Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage.Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro
Ho trovato questa foto su Facebook ed ho notato che in questa mensa il servizio è più caro della "tagliata con rucola, grana ed aceto balsamico"
Il resto .....non merita commenti!!!!! (se si tratta veramente di uno scontrino della mensa del Senato della Repubblica)
un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI
dal 26 ottobre al 4 dicembre 2011 al Museo dell’Ara Pacis
Audrey a Roma, una mostra-omaggio a sostegno dell'UNICEF Scatti inediti, video e oggetti personali appartenuti ad una delle icone del nostro tempo.
In occasione del 50° anniversario di Colazione da Tiffany e in contemporanea con il Festival Internazionale del Film di Roma, per la prima volta la capitale celebra Audrey Hepburn, attraverso una mostra-omaggio.
Un tributo alla grande star nella "sua" Roma che servirà a raccogliere fondi per il progetto di lotta alla malnutrizione infantile sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF, a cui la stessa Audrey ha dedicato una parte importantissima della sua vita in qualità di Ambasciatrice di buona volontà.
L'integrazione nel prezzo del biglietto, infatti, sarà interamente devoluta in beneficenza all'UNICEF.
Audrey a Roma è un’esposizione promossa da Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, Audrey Hepburn Children’s Fund e UNICEF con il Club "Amici di Audrey", organizzazione e servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
La mostra sarà ospitata dal Museo dell’Ara Pacis dal 26 ottobre al 4 dicembre 2011 e attraverso immagini, video e oggetti personali racconterà le tre vite vissute a Roma dall'attrice: diva del cinema, mamma e Ambasciatrice. Infatti, in 25 anni, Audrey ha condiviso con Roma momenti cruciali della sua carriera artistica, da Vacanze romane e Guerra e pace a La storia di una monaca, ma soprattutto nella capitale ha vissuto molti anni di vita familiare, a stretto contatto con la città e con i suoi abitanti.
La mostra è curata dal secondo figlio di Audrey Hepburn, Luca Dotti, con Ludovica Damiani, Sciascia Gambaccini,Guido Torlonia e la consulenza di Sava Bisazza Terracini.
Una selezione di scatti inediti, quasi "rubati" - provenienti dagli archivi di Reporters Associati, Photomasi, Istituto Luce e Kobal Collection - colgono Audrey Hepburn in momenti di vita quotidiana nella città. Didascalie, testi e grafica ripercorreranno il personale ricordo del rapporto tra Audrey e Roma.
Un video inedito rivelerà momenti della sua vita privata lontana dalle scene.
Considerando il legame tra la vita di Audrey e la storia della moda, le immagini saranno accompagnate da alcuni abiti e accessori. Creazioni di Givenchy, Valentino, e tanti altri che rappresentano anche il modo di vestire di quel periodo, con abiti indossati da Audrey nella vita di tutti i giorni.
Uno spazio sarà dedicato alle immagini dall’archivio UNICEF che documentano i viaggi di Audrey Hepburn tra i bambini di Bangladesh, Vietnam, Somalia, Sudan, Etiopia ed America Latina.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA:
DOVE: Museo dell’Ara Pacis di Roma,
Lungotevere in Augusta 00186 Roma
ORARI: Ore 9.00 -19.00.
L’ingresso è consentito fino alle 18.00.
Chiuso il lunedì.
INGRESSO: € 10,00 di cui € 2,50 (integrazione del biglietto ordinario) vengono devoluti all'UNICEF
Ingresso gratuito
a ) ai cittadini residenti nel Comune di Roma di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65
b ) per tutti nella fascia di età al di sotto dei 6 anni
Informazioni più dettagliate e prenotazioni
Tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00-21.00
Ho avuto notizia di questa mostra tramite una mail che ho ricevuto stamattina dall'UNICEF , mi piacerebbe molto visitare questa mostra ma ciò sarà molto difficile.
Per chi ama Audrey Hapburn ed ha l'opportunità di trovarsi a Roma tra il 26 ottobre ed il 4 dicembre questo è sicuramente un appuntamento al quale non si può mancare
un saluto da Marta
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Una domenica mattina a Celle Ligure, una spiaggia semideserta e la corsa di un cavallo in riva al mare, non ho resistito, mi sono fermata per fotografarlo e....anche per conoscerlo. Si chiama Anticipo, gli hanno dato questo nome perchè è nato prima del previsto, ma lo chiamano affettuosamente Cipo. Fino a quel momento da queste parti avevo visto solo i cani correre sulla sabbia, è stato un bellissimo incontro
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8 e 9 ottobre, è autunno ma non si direbbe. Le temperature continuano a rimanere molto superiori alle medie stagionali, come se l'estate non si fosse accorta che la sua stagione è finita.
Queste sono le immagini che ho scattato nel fine settimana passato tra le alture dell'entroterra e la passeggiata a mare che porta a Varazze.
Il cielo era così terso che da Noli si riusciva a vedere l'isola di Palmaria che è nel golfo di La Spezia.
Forse sarà l'ultimo week-end con una temperatura così piacevole e perciò ho deciso di inserire le foto nel mio blog, giornate come queste in ottobre sono veramente da ricordare!
Al sabato in bicicletta..........
Varigotti
un simpatico incontro alle "Manie"
Lido delle sirene a Bergeggi, sulla strada del ritorno dal giro in bicicletta
:-) :-) :-) :-) :-) :-)
......e alla domenica footing tra Albisola a Varazze
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Navigando su youtube ho trovato questa bella canzone in dialetto genovese di Bruno Lauzi, dedicata a uno degli elettrodomestici cult della fine degli anni ’50. Ascoltarla mi ha fatto tornare indietro ai tempi del “Carosello”, quando ogni reclam era un piccolo film al quale partecipavano anche attori importanti. In questo video si può riconoscere ad esempio Adolfo Celi.
O frigideiro
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro, cöse aspëti quest'inverno se o ghe vêu d'estæ?
Ti metti in fresco un pö de bira pe'i amixi, quande vegnan a trovâte stanchi morti e suæ
E no ti pensi a-a roba che t'æ da parte, butiro, oêve, faxêu lumè.
Se te va a mâ e ti dovië cacciala via, quande torna da-a campagna ti m'ou dixi un pö
ma cöse l'è che ti ghe conti a têu moggê!
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro, te fa o giasso pe' e granite pe' levate a sæ,
perchè t'inscisti a tegnî in fresco in to-o troggetto e bottigge con a menta e l'ægua de Vichy?
Ghe n'è de tûtti i prexi, nêuvi e vëgi, son grandi grosci e piccinin.
I vendan finn-a dopo a fêa, in sci banchetti a Sant'Agâ
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro, mi ciû fito che stâ sensa n'accattieva un pà!
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro,
quande l'è che ti t'accatti o frigideiro,
quande l'è che ti t'accatti o frigideiro,
quande l'è ma quande l'è?
E no ti pensi a-a roba che t'æ da parte, butiro, oêve, faxêu lumè.
Se te va a mâ e ti dovië cacciala via, quande torna da-a campagna ti m'ou dixi un pö
ma cöse l'è che ti ghe conti a têu moggê!
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro, te fa o giasso pe' e granite pe' levate a sæ,
perchè t'inscisti a tegnî in fresco in to-o troggetto e bottigge con a menta e l'ægua de Vichy?
Ghe n'è de tûtti i prexi, nêuvi e vëgi, son grandi grosci e piccinin.
I vendan finn-a dopo a fêa, in sci banchetti a Sant'Agâ
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro, mi ciû fito che stâ sensa n'accattieva un pà!
Ma quande l'è che ti t'accatti o frigideiro,
quande l'è che ti t'accatti o frigideiro,
quande l'è che ti t'accatti o frigideiro,
quande l'è ma quande l'è?
Traduzione in italiano
Ma quand'è che ti compri il frigorifero, cosa aspetti quest'inverno se ci vuole d'estate?
Ci metti in fresco un po' di birra per gli amici quando vengono a trovarti stanchi morti e sudati.
E poi non pensi alla roba che hai da parte, il burro, le uova e i fagioli "lumè".
Se ti va a male e dovrai buttarla via, quando torna dalla campagna me lo dici un po',
ma che cos'è che le racconti a tua moglie.
Ma quand'è che ti compri il frigorifero, ti fa il ghiaccio per le granite, per levarti la sete.
Perché insisti a tenere in fresco nel lavandino le bottiglie con la menta e l'acqua di Vichy?
Ce n'è di tutti i prezzi, nuovi e vecchi, son grandi, grossi e piccolini.
Li vendono anche dopo la fiera sui banchetti a S. Agata.
Ma quand'è che ti compri il frigorifero, io piuttosto che star senza ne comprerei un paio
Ma quand'è che ti compri il frigorifero,
quand'è che ti compri il frigorifero,
quand'è che ti compri il frigorifero,
quand'è ma quand'è?
E poi non pensi alla roba che hai da parte, il burro, le uova e i fagioli "lumè".
Se ti va a male e dovrai buttarla via, quando torna dalla campagna me lo dici un po',
ma che cos'è che le racconti a tua moglie.
Ma quand'è che ti compri il frigorifero, ti fa il ghiaccio per le granite, per levarti la sete.
Perché insisti a tenere in fresco nel lavandino le bottiglie con la menta e l'acqua di Vichy?
Ce n'è di tutti i prezzi, nuovi e vecchi, son grandi, grossi e piccolini.
Li vendono anche dopo la fiera sui banchetti a S. Agata.
Ma quand'è che ti compri il frigorifero, io piuttosto che star senza ne comprerei un paio
Ma quand'è che ti compri il frigorifero,
quand'è che ti compri il frigorifero,
quand'è che ti compri il frigorifero,
quand'è ma quand'è?
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