Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

giovedì 14 giugno 2012

donare il sangue fa bene?

PhotobucketOggi è la giornata mondiale del donatore di sangue ed avevo in mente di scrivere qualcosa sull'argomento, qualcosa che potesse invogliare qualcuno a diventare donatore di sangue.
Non c'è niente di eccezionale nel donare il sangue ma alcuni hanno paura dell'ago, altri temono di svenire alla vista del sangue, altri ancora sono convinti che donare il sangue possa far male
Le prime due paure non le voglio commentare perchè sicuramente quando si prende la decisione di diventare donatore vengono superate senza problemi.
Anche il timore che donare il sangue possa far male è infondato, è sufficiente porre la domanda al proprio medico per averne la conferma.

Riporto una domanda sull'argomento che ho trovato sul sito www.chiedialmedico.it

Domanda
Quali vantaggi si traggono dalla donazione del sangue?
Vorei diventare donatore e vorrei alcuni chiarimenti:
Innanzitutto vorrei sapere in quanto tempo si riforma nel donatore il sangue donato.
Il secondo quesito riguarda i vantaggi della donazione. Da un punto di vista fisico, fa bene donare il sangue o può recare danni alla salute?


Risposta
SIMTI Soc. Italiana di Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia


Come lei sicuramente sa, il sangue è costituito da svariate componenti (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma, a sua volta costituito per il 93% circa di acqua e per il restante 7% da varie proteine e dagli anticopri o immunoglobuline).


Ognuna di queste emocomponenti ha un suo tipico ciclo; in particolare i globuli rossi, che sono la componente cellulare maggiormente rappresentata e quindi maggiormente sottratta al momento della donazione, necessitano, per essere totalmente reintegrati di circa 7-10 giorni (da notare che i nuovi globuli rossi prodotti, chiamati appunto neociti, hanno una capacità di trasportare l'ossigeno superiore a quella dei normali globuli rossi).


I globuli bianchi non sono quasi per niente sottratti e quindi non subiscono una significativa riduzione; anche le piastrine non vengono numericamente alterate a meno che non si faccia una donazione solo di piastrine (piastrino-aferesi): in questo caso la loro riduzione è di circa il 10% con reintegro entro 1-2 giorni; la parte liquida del sangue, il plasma, viene reintegrata praticamente già in corso di donazione, specie se durante la donazione vengono offerti dei liquidi (acqua, succhi di frutta): in ogni caso il volume ematico viene ripristinato facendo la colazione.


Anche la parte di proteine presenti nel plasma viene ripristinata in poche ore o in pochi giorni, in relazione al tipo di proteine.


Per quanto attiene i benefici fisici, sorvolando sui benefici psicologici impliciti nella donazione, riguardano appunto il fatto che i globuli rossi prodotti hanno questa maggiore capacità di trasportare l'ossigeno. Inoltre, dal punto di vista meramente "egoistico" vi è da considerare il vantaggio di eseguire gratuitamente degli accertamemti diagnostici periodici in piena salute che altrimenti non verrebbero fatti; tale opportunità permette di effettuare una prevenzione specie per quello che attiene alcune abitudini di vita che sicuramento hanno influenza sulla salute più in generale, in particolar modo il controllo di glicemia, colesterolo, trigliceridi, transaminasi e quindi della alimentazione.

Consigliatevi con il vostro medico e poi ............basta poco......che ce vò!!!! 
Per chi fosse interessato all'argomento propongo la lettura del post che avevo scritto due anni fa una donazione che non costa nulla e vale tanto


un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
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domenica 3 giugno 2012

El me indiriss .....qualcosa di nuovo da Enzo Jannacci


Non è qualcosa di nuovo nel vero senso della parola, è qualcosa di nuovo per me che ancora questa canzone non la conoscevo.Oggi è il compleanno di Enzo Jannacci e su facebook hanno pubblicato tanti video, guardandone uno youtube te ne suggerisce altri e il titolo "El me indiriss" mi ha incuriosito.


Voglio condividerla nel mio blog perchè spero che altri abbiano piacere di riascoltarla se già la conoscono oppure di scoprirla, come nel mio caso, per la prima volta. Ne vale la pena.
http://youtu.be/8l1MZ8Pa63U


El me' indiriss de dûe sün nassü


mi me le ricordavi gnanca pû:

a l'era una câ vecia e per pissà,

tripli servissi, sì, ma in mess al prà!

El me indiriss de dûe sün nassü

me l'han ricordà iér, dentr'in Común:

cercavi un docümént de residénsa

e mi, m'è vegnü in ment tutta l'infansia...

a s'erum una banda de sês fieu;

volevum trà per aria tutt'el mund,

fasevum la colletta alla mattina

per quatter Alfa e dû Espurtasiún

Turnavi a cà la sera, e la mia mamma

la me nettava el nas tutt spurch'de sang'

perchè la legge l'era de dài via,

ma l'era anca quella de ciapànn!

Pensarci ben, chissà che fine ann fatt

chî mé cumpagn balord de sciupà el mund!

Ma poeu, la vita va; fa quel che voeur:

chi va, chi resta chi, chi invece moeur

Ma énn giàmò passà deu o tri minüt

e mi, me rendi cûnt che ò rott i ball:

ci ho qui un bel docüment de residénsa

cià via a menare! e scaricare anca l'infansia!


buon compleanno a ......Enzo Jannacci!!!!!!

mercoledì 23 maggio 2012

a Savona in pochi alla cerimonia per ricordare la strage di Capaci

Quando stamattina ho sentito alla radio la notizia che questo pomeriggio alle 17,30 ci sarebbe stata una cerimonia in Piazza Mameli per ricordare la strage di Capaci ho subito deciso che dovevo esserci.

Questa era la notizia riportata nelle pagine on line relative a Savona:
Una manifestazione degli studenti delle superiori dalle 9 di questa mattina in piazza Sisto IV per l’attentato di Brindisi e un’altra del Comune (condivisa dal Comitato cittadino per la Resistenza e a cui sono state invitate anche le scuole e il prefetto) alle 17,30 in piazza Mameli nel ventennale della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.

Alle 17,30 sono arrivata in Piazza Mameli e mi sono subito resa conto che la partecipazione di massa che mi sarei aspettata non c'era. C'erano piccoli gruppi di sindacalisti, di partecipanti a varie associazioni ma la cosa che mi ha colpito è stata l'assoluta mancanza di giovani, non c'era nessuno degli studenti che al mattino avevano partecipato in massa alla manifestazione in ricordo di Melissa.
Piazza Mameli per i savonesi è la "piazza del Monumento", la campana del monumento ai Caduti tutti i giorni, alle 18 in punto, suona 21 rintocchi e mentre suona la campana si rimane tutti immobili, si fermano i pedoni e si fermano le automobili.
Questa sera la campana ha suonato alle 17,58, all'ora esatta dell'esplosione di Capaci nella quale persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta  Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.

Non so se ci siano relazioni tra la diserzione in massa dei giovani e la manifestazione studentesca di questa mattina ma è stato davvero triste constatare che praticamente all'unanimità i ragazzi hanno deciso di non partecipare al ricordo delle vittime della strage di Capaci.  

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. (Giovanni Falcone)

giovedì 3 maggio 2012

Genova per me.........Fabrizio De André

Genova per me è come una madre.
E' dove ho imparato a vivere
Mi ha partorito ed allevato fino al
compimento del trentacinquesimo
anno di età: e non è poco, anzi, forse
è quasi tutto. Oggi a me pare che
Genova abbia la faccia di tutti i poveri
diavoli che ho conosciuto nei suoi
carruggi, gli esclusi che avrei poi
ritrovato in Sardegna, le "graziose"
di via del Campo.
I fiori che sbocciano dal letame.
I senzadio per i quali chissà che Dio
non abbia un piccolo ghetto ben
protetto, nel suo paradiso, sempre
pronto ad accoglierli

Fabrizio De André

Una passeggiata nel centro storico e una visita all'emporio-museo dedicato a De André ed ai cantautori genovesi. Si trova in via del Campo 29 rosso, nella sede storica del negozio di dischi di Gianni Tassio.
L'ultimo acquisto fatto in quel negozio anni fa era stata una scatoletta di puntine per il grammofono.....un piccolo ricordo di una Genova "antica", ormai quasi scomparsa, che ogni volta cerco di ritrovare nei pochi negozi nei quali ancora si parla genovese.
 Mi ha fatto una strana impressione vedere il negozio di Gianni Tassio così trasformato.

Ho fotografato solo il testo di un'intervista a Fabrizio De André per poterlo condividere nel mio blog
 
un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
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venerdì 6 aprile 2012

una cartolina vintage per i miei auguri di Pasqua

Cercavo su internet un'immagine da utilizzare per augurare Buona Pasqua ai visitatori del mio blog, ma le immagini sono tantissime e nessuna la sento almeno in parte mia.
Ho deciso così di pubblicare una mia vecchia cartolina che, pur non essendo in ottime condizioni, mi piace molto


Auguri a tutti per una serena Pasqua!



da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
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venerdì 30 marzo 2012

L'ultimo saluto di un Uomo di Spade: le sue poesie


L'Uomo di Spade è un libro di poesie e quindi non è il genere di libri che leggo solitamente. Mi era stato regalato per amicizia dall'Autore lo scorso anno.
Leggerlo è stata una'esperienza che non posso esprimere con facilità proprio perchè Enrico Gaibazzi per me non è un estraneo. Leggere le poesie scritte da un amico è come vederlo da dentro, scoprirlo diverso da come appare, da come lo si conosce da decine d'anni o meglio, da come si credeva di conoscerlo.

IL LIBRO Inizia con una prefazione scritta da Chiara Daino della quale Enrico Gaibazzi è stato insegnante di inglese "Maestro,in senso letterale,filosofico, sacro, poetico"
Gaibazzi insegnante, secondo Chiara Daino, aveva un quanto mai raro comunicare:
"Con piacere insegna e con piacere impara"
La passione per l'insegnamento è evidente nella prima poesia del libro, che è stata scritta in inglese con il titolo "LAURENCE'S WAY" e successivamente tradotta in italiano "NEL SOLCO DI LAURENCE" della quale cito l'ultima parte

And suddenly know the reason l'm here
I'm here for a smile on a young honest face
a smile I will borrow
a smile I will keep
for the night I'll row
into the black darkest deep

E brusco capisco perchè ci sono
esisto- soltanto per un sorriso
sorto su un giovane viso onesto
un sorriso che prenderò in prestito
un sorriso che mi terrò ben stretto
per quella notte che combatterò
fino al fondo del buio più nero

Ogni sua poesia è come un quadro, raffigura un momento, una riflessione, una persona amata, una battaglia combattuta

1992
mi ha colpito in modo particolare perchè il tema mi è familiare
Alzheimer,
un letto,
rigido,
odore,
riesco una carezza,
collo deforme
così inizia la poesia di Enrico in ricordo di suo padre, una poesia triste ma nello stesso tempo dolcissima, il dolore fa ricordare il passato ma fa capire che non si può rimpiangere ciò che è andato, c'è il dolce futuro da difendere e la poesia termina con
Poi come miele
sulle labbra mie
il nome tuo:
Daniele

NONNA
Enrico parla con tenerezza di una nonna ormai vecchia che gli parlava del secolo andato, scriveva in gotico ornato, cantava "Sono andati, fingevo di dormire, perchè volli con te sola restare"
La nonna è morta ma è rimasta nel suo cuore
Potrei dirti che mi manca,
ma in fondo non è mai andata via


DEL MIO CANCRO
una poesia di lacrime, sofferenza, l'incontro con l'Uomo di Spade che lotta per la sua vita, la consapevolezza di voler vivere ogni ora rubata al destino

ora, mi vivo ogni ora donata
radioso per la lucente fiammata
vivo – nella rima immortalata
rima che non può essere rubata
men che meno: una rima spezzata

PER AMICIZIA
è breve e voglio riportarla interamente

Ma sono solo
gli amici amati
che sentono le mie poesie
loro che condividono il dolore
l'acro sapore
di questi versi lievi eppure amari






L'AUTORE - Enrico Gaibazzi, professore, poeta, uomo di mare.....

Riportare integralmente una lettera scritta da un suo allievo, Jacopo Maria Marchesano e letta dallo stesso alla commemorazione funebre, credo sia il modo migliore per dare un'immagine reale di Enrico

NOI ALLIEVI PERSI NEI SUOI RACCONTI AFFASCINANTI
Capita spesso di ripensare ai professori del liceo, alle lezioni, ai compiti dimenticati e a quelle sgridate che hanno contribuito a farti diventare l'uomo che sei.
Purtroppo solo a distanza di anni riconosci l'importanza dei tuoi insegnanti, l'importanza di alcune lezioni che vanno al di là del semplice programma didattico. I compagni prendono strade diverse, con loro smarrisci i contatti, i professori invece continueranno a insegnare nella scuola dove sei cresciuto, forse per ricordarti che nella vita ci sarà sempre da imparare anche dopo il percorso scolastico. La tragica notizia della morte del professor Gaibazzi mi spezza il cuore e mi indebolisce nel fisico, mi fermo a ripensare a istanti di vita felice tra i banchi di scuola, proprio come ieri mi ero fermato a cantare le canzoni di Lucio.
La memoria è ancora fresca, i ricordi tanto vicini che sembra possibile riviverli. La sua risata era contagiosa come solo le risate sincere riescono ad essere, le sue lezioni partivano dal present simple per arrivare a Shakespeare, e noi allievi persi nei suoi affascinanti racconti dimenticavamo la grammatica per immergerci nella letteratura. Il professor Gaibazzi le gite scolastiche le organizzava, le studiava e le viveva come noi studenti, si divertiva ad uscire con noi, a scherzare, a bere, insieme prendevamo in giro la guida turistica dallo strano accento; insomma un compagno di viaggio prima di un professore. Il professor Gaibazzi mancherà molto a me e ai miei compagni, ma mancherà molto più alle nuove generazioni di savonesi a cui non potrà più insegnare l'inglese, la poesia, l'arte, ma soprattutto la vita
Jacopo Maria Marchesano ( lettera pubblicata su Il Secolo XIX il 4 marzo 2012)



Nella prefazione Chiara Daino scrive:
Pervaso dal più puro pudore, nell'epoca piagata dall'etichetta, nell'era dove "chiunque pubblica", "chiunque è poeta ", Enrico Gaibazzi oppose non poca resistenza nell'affidare i suoi scritti alla stampa...
La ringrazio per averlo convinto.

Se desiderate leggere "l'Uomo di Spade" lo potete trovare su AMAZON cliccando QUI


lunedì 19 marzo 2012

donare sangue è un gesto da campioni

Questo è il titolo della nuova campagna pubblicitaria dell'AVIS.

Ogni AVIS provinciale presenta il suo slogan con l'immagine di un campione ed a Savona questa immagine è il volto del pilota di Formula Uno Robert Kubica. Il pilota polacco che l’anno scorso fu al centro di un terribile incidente al rally Le Ronde di Andora e, quindi, di una serie di interventi chirurgici al Santa Corona di Pietra Ligure, ha accettato di fare da testimonial con l'immagine del suo viso.
Per catturare l'attenzione dei giovani è necessario che il tramite sia qualcuno del loro mondo.
L'AVIS cerca di incoraggiare i giovani alla donazione per avere la possibilità di un ricambio generazionale.
Verranno promosse iniziative anche nelle scuole.Dare informazioni serve per dissipare i dubbi ed i timori ma serve anche a far capire che ognuno può iniziare a fare un piccolo gesto di solidarietà verso gli altri e che qual piccolo gesto ha un grande valore, più di tanti discorsi.
In un mio post precedente, che trovate QUI, avevo spiegato come sono diventata donatrice. Non serve davvero nulla di eccezionale, è sufficiente la volontà di voler fare qualcosa di utile.

Non aspettiamo che siano sempre gli altri a muoversi per primi, tutti possimo fare la nostra piccola parte, che ne dite?


un saluto da Marta
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domenica 18 marzo 2012

corsa ciclistica Milano Sanremo 2012 salita delle Manie









































L'anno scorso la Milano Sanremo l'avevo vista passare da Albissola, quest'anno abbiamo pensato di godercela un pò di più aspettando il passaggio in cima ad una salita e, dalle nostre parti, il posto migliore è sulle Manie.

Siamo partiti alla mattina, dopo la solita sosta a Savona per caffè e giornali ci siamo diretti verso l'Aurelia. Siamo saliti in cima a Bergeggi, poi siamo scesi da Torre del Mare e ci siamo diretti verso Finale Ligure da dove siamo saliti alle Manie.


Era piuttosto nuvoloso e faceva abbastanza freddo.
Pranzo a base di ottimi panini acquistati alla Trattoria Gambero Verde, una particolarissima locanda costruita all'interno di una chiesa sconsacreata.
C'era il problema della temperatura piuttosto bassa però pur avendo aspettato quasi due ore e mezza non ci siamo mai annoiati.


Il ciclismo è uno sport che unisce a prescindere dall'età anagrafica: c'erano bambini con i genitori, ragazzi e persone anziane che raccontavano di quando correvano in bicicletta.
Ho sofferto un pò il freddo però.........ne è valsa la pena!








un saluto da Marta
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giovedì 15 marzo 2012

una poesia di Enrico

NEL SOLCO DI LAWRENCE

Perché mi trovo qua?
Guidando lungo la stessa fottuta strada?
Marciando un'altra volta verso la scuola...
ma la forza del sole colpisce alla schiena,
e la canzone mi accompagna
con corno e violino, tamburi e canto
il banjo del mio cuore pompa a ritmo;
perché mi traghetto in questo luogo,
io, di mezza età, saggio capo bianco
vestito come tutti gli statali
quelli nudi di anelli, si presume
senza anelli al naso...
...anelli, spille e altri gingilli punk...
ma la musica è, l'opera svolta
ora mi abita "Fiaba di New York"
"SEI UNO ZINGARO,
SEI UN TEPPISTA
SEI UNA VECCHIA TROIA TOSSICA"
poi l'auto riposa - il maestro in quella scuola
invasa da una massa sanguisuga
"ciao" a quel bastardo
"come stai" a quella puttana
Enrico si comporta come deve
non dice "andate tutti a farvi fottere"
poi entra nella classe
vede quei radiosi visi paurosi,
tutti – spaventati – a morte,
per questo non posso esimermi
dal fiammare spartiti
per renderli - tutti -felici!
E brusco capisco perché ci sono
esisto -soltanto per un sorriso
sorto su un giovane viso onesto
un sorriso che prenderò in prestito
un sorriso che mi terrò ben stretto
per quella notte che combatterò
fino al fondo del buio più nero

Enrico Gaibazzi
L'Uomo di Spade

la tua notte non sarà mai buia......ciao Enrico

giovedì 1 marzo 2012

ciao Lucio!





Se io fossi un angelo
chissà cosa farei
alto, biondo, invisibile
che bello che sarei
e che coraggio avrei
sfruttandomi al massimo
è chiaro che volerei
zingaro libero
tutto il mondo girerei
andrei in Afganistan
e più giù in Sudafrica
a parlare con l'America
e se non mi abbattono
anche coi russi parlerei
angelo se io fossi un angelo
con lo sguardo biblico li fisserei
vi do due ore, due ore al massimo
poi sulla testa vi piscerei
sulle vostre belle fabbriche
di missili, di missili
se io fossi un angelo, non starei nelle processioni
nelle scatole dei presepi
starei seduto fumando una marlboro
al dolce fresco delle siepi
sarei un buon angelo, parlerei con Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
gli parlerei a modo mio e gli direi
" Cosa vuoi tu da me tu"
" I potenti che mascalzoni e tu cosa fai li perdoni"
" ma allora sbagli anche tu"
ma poi non parlerei più
un angelo non sarei più un angelo
se con un calcio mi buttano giù
al massimo sarei un diavolo
e francamente questo non mi va
ma poi l'inferno cos'è
a parte il caldo che fa
non è poi diverso da qui
perché io sento che, son sicuro che
io so che gli angeli sono milioni di milioni
e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
sono i più poveri e i più soli
quelli presi tra le reti
e se tra gli uomini nascesse un ancora Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
a modo mio...

Se io fossi un angelo





di Lucio Dalla (dall'album "Bugie" del 1985)

martedì 21 febbraio 2012

su Facebook......per ricordare Herbert Pagani





Herbert Avraham Haggiag Pagani (Tripoli, 25 aprile 1944 – Palm Beach, 16 agosto 1988) è stato un cantautore, disc-jockey, poeta, scrittore, scultore, pittore, e attore italiano, popolare negli anni sessanta-settanta. (da Wikipedia)


Herbert Pagani l'ho conosciuto verso la fine degli anni '60 ascoltando Radio Montecarlo, a quei tempi non c'erano ancora le radio private e Radio Montecarlo era la preferita dai giovani per ascoltare la musica.

Le sue canzoni mi piacevano tutte, quelle scanzonate come "Ahi, le Hawaii", quelle romantiche come "Cento scalini", quelle che affrontavano la realtà come "Gli emigranti", quelle impegnate come " Un capretto" e "La stella d'oro"

Allora non sapevo che fosse anche pittore e scultore Mi piacevano le sue canzoni, aveva un viso che mi ispirava simpatia, mi piaceva tanto anche il suo accento francese.....a dire il vero lo conoscevo solo in minima parte





Quando le "fiction" televisive si chiamavano ancora "sceneggiati" aveva preso parte al "Marco Visconti" diretto da Anton Giulio Majano, interpretava un menestrello ed era sua la canzone "Cavalli ricamati" che concludeva ogni puntata. Quello sceneggiato l'avevo visto e ne ho ancora un bel ricordo anche se da allora sono passati tantissimi anni.

Herbert Pagani è morto nel 1988 a soli 44 anni, colpito da una grave forma di leucemia.

Frequentando internet mi sono resa conto che a più di vent'anni dalla sua morte Herbert non è stato dimenticato. Su YouTube ci sono tantissimi video amatoriali con le sue canzoni e leggendo i commenti si ha proprio la sensazione che il tempo non abbia per nulla scalfito il suo ricordo ma lo abbia piuttosto rafforzato, arricchito di nuove storie che si intrecciano con le notizie che già si conoscevano su di lui.




Su Facebook si è costituito il gruppo " Per ricordare Herbert Pagani", fanno parte del gruppo le persone che lo hanno amato, ammiratori, familiari, amici, colleghi e collaboratori.
Sarebbe bello che il gruppo su Facebook si ingrandisse tanto per raggiungere il maggior numero di persone, per far conoscere Herbert anche ai giovani in modo che anche loro possano apprezzarlo.
Vuoi unirti al gruppo su Facebook? clicca
QUI "Per ricordare Herbert Pagani"



un saluto da Marta
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50 anni dopo.....al Santuario del Bambino di Praga




Sono passati cinquant'anni da quella gita scolastica ad Arenzano per visitare il Santuario del Bambino di Praga.

Insieme al mio papà avevo accompagnato in gita mia sorella che allora frequentava la scuola elementare.
Era un pò di tempo che avevo in mente di rivedere il Santuario di Arenzano e sabato scorso, durante il nostro giro in bicicletta, abbiamo allungato un pò il tragitto e ........ecco le foto.



















































un saluto da Marta
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venerdì 17 febbraio 2012

17 febbraio festa del gatto, una ricorrenza......coi baffi


La festa del gatto è celebrata in Italia tutti gli anni il 17 febbraio. La festa viene celebrata dal 1990.

La scelta della data non è casuale, infatti il mese di febbraio è il mese del segno zodiacale dell'Acquario tipicamente considerato il segno degli spiriti liberi, mentre il giorno 17 è stato scelto appositamente per sfatare tutti i miti che hanno accompagnato la storia di questo felino

( da wikipedia)

Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali. ( Gino Paoli )


Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione. ( Proverbio giapponese )


Un miao massaggia il cuore. ( S. McMillan )


Ho visto guarire più persone grazie alla compagnia di un gatto di quanto non abbiano fatto tonnellate di medicine (Enzo Jannacci)


un saluto da Marta
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domenica 12 febbraio 2012

un ricordo di Whitney Houston




Stamattina ho appreso la notizia della morte di Whitney Houston


Una di quelle notizie non si vorrebbero mai ricevere, ma la morte arriva sempre inaspettata.
Quando muore un personaggio come era Whitney Houston si sente che la morte ci ha portato via qualcosa che rimpiangeremo per sempre, lei aveva una voce magica, di quelle che arrivano all'anima.



Su Repubblica.it scrivono " Withney aveva la musica nel suo Dna, cugina di un'altra grande, Dionne Warwick, figlioccia di un mito chiamato Aretha Franklin. Poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe...."
La sua voce resterà indimenticabile, voglio ricordarla com'era in questo
video





mercoledì 8 febbraio 2012

chi ama crede nell'impossibile.....un pensiero per San Valentino




una frase scritta su una piastrella......



se è una frase d'amore e ........



c'è anche Cupido con arco e freccia......



Buon San Valentino a tutti !



la piastrella la trovi QUI

un saluto da Marta
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domenica 5 febbraio 2012

gli sci in legno non invecchiano....diventano vintage!!!



Un paio di sci finlandesi TRAK con attacchi Emery Grenoble e completi di racchette marca Liljedahl (Lillehammer - Norvegia)
Avranno all'incirca una cinquantina d'anni eppure non li dimostrano affatto, probabilmente perchè un tempo gli sci venivano costruiti per durare nel tempo e non per essere cambiate la stagione successiva con un nuovo modello.
Le racchette sono in bambù ed hanno i dischi in plastica.
Sarebbe fantastico poterli ancora utilizzare, ma probabilmente finiranno appesi in una casa di montagna come oggetto "vintage"


un saluto da Marta Photobucket


quando il divertimento è anche utilità: i pupazzi trombetta per le biciclette


Navigando in internet a volte si trovano oggettini originali, come questi pupazzi che in realtà sono delle utili trombette da bicicletta.


Sono in vendita da CLO Via Rismondo 6 Pisa.
L'autore del post si stupisce che ci siano adulti che comprano i pupazzetti-trombetta per la propria bici e non solo per quelle dei bambini.
Niente di strano, anche a noi grandi ogni tanto piace giocare......per fortuna!!!!!


un saluto da Marta
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venerdì 3 febbraio 2012

Orologio dell'amore e Martina....un'idea per san Valentino



Tempo fa un mio amico collezionista aveva messo in vendita su internet delle bellissime cartoline americane di san Valentino, mi sono fatta inviare il file delle immagini e, una volta stampate con la stampante laser, ho creato degli "orologi dell'amore".
Si sta avvicinando il 14 febbraio, festa degli innamorati ed ho pensato di festeggiarla facendo un regalo alla persona che vorrà acquistare questo orologio.
Nel pacco troverà anche Martina, una bellissima "pigotta" UNICEF, con la speranza che porti tanto amore alla persona che la riceverà.



Puoi trovarlo QUI

un saluto da Marta
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giovedì 2 febbraio 2012

spedire.com per spedizioni veloci al giusto prezzo

Ho già parlato in un mio precedente post, che potete leggere QUI , di come ho "scoperto" Spedire.com e del fatto che avevo iniziato ad utilizzarlo quando dovevo spedire dei pacchi "fuori misura" che all'ufficio postale non sarebbero stati accettati.
Inizialmente mi hanno attirato per i prezzi molto competitivi, nel prosieguo del rapporto ho avuto modo di apprezzare anche la loro precisione e correttezza.
Questo è il loro sito internet
www.spedire.com

La navigazione nel sito è facile ed intuitiva, c'è anche la possibilità di inserire i dati del pacco da spedire per conoscere subito il costo della spedizione, funzione che ritengo molto utile.

Nel prenotare la spedizione si può scegliere se affidarla a TNT oppure ad UPS, i listini si differenziano di poco, li ho provati entrambi ma normalmente opto per TNT perchè il loro deposito per me è abbastanza vicino ed inoltre avrei anche la possibilità di lasciare il pacco in un TNT point senza dover aspettare il corriere per il ritiro.

COME FUNZIONA

Si effettua la prenotazione on line scegliendo il giorno per il ritiro e si paga la spedizione tramite carta Visa, Mastercard, Maestro, Switch/Maestro, Solo, Delta, Postepay, American Express e Paypal. E' inoltre accettato il pagamento tramite ricarica postepay da un qualsiasi ufficio postale o ricevitoria sisal. Attualmente non è previsto il pagamento in contrassegno.

Si ricevono via mail i documenti di spedizione, quello da incollare sul pacco e quello da consegnare al corriere, oltre alla fattura.

Il giorno del ritiro passa il corriere ed il giorno seguente il pacco arriva a destinazione, salvo che la destinazione non sia in una delle regioni per le quali è prevista la consegna in 48 ore (Campania, Sicilia, Sardegna)

LISTINO PREZZI da € 6,99



LE MIE ESPERIENZE CON SPEDIRE.COM

Ho effettuato la mia prima spedizione nel dicembre del 2010, quindi li conosco da oltre un anno. Non effettuo tantissime spedizioni però posso dire sinceramente che mi sono sempre trovata bene. I pochissimi problemi che ho avuto me li hanno sempre risolti, con una buona comunicazione e molta professionalità.

Sono anche su Facebook e su Twitter , socialnetword molto utili per restare in contatto, scambiare idee e suggerimenti e per creare un buon rapporto di collaborazione.

Vale la pena di provarli......non vi pare?

un saluto da Marta
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martedì 31 gennaio 2012

Cosa sta succedendo a Sharm el Sheikh? What’s Going On In Sharm el Sheikh?



























Il 28 di gennaio a Sharm el Sheikh c'è stata una rapina in un ufficio di cambia-valute che è scaturita in un conflitto a fuoco tra i rapinatori e la polizia, un turista francese è morto, sono stati feriti un turista tedesco e delle altre persone, non si sa esattamente quante ma molti giornali parlano di 25 feriti.
Nell'ufficio cambio c'era una telecamera interna e su youtube ho trovato il video della rapina, chi fosse interessato può vederlo QUI.

E' sconvolgente vedere quelle immagini sapendo che non si tratta di una finzione, sentire il rumore degli spari a raffica sapendo che quei colpi hanno causato la morte di un uomo.


Il turista era francese, sembra che alla stampa italiana il fatto interessi poco ma forse bisognerebbe che le notizie fossero divulgate maggiormente. Se quel turista avesse saputo in quale situazione di insicurezza si vive attualmente a Sharm forse sarebbe rimasto nel suo villaggio turistico a giocare con gli animatori oppure vedendo i poliziotti armati le macchine e la polizia armata si sarebbe allontanato

Riporto di seguito un articolo tratto dalle pagine on line della rivista
Sinai Weekly, un settimanale di informazione della penisola del Sinai

Questa è la traduzione che mi è stata inviata dalla redazione, dalla quale sono autorizzata a pubblicare l'articolo

Wowww che dura nottata per Sharm il 28 gennaio.C'è stata una rapina a mano armata a Sharm Vecchia (Old Market), che purtroppo ha portato la morte di 1 turista, e 3 feriti.Dopo un lungo inseguimento, si dice che le forze di Polizia Egiziana siano riusciti a prendere i ladri, e si dice che essi siano Beduini. Questo articolo non ha lo scopo di dire chi l'ha fatto, perchè lo hanno fatto,come hanno fatto, ecc....ma questo è un articolo che vi chiede di zoommare un po' e di avere una visione più generale di Sharm. Ci sono diverse domande, commenti e preoccupazioni che vorrei sottolineare, perchè in qualche modo sento che se avranno una risposta, a) i miei livelli di pazzia si abbasseranno, b) la fotografia non sarà più sfuocata, e può essere impostata una visione più chiara. L'ufficio di cambio valuta rapinato, è stato rapinato anche 2 mesi fa.Prima di questo, anche l'ufficio della Thomas Cook è stato rapinato. Questo significa 3 rapine in 3 mesi, nella stessa zona. Sono state messe telecamere di sicurezza a Sharm Vecchia (Old Market), dopo i precedenti 2 incidenti per rendere sicura quella zona, in quanto, ovviamente si tratta di una zona ad alto rischio di furti? Inutile aggiugere, che quel luogo fu bombardato nel 2005. Sharm Vecchia (Old Market) si trova a 100 metri dall'ufficio della Sicurezza dello Stato, o qualunque sia il loro nuovo nome, hanno delle telecamere intorno al loro edificio che magari potrebbero aiutare a fare chiarezza e a capire cos'è successo, magari con la registrazione di tutte le macchine che sono passate davanti all'edificio?Forse, se fosse risaputo che in quella zona ci sono telecamere di sicurezza, crimini brutali, come 1 rapina a mano armata, non accadrebbero così facilmente.Potrei accettarlo, o cercare di comprendere se fosse successo 1 sola volta, ma 2, 3 volte? Nello stesso luogo? E' questo un segnale, un indicatore, che i ladri sono ben consapevoli che c'è un problema di leggera sicurezza al momento a Sharm, in quella specifica zona? Se loro ne sono consapevoli, perchè dovrebbero lasciarci? Dopo le bombe nel 2005 c'era un progetto per installare telecamere di sicurezza in tutta Sharm. Ho sentito che sono state installate a Naama Bay e lungo la Peace Road. Ma, questo progetto comprendeva anche la sicurezza di Sharm Vecchia (Old Market), dal momento che anche qui c'erano state le bombe. questo progetto è stato attuato? Se si, chi c'è presente nella sala di sorveglianza? Vista la grande quantità di costruzioni illegali che stanno sorgando in tutta Sharm ed in particolare a Ruwaysat, perchè il Governo non interviene tempestivamente a fermare ciò che sta accadendo? Succede ogni giorno davanti a casa mia, e non ho mai visto una macchina del Governo in zona. Diverse denunce sono state inviate da vari menbri della comunità di Sharm ai diversi dipartimenti del Governo, ma fino ad oggi le costruzioni abusive continuano. Se si continua a violare la legge, e si costruisce illegalmente, non diventa inevitabile che molte altre azioni illegali succedano?In altre parole, se il Governo sa che ci sono moltissime costruzioni illegali che stanno andando avanti, e non le fermano, questo significa che anche loro stanno contribuendo a tutto ciò? Perchè non legalizzano i terreni, forniscono la reta fognaria, acqua, energia elettrica e raccolta rifiuti in quelle zone? Molestie sessuali a Naama Bay. Non è giusto, nè corretto continuare a chiudere un occhio su questo problema, se questo succede ogni giorno a Naama Bay e i casi segnalati e denunciati sono in aumento. Si, lo so che succede ovunque nel mondo, ma per questo deve andare bene cosi? Se torniamo al progetto delle telecamere, che era stato lanciato nel 2005, e ipotizzando che è stato attuato a Naama Bay, questo significa che la persona che è nella sala di sorveglianza ha i filmati della passeggiata di Naama Bay?In caso affermativo, si possono richiamare questi molestatori ed obbligarli a seguire un programma educativo intensivo denominato: come le molestie sessuali colpiscono la zona in cui vivi e di conseguenza colpiscono anche te?Esistono dei programmi, organizzati allo scopo di educare le persone sui vari temi sociali che sorgono vivendo e lavorando in una località turistica?Di chi è la responsabilità di ciò? Perchè i rifiuti non vengono raccolti nella maggior parte delle aree residenziali di Sharm? Ci deve essere una ragione. Di sicuro l'azienda preposta alla raccolta dei rifiuti e il comune non si sono disintegrati o comunque non sono magicamente spariti dopo l'inizio della rivoluzione. Qual'è il motivo? Qual'è la ragione per cui i rifiuti non vengono intenzionalmente raccolti, lasciando che i residenti trovino loro stessi una soluzione:bruciarli o lasciarli ovunque. Si tratta di un messaggio per noi residenti o è frutto di incompetenza?Perchè il Ministero dell'Ambiente non è intervenuto con azioni decisive in merito, visto e considerato che non è un segreto che i rifiuti non raccolti sono dannosi per la salute e per l'ambiente?Come possono pensare di incrementare il turismo nel South Sinai,senza raccogliere i loro rifiuti? Ogni volta che un amico torna da un viaggio all'estero è sempre cosi carico di speranze positive.I love it...Le opinioni e i commenti che stiamo ricevendo dall'estero sono schiaccianti.Sentiamo, amiamo l'Egitto, è fantastico, vi manderemo i turisti non appena avrete eletto il nuovo Presidente. Se questo è vero, vorrei chiedere al Ministro del Turismo cosa sta facendo in questo periodo di crisi per riorganizzare e rilanciare il settore turistico in attesa dell'insediamento il nuovo Presidente. Esempi di soluzioni sono molteplici.Di seguito un breve elenco di possibili soluzioni: Apertura di voli charter per permettere ai turisti di raggiungere Sharm in modo indipendente. Questo aprirebbe un nuovo mercato nel Sud Sinai, non necessariamente legato ai tour operator. Attualmente un turista individuale per raggiungere Sharm è costretto a pagare dei prezzi folli. Con questo tipo di turismo si aprirebbe un nuovo segmento di mercato. C'è intenzione di modificare, sviluppare o espandere l'attuale modello di business presente sul mercato turistico?Resterà sempre tutto legato al sistema di "All Inclusive" danneggiando cosi il resto dell'economia della zona, perchè i turisti in "all inclusive" fanno ben poco fuori dall'Hotel. Di solito si tratta di un'escursione che viene fatta tramite il Tour Operator - di nuovo. Stiamo pensando di introdurre nuovi tipi di viaggi nel Sud Sinai, come l' arrampicata su roccia, sci sulla sabbia, rally, viaggi spirituali, viaggi sanitari, centri dimagranti,centri di terapia dei delfini a Nuweiba ecc.... o resterà e continuerà ad essere sempre e solo publicizzato come destinazione sole, sabbia e mare e oppssss dimenticavo di dire che abbiamo alcuni dei migliori siti al mondo posti per le immersioni che potete anche esplorare!!!!! Ha il Ministro del Turismo organizzato un programma di come affrontare i problemi sociali che interessano il turismo, come: un buon servizio, un servizio costante, gli effetti delle molestie sessuali, e corsi di formazione per i conducenti dei taxi su come servire e trattare gli ospiti con professionalità. Quali piani o modifiche sono state attuate per elevare i livelli di standard dei servizi dati ai turisti in questa zona? Il Sud Sinai è un gioiello con così tanto da fare in sintonia con l'ambiente che lo circonda e lo culla; maestoso e pacifico. Di chi è il compito di pensare, di progettare, di mettere in sicurezza questo posto e cosi via??? Vedete, quando si guarda al quadro in generale, vi rendete conto che in questo momento ben poco è stato fatto per il bene di Sharm, e le domande restano - perchè sta succedendo questo?Chi è il responsabile di tutto ciò? Quale sarà il risultato di tutta questa passività?

testo originale
Wowww what a heavy night Sharm went through on Jan 28th.There was an armed robbery in the Old Market, which unfortunately resulted in 1 tourist dead, and 3 others injured. After a long chase, it is said that the Egyptian police forced managed to catch the robbers, and it is said that they are Bedouins.
This article is not about who did it, why they did it, how they did etc… but this is an article that is asking you to zoom out a little, and look at Sharm in general.
There are several questions, comments and concerns that I would like to point out, because somehow I feel that if they are answered, a) my levels of insanity will drop, and b) the picture will no longer be blurry, and a clear vision can be set.
The money exchange office robbed was also robbed 2 months ago. Prior to that, the Thomas Cook office was also stolen. That means 3 robberies in 3 months, in the same area. Were security cameras in the Old Market put up after the previous 2 incidents to secure the area, since obviously it is a high profile theft area? Needless to add to that, that place was also bombed back in 2005.
The old market is 100 meters away from the state security office, or whatever their new name is, do they have cameras around their building that could perhaps lead to understanding of what happened, with a clear recording of all the cars that drove passed the building? Perhaps if it is known that there are security cameras in the area, such brutal crimes of armed robbery may not happen at such ease. I can digest it if it occured once, but twice, 3 times? In the same place? Is this an indicator that the robbers could very well be aware that there is a slight security glitch in Sharm at the moment, in that specific area? If they do know that, where does that leave us?
After the bombing in 2005 there was a project set up to place security cameras all over Sharm. I heard it took place in Naama Bay and along Peace Road. Well, did this project also include the Old Market to be secured, since it too was bombed. Was this project implemented? If yes, who is in the control room?
With the amount of illegal construction taking place all over Sharm, with very high presence in Ruwaysat, why is the government not clearly stopping it from happening? It happens every day in front of my house, and not once have I seen a government car in the area. Several reports have been sent from various members of the Sharm community to the various departments in the government, but till today, the illegal construction continues. If people are getting away with very obviously breaking the law and building illegally, doesn’t it become inevitable that only more illegal actions will happen? In other words, if the government knows that there is plenty of illegal construction taking place, by not stopping it, does that mean they are contributing to it? Why don’t they just legalize the lands, provide sewerage facilities, water, electricity and garbage collection to those areas?
Sexual harassment in Naama Bay. It is no longer fair nor correct to turn a blind eye to this issue. If happens every day in Naama Bay, and reported cases are increasing. Yes, I know it happens everywhere in the world but does that make it ok? If we go back to the cameras project that was launched in 2005, and assuming it was implemented in Naama Bay, does that men that the person in the control room has footage of the Naama Bay walkway? If yes, can those that sexual harass other be called in for an intensive educational program called, how sexual harassment affects the area you live in, and therefore affects you? Are there any programs in fact set up and launched to educate people on various social issues that arise from living and working in a tourism destination? Whose responsibility is this?
Why is the garbage all over Sharm not collected in most of the residential areas? It must be for a reason. Surely the garbage company and the city council didn’t disintegrate into thin air once the revolution started. What is the reason? Why is it the garbage is intentionally not collected, leaving residents to either burn it, leave it or deal with it alone. Is there a message being delivered to us residents, or is it a sign of incompetence? Why hasn’t the Ministry of Environment expressed their deep concern in this issue, since it is no secret that uncollected garbage is detrimental to the environment? How is it in plan to increase the number of tourist arrivals into South Sinai, without collecting their garbage?
Every time a friend comes back from a travel show abroad, they are always so full of positive hope. I love it. The response and feedback we are getting from abroad is overwhelming. We are hearing, we love Egypt, it’s great, and we will send you tourists as soon as there is an elected president. Well, if this is true, I would like to ask if the Minister of Tourism is using this down time to arrange for several solutions to boost the tourism economy as soon as the new president is sworn in. Examples of these solutions are plenty. Here are the just a few in a very brief summary:
The launch of independent charter flights allowing for tourists to independently reach Sharm. This would open a new market into South Sinai, that is independent from the tour operator. At the moment for an independent traveller to reach Sharm they are forced to pay a bomb. With independent tourism comes a new enormous market.
Is the current business model within the tourism industry going to change, develop or expand? Will it remain locked down to the all inclusive business model, therefore remaining to hurt the rest of the economy in the area because all inclusive tourists do very little outside the hotel. Usually it is an excursion which is through a tour operator – again.
Are we planning on introducing new types of travel into South Sinai, such as rock climbing, sand boarding, rally driving, spirituality, health travel, medical travel, fat farms, dolphin therapy centers in Nuweiba etc.. or will be remain to be promoted as the sun, sea and sand destination, and oppps forgot to mention we have some of the worlds best dive sites you can explore too!
Has the Minister of Tourism set an agenda to how to tackle social issues that affect tourism such as, good service, consistent service, the effects of sexual harassment, and training courses for the taxi drivers on how to serve guests professionally. What plans have been set to raise the service standards all over the area?
South Sinai is a jewel with so much to be done in tune to the environment that it cradles; majestic, peaceful and life altering. Whose job is it to do the thinking, the planning, the securing, and so on?
You see, when you look at the bigger picture, you realize that there is so much not being done at the moment for the good sake of Sharm, and the questions remain – why is this happening, who is responsible for this, and what will the passiveness taking place now result it?
fonte http://sinaiweekly.com/

un saluto da Marta
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI

venerdì 27 gennaio 2012

Uno psicologo nei Lager....un libro per il giorno della Memoria









"Esperienze di uno psicologo in un campo di concentramento", vissute dall'autore Viktor Emil Franki ovvero: il Lager "visto dall'interno" da chi ne ha un'esperienza diretta.
L'autore premette che non parlerà delle sofferenze e della morte di grandi eroi e martiri, ma piuttosto delle "piccole" vittime e della "piccola" morte di una grande massa.

L'autore prepara alla lettura spiegando che chi guarda dal di fuori, chi non ha vissuto diretamente l'esperienza del campo di concentramento, spesso si raffigura la vita del Lager sotto una luce sentimentale, senza neppure sospettare la dura lotta reciproca per l'esistenza, che nei campi minori coinvolgeva tutti i prigionieri comuni.
In questa lotta per il pane quotidiano, per mantenere o per salvare la vita, tutti i mezzi erano leciti, anche, purtroppo, i più radicali. Si lottava senza pietà per i propri interessi.
Egli scrive. "Tutti noi, sopravvissuti per cento, mille casi fortuiti, o miracoli divini- non importa come li si chiami- lo sappiamo bene e possiamo dirlo tranquillamente: i migliori non sono ritornati"

Intende descrivere ciò che ha provato nel Lager in veste di psicologo, ma lui nel campo non era in veste di psicologo, era semplicemente un internato comune, un numero come tanti: 119.104
Distingue tre fasi nelle reazioni spirituali dei prigionieri: la fase dell'accettazione nel campo di concentramento, la fase della vita vera e propria nel Lager, la fase successiva alla liberazione dal campo.

La prima fase inizia con il viaggio: 1500 persone viaggiano da alcuni giorni, nei vagoni 80 persone giacciono sui loro bagagli, sono convinti di essere destinati ad una fabbrica di armi e munizioni, nella quale sarebbero stati costretti a lavorare. Quando il treno rallenta ed inizia a fare manovra dalla piccola folla si alza un grido: "Qui c'è un cartello: Auschwitz!"
"Ognuno di noi sente il cuore fermarsi. Auschwitz era un concetto, l'incarnazione di idee confuse- e per questo ancora più terribili- di camere a gas, crematori e assassinii di massa. Il treno si muove lentamente, quasi esitando, come se volesse porre gradualmente, con delicatezza, la merce umana che trasporta di fronte alla verità: Aushwitz.
Ora si vede meglio: nella luce dell'alba affiorano per chilometri e chilometri, a destra e a sinistra delle rotaie, i contorni di un campo mostruosamente grande. Doppi e tripli recinti di filo spinato si estendono senza fine; torri di controllo, riflettori .........."
Ho riportato alcuni brani del libro perchè penso che solo le parole dell'autore possono rendere, con la loro cruda semplicità, l'idea dello "choc dell'accettazione"

Questo libro l'ho avuto in regalo da mia sorella, lei l'aveva appena letto, avrebbe potuto lasciarmi il suo invece ha preferito tenerselo e comprarne un'altra copia per me. E' evidente che dava al libro un'importanza particolare,
Dopo averlo letto ho compreso che aveva ragione: anch'io lo considero un libro da tenere per poterlo rileggere.




Ho letto molti libri sull'Olocausto, questo però è molto diverso dagli altri, Forse dipende dal fatto che le situazioni, seppure terribili, sono viste attraverso gli occhi di uno studioso che non si limita a rappresentarle ma ce le fa entrare nell'anima, ci rende psicologicamente partecipi.
E'una lettura dolorosa ma necessaria per capire, per rendersi conto di ciò che hanno realmente sofferto le vittime e i superstiti dell'Olocausto, PER NON DIMENTICARE

L'autore:
Viktor E. Franki, psicologo, psichiatra, filosofo e sopravvissuto dei campi di concentramento. L'ex prigioniero n. 119104, è stato il padre della logoterapia, conosciuta anche come analisi esistenziale, è un approccio psicoterapeutico che si pone, come obiettivo primario, la riscoperta del significato (logos) dell'esistenza dell'essere umano.
Una sua citazione "L'uomo è capace di cambiare il mondo in meglio, se possibile, e cambiare in meglio se stesso, se necessario"

27 gennaio 2012 giornata della Memoria della Shoah

un saluto da Marta
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