica e mi hanno fatto un prelievo per delle analisi preventive. Dopo circa una quindicina di giorni ho ricevuto una cartolina nella quale mi veniva segnalato che potevo recarmi in sede per effettuare la donazione. Quella prima volta ero alquanto emozionata perché confesso di avere sempre avuto un pò di "fifa" ogni volta che mi era capitato che mi dovessero fare un'iniezione.
Devo dire che tutti hanno fatto del loro meglio per mettermi a mio agio e la paura è passata subito.
Mentre ero stesa sul lettino e il mio sangue stava riempiendo lentamente una sacca sulla quale avevano scritto il mio nome e cognome mi è venuto da pensare a quando avevo letto per la prima volta un nome e un cognome su una sacca di sangue.
Era successo tanti anni prima in ospedale quando mio padre aveva subito un lungo intervento chirurgico. Mi ero resa conto allora di quanto fosse importante quel sangue per mio padre, il pensiero che il mio sarebbe diventato importante per qualcuno mi ha fatto sentire molto felice.
Dopo quella prima volta sono andata regolarmente a donare il sangue ogni sei mesi.
Per le donne è consentito farlo ogni sei mesi e per gli uomini ogni tre mesi ma si può decidere di donarlo anche solo una volta all'anno.
Secondo la mia opinione questa è una bellissima opportunità che abbiamo per fare qualcosa per gli altri, posso assicurare che non sento nessun dolore e neppure giramenti di testa dopo, ma è comunque necessario non strapazzarsi troppo dopo la donazione.
In ogni caso a chi è lavoratore dipendente è concessa una giornata di riposo retribuita dall'INPS nel giorno della donazione (anticipata dal datore di lavoro)


Aggiungo alcune informazioni:
la pressione sanguigna deve essere compresa tra 110 e 180 di massima e tra 60 e 100 di minima
è necessario pesare minimo 50 chili
alcuni fattori sospendono temporaneamente l'idoneità alla donazione (tatuaggi, piercing, viaggi recenti in zone a rischio di particolari malattie etc), altri fattori più gravi rendono totalmente inidonei.
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'
AVIS

A priceless but very valuable donation
I already published this post two years ago and I want to pusblish it one more time this year because I think it is right to ad both blood donation and AVIS.
The novelty of this publication is the translation in English thanks to my nephew Marco.

How I became a blood donour:
Some years ago I was looking for information about bone marrow donours and, since I was not very keen on Internet, instead of googling
AVIS I called it as I thought they had all information I needed as well as the number I had to turn to.
I was given
ADMO number but unfortunately, due to my age, I couldn't enroll as you must be from 18 to 40 years old.
At that point I decided to do something good by becoming an AVIS member and I enrolled straight away.
First of all, I got physical examination and took a blood sample as precautionary analyses. After about fifteen days I received a card informing me I could go to AVIS head-office to carry out the donation. The first time I was so excited and scared at the same time owing to needles.
Anyway,
AVIS staff did their best to make me feel at ease and fear faded away.
Lying on the bed and my blood was filling up a plastic bag and reading my name on it reminded me of the first time I read a name on a blood plastic bag.
It happened a lot of years ago in the hospital when my father had an operation. I realised that moment how that blood was so important for my father and to think that also my blood would become important for someone else made me feel chuffed.
After the first time, I always donate my blood once every six months.
Women are allowed to do it every six months while men every three months but you can also decide to donate once a year.
In my opinion this is a beautiful chance we have in order to do something for others and I can guarantee I feel no pain nor giddiness but it is crucial not to overwork yourself after donation.
In any case,people who work as employees are allowed a day off paid by INPS the day of donation ( paid in advance by the employer).



I add some more infos:
Blood pressure must be between 110 and 180 at most and 60 and 110 at least.
You must weigh at least 50 kilos.
You might not be allowed temporaly to be a blood donours depending on some factors such as tatoos, piercings and travels in places with high risk in specific illnesses, ect). Other more serious factors disallow you completely to donate blood.
For more details click on AVIS website.


( traduzione in inglese di Marco Nani)


un saluto da Marta



Le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI


Let's celebrate a friend with Bacchus, the God of wine and vice..... Festeggiamo un amico con Bacco, dio del vino e dei vizi:))

Bacchus, god of wine (Roman Mythology)



Su Wikipedia, l'enciclopedia libera, alla voce "Bacco" troviamo questa descrizione:





Bacco (Bacchus) è una figura della mitologia romana, corrispettivo della divinità greca di Dioniso (Diόνυσος), di cui "Bacco" era uno degli appellativi.
Dio del vino, della vendemmia e dei vizi, il suo culto (baccanale) arrivò nella penisola Italica nel II secolo a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo cinto di pampini, non magro né muscoloso ed ebbro, spesso in mano ha una coppa di vino.






E' un soggetto che mi è sempre piaciuto e da quando ho iniziato a dipingere la ceramica ho pensato che può essere un'idea carina per festeggiare qualche ricorrenza particolare.



L'immagine di Bacco con il faccione sorridente e l'immancabile bicchiere in mano è adatta per essere dipinta su una piastrella, su un piatto oppure anche su una caraffa, logicamente per il vino.





La piastrella della foto puoi trovarla QUI



Se viene dipinta su un piatto c'è anche la possibilità di scrivere la data sul retro, potrebbe essere un'idea per un piccolo regalo di compleanno destinato a un amico non astemio:))

On Wikipedia, the free encyclopedia, what follows is what we read under the heading "Bacchus":

Bacchus is a figure of the Roman mythology and is the Roman name for the Greek god Dionysus.
God of wine, grape harvest and vices, his worship (bacchanal) , he arrived on the Italic peninsula in the second century before Christ.
He is mainly represented as a man crowning with vine leaves, not lean nor well-built and intoxicated with wine, handing a glass of wine.

I have always liked this figure and from the moment I started painting ceramics I thought it was a nice idea to celebrate some particular anniversaries.

The image of Bacchus showing his big and smiling face and the unmissable glass of wine in hand is the perfect one to paint on a tile, a plate or a decanter.

You can see the picture of the tile by clicking
HERE.

If painting on a plate, you can write on the back side. It may be an idea for a birthday present to dedicate to a non-teetotal friend of us.

( traduzione in inglese di Marco Nani)




un saluto da Marta



Le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI


domenica 18 settembre 2011

una ceramica al giorno: la nuova meridiana


Avevo già inserito un post sulle meridiane intitolato "Quando non esistevano gli orologi svizzeri: la meridiana (orologio solare)"
Qualche giorno fa ho decorato una nuova meridiana ed inserisco quindi qualche nuova foto. La nuova meridiana potete trovarla
QUI





un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI



mercoledì 14 settembre 2011

scandaloso........diffondilo!




Questa mattina in ufficio è arrivata un'email che mi ha fatto rimanere senza parole.

Si tratta di un messaggio che si sta diffondendo in rete, i dati che riporta sono sconvolgenti ma non ho difficoltà a credere che corrispondano al vero.
Questo è il testo integrale:

scandaloso... diffondilo!

Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini- quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitaria' come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo già l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativa' la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.

...E NON FINISCE QUI...

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (es. hanno a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Far circolare.

Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

PER FAVORE CONTINUA LA CATENA



qui finisce la mail e ....non aggiungo altro




un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI



martedì 13 settembre 2011

un'immagine trasferita con la trielina......Francoise Hardy?





Ogni tanto vado a rovistare nella mia scatola dei ricordi, non è una scatola grande per dimensioni ma contiene tantissimo del mio passato.


A volte è sufficiente un'immagine su un foglio per riportare alla memoria dei momenti lontanissimi.
Qualcuno ricorda di quando si trasferivano le immagini dalle riviste usando la trielina? era un gioco che mi piaceva tantissimo.



Ho trovato questa immagine di una ragazza dall'espressione molto dolce, credo che si tratti di Francoise Hardy


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI






lunedì 12 settembre 2011

una ceramica al giorno....anzi due: il sole e la luna

Il sole è un soggetto che mi piace molto ma difficilmente ne trovo che siano completamente di mio gradimento. Questo l'avevo acquistato in Sicilia, mi era subito piaciuto con la sua bella facciona ed i ciuffetti sulla fronte. Era in terra rossa e insieme avevo acquistato anche la luna, sua compagna indispensabile.


Qualche giorno fa ho deciso di maiolicarli e dipingerli....questo è il risultato
Si trovano QUI







un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI



martedì 6 settembre 2011

chi lo riconosce?..... sono passati più di quarant'anni da questa foto



Navigando in internet oggi ho trovato questa bella foto ed ho pensato di inserirla nel mio blog,


La foto è del 1967. Nonostante gli occhiali scuri riuscite a riconoscerlo?



un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI



sabato 3 settembre 2011

Un articolo del mio blog nella bacheca del Comune di Pontinvra



Stamattina, durante il solito giro in bici, ci siamo fermati come sempre a riempire le borracce al distributore d'acqua di Pontinvrea. Casualmente ho soffermato lo sguardo sulla bacheca delle informazioni turistiche e...........ho visto il mio articolo!!!!!


Il giorno 11 luglio avevo pubblicato nel mio blog un articolo sul distributore d'acqua di Pontinvrea (per leggerlo cliccare QUI), lo stesso articolo era stato riportato il giorno seguente su Paperblog, un sito partecipativo di informazione che seleziona, organizza e diffonde gli articoli dei blogger iscritti.

E' proprio da Paperblog che è stato stampato il mio articolo ed è stato affisso in bacheca.


Una bella sorpresa inaspettata!!!!!!





un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI


domenica 28 agosto 2011

Decorating ceramics: a hobby to make myself useful - Decorare la ceramica: un hobby per sentirmi utile







Ho frequentato il Liceo Artistico ma non ho mai svolto attività attinenti al mio titolo di studio, mi sono adeguata alle opportunità di lavoro che mi si sono presentate ed ho messo da parte per decenni la mia passione per il disegno.
Qualche anno fa mi sono iscritta ad un corso di decorazione su ceramica.
Le lezioni si svolgevano presso la Scuola di Ceramica della cittadina in cui abito e la passione è rispuntata. Mi sono comprata il forno da ceramica, ho sistemato il box sotto casa trasformandolo in laboratorio e .........ho iniziato a dedicarmi al mio nuovo hobby.

C'è qualcosa di "magico" nel veder nascere un oggetto in ceramica.
Appena dipinte le ceramiche hanno colori molto tenui, dopo essere state immerse nella cristallina ( uno smalto che le renderà impermeabili) il disegno è completamente coperto e diventano bianche. Segue la cottura....il forno arriva più o meno a 980°, impiega circa 8 ore per raggiungere la temperatura ed altrettante per raffreddarsi e...... finalmente si può aprire..........

Cerco di pubblicizzare i miei lavori in questo blog e anche su
Facebook, inserisco inserzioni sui siti di vendite on line: E-Bay e PrezziShock.it

Per me si tratta solo di un hobby e quindi fin dall'inizio, per mia decisione personale, ho sempre devoluto il ricavato ad associazioni di volontariato e tra tutte le varie onlus ho scelto quelle che sostenevo già in precedenza: UNICEF e Medici Senza Frontiere.
In questo modo oltre a divertirmi ho la soddisfazione di rendermi utile.
Purtroppo il tempo da dedicare alla ceramica per me non è molto, nonostante questo sono felicissima di avere riscoperto questa valvola di sfogo contro lo stress.




I went to Art School but I have never worked in this field as I had to adapt to the job opportunities I encountered.
As a consequence, I had to put my passion aside.
Some years ago I started going to lessons of ceramic decoration which were held in the little town I live and my passion turned up once again.
I bought me a kiln, tidied up the garage and turned it into my own laboratory and so....I dedicated myself to my new hobby.
There's something magic in the creation of a piece of ceramic.
Soon after painting, ceramics get soft colours and, after being plunged in the glazing which will make them waterproof, the drawing is completely covered and they all become white.
Afterwards there is baking....the kiln reaches about 980°, it takes about 8 hours to get this hot and further 8 to cool down...and at last you can open it.
I try to promote my works on this blog and on
Facebook as well, I insert advertisments on online sale sites: E-bay and PrezziShock.it.
To me it's just a hobby and so, from the beginning and for a personal decision of mine, I have always donated the money I raise to voluntary organizations such as
UNICEF and Doctors Without Borders.
This way, I enjoy and make myself useful at the same time.
Unfortunately I have little time to dedicate to ceramics but, apart from this, I am chuffed to have refound out this snifting valve against stress.


(traduzione in inglese di Marco Nani)



un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI


A new collaboration in my blog - Una nuova collaborazione nel mio blog


Un blog con i post scritti sia in italiano che in inglese, da sempre la considero un’idea bella ed irrealizzabile per me che non conosco l’inglese.


Avrei potuto affidarmi ai traduttori automatici disponibili in rete, ma il risultato sarebbe stato troppo approssimativo.
Per una traduzione comprensibile ci vuole la persona giusta e ……….l’ho trovata.
Il nuovo collaboratore del mio blog è mio nipote Marco e tradurrà alcuni miei vecchi post


A blog both in English and Italian has always been a fantastic but unfeasible idea for me that I can't speak English.
I could have relied on automatic translators available online, but the outcome would have been not faithful to the source text.
It takes the right person to get a comprehensible translation...and I found that one.
My new blog collaborator is my nephew Marco who is going to translate some of my old posts.


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI


martedì 16 agosto 2011

Albisola canta con Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello, un ferragosto indimenticabile

Albisola Superiore 15 agosto 2011
Sulla spiaggia un palco a forma di pianoforte a coda ed un pubblico entusiasta per Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello.


Il ferragosto di quest'anno grazie a loro per me resterà indimenticabile.

Mi dispiace solo che la mia registrazione , che ho inserito su YouTube, non rispecchi minimamente le emozioni che si provano ascoltando le loro voci dal vivo








un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

lunedì 15 agosto 2011

Un ferragosto tra crisi e desiderio di svago


Nel mezzo di una crisi economica mondiale dalla quale sembra che non si riesca a trovare una via d'uscita, con pochi turisti, con una giornata nuvolosa come se anche il sole non avesse voglia di affacciarsi, eccoci arrivati al Ferragosto 2011.

Abbiamo ugualmente voluto mantenere fede alla tradizione secondo la quale a ferragosto non si può rimanere chiusi in casa perchè è una festa da vivere all'aperto.

Il ferragosto dello scorso anno era una giornata di sole, eravamo andati in bicicletta alle Manie, nell'entroterra savonese.
Anche quest'anno la nostra meta era la stessa ma tutto si preannunciava diverso, ad iniziare dalla piaggia finissima che ha accolto la nostra uscita mattutina.
Per fortuna la pioggierellina è durata poco ed il fatto che il cielo fosse nuvoloso è stato sicuramente un vantaggio, pedalare in salita sotto al sole può essere bello perchè il paesaggio è molto più vivo ma diventa molto più faticoso.

Foto ne ho scattate poche proprio a causa del tempo incerto ma stavolta sono riuscita a fotografare l'asinello che avevamo visto anche l'anno scorso in un terreno sulla strada che scende verso Finale Ligure, eccolo!!!!!!


Il mio ferragosto 2011 non finisce qui........

ore 21,30 appuntamento sul lungomare di Albisola per il recital di Katia Ricciarelli


ne parlerò nel prossimo post



un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI


sabato 6 agosto 2011

quando gli sci erano in legno e venivano fatti a mano

Mentre fotografavo questi sci ho notato la scritta Handmade in Norway incisa sul legno.
Nel mondo d'oggi, dove tutto è fatto quasi esclusivamente servendosi di avanzate tecnologie e dove viene scartato tutto ciò che può essere non preciso, quando si trova qualcosa di "fatto a mano" si ha l'impressione di avere finalmente trovato un oggeto con una sua anima, un oggetto con un suo calore ed una sua vita.

Gli sci delle foto potete trovarli
QUI






























come avevo fatto in precedenti post riporto qualche notizia sullo sci, reperita su internet





La pratica dello sci, ovvero procedere sulla neve usando degli attrezzi speciali (gli sci, appunto) che permettono varie tecniche di movimento, è molto antica e risale a quasi cinque millenni fa.

I primi indizi dell'esistenza degli sci si riscontrano su alcune antichissime pitture rupestri della località di Rødøy, in Norvegia, che risalgono a 4500/5000 anni fa. Resti di sci sono stati rinvenuti anche nelle torbiere; i più antichi sono quelli di Hoting, in Svezia, e sono datati all’incirca 4500 anni. La parola sci deriva dall’ antico norvegese e, precisamente, da due vocaboli antichissimi: saa e suk che indicavano l’attrezzo, ossia il pezzo di legno; nella lingua norvegese moderna si scrive "ski" e si pronuncia "shi", termine che oggi viene usato in quasi tutte le lingue del mondo.

Lo sci è praticato in Norvegia da oltre 4.000 anni. Ed è proprio qui che lo sci è diventato uno sport.
Nel corso degli anni, lo sci passò da un semplice mezzo di trasporto a puro divertimento. Intorno al 1870, Sondre Norheim proveniente da Morgedal, nel Telemark, rivoluzionò lo sci e introdusse la tecnica conosciuta oggi proprio come telemark.

Norheim iniziò a usare attacchi fissi attorno ai talloni cosicché lo sciatore potesse piegarsi e compiere salti senza perdere gli sci. Gli sci da lui costruiti erano stretti in mezzo e diventarono il prototipo per le successive produzioni di sci.

Dopo aver percorso i terreni ghiacciati della Groenlandia da est a ovest, il grande esploratore Nansen scrisse: “lo sci è lo sport più nazionale tra tutti gli sport norvegesi, ed è uno sport fantastico. Se c’è uno sport che merita di essere chiamato lo sport di tutti gli sport, sicuramente è proprio questo”.

Ho trovato queste informazioni su internet, precisamente su Wikipedia e su visitnorway.com

Sono convinta anch'io che lo sci sia uno sport fantastico!

un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

domenica 10 luglio 2011

l' acqua fresca gasata o naturale e......gratuita è solo a Pontinvrea?


Pontinvrea è un piccolo comune dell'entroterra ligure, è a 425 mt di altitudine ed ha meno di 1000 abitanti.
Dista 22 chilometri da Savona ed oggi è stata proprio lì una delle nostre soste durante il "giretto domenicale" in bicicletta durante il quale, partendo da Albisola, sono passata da Stella San Martino, Giovo Ligure, Pontinvrea, Mioglia, Pareto e Malvicino con ritorno passando di nuovo da Pontinvrea

Quando si passa da Pontinvrea la sosta per i ciclisti è quasi un obbligo perchè c'è un fantastico distributore di acqua GRATIS con tre pulsanti per la scelta:
naturale a temperatura ambiente
naturale fresca
gasata fresca

Un distributore simile si trova anche in altre città?


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

mercoledì 6 luglio 2011

Trofeo Fantozzi - corsa ciclistica per corridori improvvisati

Nel mio post precedente avevo promesso di pubblicare un po' di foto del XXI° Trofeo Fantozzi , invece ho deciso di assemblare le foto in un video perchè mi sembra che sia più piacevole da guardare.

Come colonna sonora non sapevo che musica scegliere ed alla fine ho optato per una canzone che fa parte del cd di Giuseppe Marzari che l'organizzazione del Trofeo Fantozzi aveva inserito nei gadget per l'iscrizione.




Il "TROFEO FANTOZZI" una corsa goliardica, giunto quest'anno alla VENTUNESIMA edizione, riservata a ciclisti improvvisati, sedentari, sovrappeso e sputati dalla fortuna, anche chiamati "merdacce" dagli organizzatori. (dal sito ufficiale del Trofeo Fantozzi)


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

sabato 2 luglio 2011

il plastico tuffo del ragionier Fantozzi con fanciulle al seguito!!!


Sanremo 18 giugno 2011: 21a edizione del trofeo Fantozzi di ciclismo considerata la ‘Coppa del Mondo per corridori ipodotati’.
Questa è la seconda volta che partecipo e.....non sarà l'ultima, logicamente facendo i dovuti scongiuri!!!!
Per ora pubblico il video del tuffo del ragionier Fantozzi, stavolta non in solitario:)))
Per le altre foto.....ci sarà prossimamente un altro post

un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

sabato 11 giugno 2011

ecco il video dei gattini che cercavano casa









Il titolo originale del post era "Ecco il video dei gattini che cercano casa"

Ho pensato di modificarlo perchè la gattina ha trovato una meravigliosa famiglia, ma i due gattini per il momento li lasciamo crescere vicino alla loro mamma

giovedì 9 giugno 2011

io ed i miei due fratellini cerchiamo una famiglia

per favore AIUTAMI !!!!!!!!!!



a Savona e ........ dintorni

martedì 7 giugno 2011

quelli che collezionano......vecchi segnalibri




Ho letto recentemente che Amazon, il più grande venditore di libri a livello mondiale, il 19 maggio di quest'anno ha annunciato l'incredibile sorpasso: la vendita di libri in formato elettronico (ebook)ha superato la vendita di quelli cartacei con il rapporto di 105 a 100. INCREDIBILE ma vero!!!!
Io possiedo il lettore di ebook, ma sinceramente non l'ho ancora usato, mi mette un pò di malinconia il pensiero di non poter più sfogliare le pagine, di non poter più sottolineare con la matita le frasi che mi colpiscono e che voglio poter ritrovare con facilità.
Ancora non riesco a "modernizzarmi", chissà se prima o poi lascerò da parte i vecchi libri per sostituirli con i moderni e-book, ho sinceramente qualche dubbio!!!

Intanto sono andata a rispolverare dei vecchi segnalibri che avevo in un cassetto. Io non li ho mai collezionati, ho letto che raccogliere segnalibri è un hobby molto diffuso in Francia, in Spagna e in Germania, molto meno in Italia. Da noi ci sono molti appassionati soprattutto di segnalibri di epoche passate





Segnalibri:

Martini
La préservatrice la plus ancienne compagnie d'assurances contre les accidents
Libreria S. Lattes & C Torino
Renato Gissi libreria Torino
Padre Semeria
Appia etichette in rilievo Torino
Sigarette Edelweiss - Tre Stelle
Sigarette Gitanes - Balto
Sigarette Due Palme - Macedonia Oro
Sigarette Stop - Eva





I segnalibri delle foto potete trovarli

QUI


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

sabato 4 giugno 2011

I dischi in vinile dei favolosi anni '60: Sylvie Vartan








Abbiamo cercato di sostituirli con le musicassette, con i CD, con la musica senza fruscii che si trasferisce direttamente dal computer ma, appena ci capita tra le mani un disco in vinile, la nostalgia riaffiora.
Io sono nata negli anni '50. "Papaveri e papere" è stata la prima canzone che ho conosciuto perchè mio papà me la cantava sempre.





Della mia infanzia ho ancora il ricordo di un grammofono a manovella e dei grandi e pesanti dischi dischi a 78 giri in gommalacca.



Da ragazzine appena io e mia sorella riuscivamo a mettere da parte 750 lire andavamo a comprarci un 45 giri.




Negli ultimi anni, con la passione per il vintage, il vinile è tornato alla ribalta e se ne vedono parecchi nei mercatini.




Qualche mese fa mi sono comprata uno stock di dischi, subito volevo acquistare solo il 33 giri con le canzoni del film "My fair lady" ma poi mi sono lasciata attirare e sono tornata a casa con due interi scatoloni colmi di dischi di tutti i generi: classica, popolare, anni '60.... c'è un pò di tutto e non è neppure facile catalogarla, non so da dove iniziare.
Probabilmente provengono dalla Francia infatti ho visto dischi di Sacha Distel, Edith Piaf, Yves Montand, Gilbert Becaud, Giorges Moustaki, Nana Mouskouri, Francoise Hardy che erano conosciuti anche in Italia.
Tra i tanti ho scelto la copertina di un disco di Sylvie Vartan come immagine per questo mio post un pò nostalgico.




Il disco contiene 4 canzoni:
comme un garçon
le jour qui vient
le testament
l'enfant aux papillons


lo puoi trovare QUI

un saluto da
Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

mercoledì 1 giugno 2011

una storia di correttezza commerciale su eBay





Verso la fine di marzo avevamo acquistato su eBay una pompa d'acqua a energia solare da utilizzare per creare una piccola cascata nel nuovo laghetto in giardino.
Il venditore era del Regno Unito, il prezzo ci era sembrato non eccessivo come pure le spese di spedizione.
Il pacco era arrivato nel giro di una decina di giorni, senza problemi. Installata la pompa avevo fatto anche delle foto ed un piccolo video, eravamo soddisfattissimi dell'acquisto in quanto in questo modo evitavamo di dover fare un collegamento elettrico per portare la corrente al laghetto.
Purtroppo dopo circa un mese, non so per quale motivo, un pannello solare si è fulminato, la pompa funzionava lo stesso ma con un'energia dimezzata e quindi insufficiente.
Ho mandato un'email al venditore all'indirizzo trovato sul documento che accompagnava il prodotto, ma sinceramente avevo scarse speranze di ottenere una risposta.
Dopo qualche giorno ho ricevuto una telefonata proveniente dalla Gran Bretagna, in linea c'era la ditta venditrice e chi parlava era un italiano residente nei dintorni di Londra. Una persona gentilissima che mi ha assicurato che avrebbero mandato un pannello in sostituzione ma che ciò non poteva avvenire prima della metà di luglio perchè in quel momento ne erano sprovvisti in magazzino.
Non avrei avuto problemi ad aspettare luglio invece inaspettatamente dopo una ventina di giorni è arrivato un pacco proveniente dal Regno Unito contenente due pannelli solari nuovi!!!!!
Un raro esempio di correttezza commerciale che merita di essere segnalata e per questo motivo ho pensato di scrivere questo post e di segnalare questo venditore eBay che si è veramente dimostrato un PowerSeller:
Acqua-Euro





un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

sabato 28 maggio 2011

Olivetti ICO la prima macchina da scrivere portatile, chi ne ha già visto una rossa?






Il mese scorso si era diffusa la notizia che in India ha chiuso l'ultima fabbrica di macchine da scrivere manuali. In realtà si trattava di una bufala in quanto vengono ancora prodotte macchine da scrivere manuali ed elettriche in Cina, in Giappone ed in Indonesia.





Apprendere che si continueranno a produrre macchine da scrivere mi ha fatto molto piacere, ormai siamo nell'era del computer però esistono ancora molte persone che la utilizzano abitualmente, per affezione oppure per obbligo. Oriana Fallaci la usava per una testarda affezione, per obbligo la usano i detenuti quando non è loro consentito l'utilizzo del computer.






Quella che presento in queste foto è una vecchia Olivetti ICO (Industrie Camillo Olivetti)

Con questo modello la Olivetti iniziava, nel 1936, la produzione di una macchina portatile, destinata non solo all’ufficio, ma anche al privato.




La carrozzeria è metallica di colore rosso. Esisteva in vari colori (nero lucido, nero martellato, rosso, blu, marrone, verde, grigio, avorio)










Ogni macchina ha un numero di matricola e quella delle foto è la numero 31289.







Non sono un'esperta però l'ho provata e funziona bene. Manca la targhetta ICO. Il nastro è nero. All'interno del coperchio ha due spazzolini ed un pennello





Questa è la prova di scrittura









Se qualcuno fosse interessato può trovarla QUI
un saluto da Marta

Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI


lunedì 23 maggio 2011

sci da fondo norvegesi...... il fascino del vintage












Guardando questi sci si ha la sensazione di tornare indietro ad un periodo che sembra lontanissimo, quando i materiali sembravano avere un'anima e le attrezzature sportive erano fatte per durare nel tempo e non soltanto per sfruttare al massimo la tecnologia.

Sono sci da fondo norvegesi, non so di che periodo siano, probabilmente qualcuno di voi saprà darmi qualche indicazione che mi aiuti a collocarli in un periodo che presumo essere tra gli anni '50 e gli anni '60.

Sugli sci ci sono diverse scritte che riporto qui di seguito:
asnes tur-modell è scritto nella parte alta
hickory sole-ligno kant è scritto in basso

Sugli attacchi c'è la scritta Kandahar e sui puntali Gresvig
Cercando su Google ho letto che Aksel Gresvig era un ciclista, e fondò la ditta Gresvig in Norvegia nel 1901.
La fabbrica si occupava di ciclismo e di sci, creavano attrezzatura sportiva studiata in funzione dell'uomo
In questa fabbrica venivano costruiti gli attacchi Kandahar che sono stati gli attacchi più popolari per gli sci negli anni 50 e negli anni 60



Se qualcuno fosse interessato ad un paio di sci simili a questi può trovarli QUI














Riporto di seguito alcune notizie che ho trovato sul sito http://www.ski-nordik.it/ , può essere interessante conoscere un pò le origini dello sci nordico.


Lo sci di fondo è nato tra le colline della Norvegia e della Svezia o nelle immense steppe siberiane?


Ci sono diverse testimonianze sull'uso che si faceva un tempo di questo attrezzo, però non sono sufficienti a stabilire con precisione dove sia veramente nato, come non sono sufficienti a definire la sua costruzione.
Sui monti Altai, in Siberia, sono stati trovati degli sci risalenti al 2500 a.C. fatti di giunchi legati insieme e delle scarpe da neve estremamente simili a quelle moderne. Sci in legno, più simili a quelli usati oggi dai fondisti, sono stati rinvenuti molti anni fa scavando in una torbiera svedese. Questi sci ed i primitivi graffiti rupestri di Rodoy (Norvegia), che raffigurano uno sciatore stilizzato, risalgono a quattromila anni fa.
I primi sciatori non usavano il passo alternato e non scivolavano sulla neve come quelli di oggi, ma dovevano compiere un movimento simile a quello di chi va in monopattino. Gli sci norvegesi e finlandesi erano diversi tra loro: il primo era lungo e sottile, per favorire la scivolata, il secondo era corto e largo e aveva del pelo di renna applicato alla soletta per facilitare la presa sulla neve.

Naturalmente lo scopo della diffusione di questi strani arnesi era soprattutto quello di spostarsi senza sprofondare su terreni innevati e servivano prevalentemente per cacciare, occupazione di vitale importanza a quei tempi.

Nell'undicesimo e nel dodicesimo secolo i vichinghi usavano gli sci in battaglia. La gara norvegese chiamata Birkebeiner commemora la battaglia durante la quale il piccolo principe Haakon fu portato in salvo, da Lillehammer a Rena (Norvegia), da due esploratori vichinghi. Si sa anche da documenti che già dal 1200 d.C. i lapponi, definiti "maestri nella tecnica di sciare e nell'arte di costruire gli sci" esportavano in Norvegia, oltre che gli sci, anche il modo di adoperarli.
In quegli anni, esattamente nel 1520, si inserisce la storia di Gustavo Vasa il quale, sdegnato per l'inerzia dei suoi concittadini svedesi che non volevano ribellarsi al giogo danese, percorse 90 km, da Salen a Mora prima di essere richiamato per dare inizio alla guerra contro i danesi stessi.
Dal 1922 in poi, questo avvenimento, viene ricordato con lo svolgimento della leggendaria Granfondo alla quale tutti gli appassionati vorrebbero partecipare almeno una volta, la Vasaloppet.
Secondo lo studioso di storia dello sci, Harold Grinden, i vichinghi introdussero lo sci nel Nord America più di novecento anni fa.

Negli Stati Uniti gli sci furono usati dopo il 1840, quando immigrati scandinavi costruirono nel Midwest sci da fondo in legno.
Nello stesso periodo lo sci fu introdotto in California da marinai norvegesi che avevano abbandonato le loro navi a S. Francisco per cercare l'oro nella Sierra.

Per quanto riguarda l'Italia risulta che il primo sciatore sia stato il parroco di Ravenna, Francesco Negri, il quale fece questa esperienza durante un viaggio in Lapponia attorno al 1660.
Dopo il reverendo Negri, in Italia, non si ha più notizia di sciatori fino ad arrivare al 1886, anno in cui Edoardo Martinori Romano, dopo essere stato in Lapponia, ritorna a casa con un paio di sci.
Circa dieci anni dopo, ad opera di Paolo Kind, ha inizio l'attività sciatoria, naturalmente di sole discipline nordiche. Le prime gare, riservate a sciatori militari, si svolsero nel 1898.
Nascono i primi sci club a Torino nel 1901, a Milano nel 1902 e a Genova nel 1903 mentre dieci anni dopo viene fondata la Federazione Italiana dello Sci, ma il vero fondatore della Federazione Italiana Sport Invernali (l'odierna FISI) fu, a Milano nel 1920, il Conte Aldo Bonacossa.
Un enorme sviluppo, per la disciplina del fondo, lo si ebbe durante la prima guerra mondiale con la formazione di interi reparti di sciatori per l'addestramento dei quali furono ingaggiati istruttori stranieri.
La scoperta della sciolina (le pelli erano utilizzate fin dalle origini degli sci) risale al 1903 ad opera di Victor Sohn e Bilgeri. Quest'ultima, composta da una miscela il cui ingrediente principale era la cera d'api, oltre a fare scorrere gli sci in avanti , permetteva anche di non scivolare indietro.


un saluto da Marta

Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

sabato 21 maggio 2011

Claudio Villa alla Perla di Cairo Montenotte (SV) nel 1962


Locandina di uno spettacolo di CLAUDIO VILLA

anno 1962

Cairo Montenotte (Savona) sabato 17 febbraio 1962

alla PERLA

L'impareggiabile interprete della canzone italiana accompagnato al piano

dal m.°
ELVIO MONTI

al superveglionissimo di Carnevale

Con la partecipazione dell' Orchestra EROS di Ovada e il cantante GIANNI BARISONE



Serzizio corriera a fine Ballo





Vedendo la data che corrisponde all'incirca a quella del Festival di Sanremo ho cercato notizie su Wikipedia ed ho avuto la conferma che si trattava proprio del periodo del Festival:

Il dodicesimo festival della canzone italiana si tenne a Sanremo dal 8 febbraio al 10 febbraio e il 18 febbraio 1962.

L'organizzazione del festival fu affidata a Gianni Ravera e la vittoria spettò a Domenico Modugno in coppia con Claudio Villa, ma la rivelazione internazionale fu Tony Renis e la sua Quando Quando Quando

Quindi Claudio Villa aveva approfittato dei pochi giorni liberi durante il festival per qualche serata in Liguria, aspettando la serata finale e........la vittoria!

Ho trovato su Wikipedia anche questa immagine del periodo e, dal momento che il copyright è scaduto essendo passati più di vent'anni, ho pensato di pubblicarla per evidenziare come era attuale la foto del volantino

Sanremo 1962 -


Claudio Villa, assediato dai fans, firma gli autografi
foto da Wikipedia










Nella locandina è scritto " Servizio corriera a fine Ballo" .....erano davvero ben organizzati nel 1962!!!! oggi però un servizio di autobus sarebbe difficile da concepire con gli orari delle discoteche che aprono all'ora in cui negli anni '60 le sale da ballo chiudevano!!!!!




La locandina è su PrezziShock.it, la trovi cliccando QUI




Il ricavato dalla vendita verrà inviato a Medici senza Frontiere oppure all'Unicef, a scelta della persona che si aggiudicherà la locandina.

un saluto da
Marta

Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI