Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro
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martedì 31 gennaio 2012

Cosa sta succedendo a Sharm el Sheikh? What’s Going On In Sharm el Sheikh?



























Il 28 di gennaio a Sharm el Sheikh c'è stata una rapina in un ufficio di cambia-valute che è scaturita in un conflitto a fuoco tra i rapinatori e la polizia, un turista francese è morto, sono stati feriti un turista tedesco e delle altre persone, non si sa esattamente quante ma molti giornali parlano di 25 feriti.
Nell'ufficio cambio c'era una telecamera interna e su youtube ho trovato il video della rapina, chi fosse interessato può vederlo QUI.

E' sconvolgente vedere quelle immagini sapendo che non si tratta di una finzione, sentire il rumore degli spari a raffica sapendo che quei colpi hanno causato la morte di un uomo.


Il turista era francese, sembra che alla stampa italiana il fatto interessi poco ma forse bisognerebbe che le notizie fossero divulgate maggiormente. Se quel turista avesse saputo in quale situazione di insicurezza si vive attualmente a Sharm forse sarebbe rimasto nel suo villaggio turistico a giocare con gli animatori oppure vedendo i poliziotti armati le macchine e la polizia armata si sarebbe allontanato

Riporto di seguito un articolo tratto dalle pagine on line della rivista
Sinai Weekly, un settimanale di informazione della penisola del Sinai

Questa è la traduzione che mi è stata inviata dalla redazione, dalla quale sono autorizzata a pubblicare l'articolo

Wowww che dura nottata per Sharm il 28 gennaio.C'è stata una rapina a mano armata a Sharm Vecchia (Old Market), che purtroppo ha portato la morte di 1 turista, e 3 feriti.Dopo un lungo inseguimento, si dice che le forze di Polizia Egiziana siano riusciti a prendere i ladri, e si dice che essi siano Beduini. Questo articolo non ha lo scopo di dire chi l'ha fatto, perchè lo hanno fatto,come hanno fatto, ecc....ma questo è un articolo che vi chiede di zoommare un po' e di avere una visione più generale di Sharm. Ci sono diverse domande, commenti e preoccupazioni che vorrei sottolineare, perchè in qualche modo sento che se avranno una risposta, a) i miei livelli di pazzia si abbasseranno, b) la fotografia non sarà più sfuocata, e può essere impostata una visione più chiara. L'ufficio di cambio valuta rapinato, è stato rapinato anche 2 mesi fa.Prima di questo, anche l'ufficio della Thomas Cook è stato rapinato. Questo significa 3 rapine in 3 mesi, nella stessa zona. Sono state messe telecamere di sicurezza a Sharm Vecchia (Old Market), dopo i precedenti 2 incidenti per rendere sicura quella zona, in quanto, ovviamente si tratta di una zona ad alto rischio di furti? Inutile aggiugere, che quel luogo fu bombardato nel 2005. Sharm Vecchia (Old Market) si trova a 100 metri dall'ufficio della Sicurezza dello Stato, o qualunque sia il loro nuovo nome, hanno delle telecamere intorno al loro edificio che magari potrebbero aiutare a fare chiarezza e a capire cos'è successo, magari con la registrazione di tutte le macchine che sono passate davanti all'edificio?Forse, se fosse risaputo che in quella zona ci sono telecamere di sicurezza, crimini brutali, come 1 rapina a mano armata, non accadrebbero così facilmente.Potrei accettarlo, o cercare di comprendere se fosse successo 1 sola volta, ma 2, 3 volte? Nello stesso luogo? E' questo un segnale, un indicatore, che i ladri sono ben consapevoli che c'è un problema di leggera sicurezza al momento a Sharm, in quella specifica zona? Se loro ne sono consapevoli, perchè dovrebbero lasciarci? Dopo le bombe nel 2005 c'era un progetto per installare telecamere di sicurezza in tutta Sharm. Ho sentito che sono state installate a Naama Bay e lungo la Peace Road. Ma, questo progetto comprendeva anche la sicurezza di Sharm Vecchia (Old Market), dal momento che anche qui c'erano state le bombe. questo progetto è stato attuato? Se si, chi c'è presente nella sala di sorveglianza? Vista la grande quantità di costruzioni illegali che stanno sorgando in tutta Sharm ed in particolare a Ruwaysat, perchè il Governo non interviene tempestivamente a fermare ciò che sta accadendo? Succede ogni giorno davanti a casa mia, e non ho mai visto una macchina del Governo in zona. Diverse denunce sono state inviate da vari menbri della comunità di Sharm ai diversi dipartimenti del Governo, ma fino ad oggi le costruzioni abusive continuano. Se si continua a violare la legge, e si costruisce illegalmente, non diventa inevitabile che molte altre azioni illegali succedano?In altre parole, se il Governo sa che ci sono moltissime costruzioni illegali che stanno andando avanti, e non le fermano, questo significa che anche loro stanno contribuendo a tutto ciò? Perchè non legalizzano i terreni, forniscono la reta fognaria, acqua, energia elettrica e raccolta rifiuti in quelle zone? Molestie sessuali a Naama Bay. Non è giusto, nè corretto continuare a chiudere un occhio su questo problema, se questo succede ogni giorno a Naama Bay e i casi segnalati e denunciati sono in aumento. Si, lo so che succede ovunque nel mondo, ma per questo deve andare bene cosi? Se torniamo al progetto delle telecamere, che era stato lanciato nel 2005, e ipotizzando che è stato attuato a Naama Bay, questo significa che la persona che è nella sala di sorveglianza ha i filmati della passeggiata di Naama Bay?In caso affermativo, si possono richiamare questi molestatori ed obbligarli a seguire un programma educativo intensivo denominato: come le molestie sessuali colpiscono la zona in cui vivi e di conseguenza colpiscono anche te?Esistono dei programmi, organizzati allo scopo di educare le persone sui vari temi sociali che sorgono vivendo e lavorando in una località turistica?Di chi è la responsabilità di ciò? Perchè i rifiuti non vengono raccolti nella maggior parte delle aree residenziali di Sharm? Ci deve essere una ragione. Di sicuro l'azienda preposta alla raccolta dei rifiuti e il comune non si sono disintegrati o comunque non sono magicamente spariti dopo l'inizio della rivoluzione. Qual'è il motivo? Qual'è la ragione per cui i rifiuti non vengono intenzionalmente raccolti, lasciando che i residenti trovino loro stessi una soluzione:bruciarli o lasciarli ovunque. Si tratta di un messaggio per noi residenti o è frutto di incompetenza?Perchè il Ministero dell'Ambiente non è intervenuto con azioni decisive in merito, visto e considerato che non è un segreto che i rifiuti non raccolti sono dannosi per la salute e per l'ambiente?Come possono pensare di incrementare il turismo nel South Sinai,senza raccogliere i loro rifiuti? Ogni volta che un amico torna da un viaggio all'estero è sempre cosi carico di speranze positive.I love it...Le opinioni e i commenti che stiamo ricevendo dall'estero sono schiaccianti.Sentiamo, amiamo l'Egitto, è fantastico, vi manderemo i turisti non appena avrete eletto il nuovo Presidente. Se questo è vero, vorrei chiedere al Ministro del Turismo cosa sta facendo in questo periodo di crisi per riorganizzare e rilanciare il settore turistico in attesa dell'insediamento il nuovo Presidente. Esempi di soluzioni sono molteplici.Di seguito un breve elenco di possibili soluzioni: Apertura di voli charter per permettere ai turisti di raggiungere Sharm in modo indipendente. Questo aprirebbe un nuovo mercato nel Sud Sinai, non necessariamente legato ai tour operator. Attualmente un turista individuale per raggiungere Sharm è costretto a pagare dei prezzi folli. Con questo tipo di turismo si aprirebbe un nuovo segmento di mercato. C'è intenzione di modificare, sviluppare o espandere l'attuale modello di business presente sul mercato turistico?Resterà sempre tutto legato al sistema di "All Inclusive" danneggiando cosi il resto dell'economia della zona, perchè i turisti in "all inclusive" fanno ben poco fuori dall'Hotel. Di solito si tratta di un'escursione che viene fatta tramite il Tour Operator - di nuovo. Stiamo pensando di introdurre nuovi tipi di viaggi nel Sud Sinai, come l' arrampicata su roccia, sci sulla sabbia, rally, viaggi spirituali, viaggi sanitari, centri dimagranti,centri di terapia dei delfini a Nuweiba ecc.... o resterà e continuerà ad essere sempre e solo publicizzato come destinazione sole, sabbia e mare e oppssss dimenticavo di dire che abbiamo alcuni dei migliori siti al mondo posti per le immersioni che potete anche esplorare!!!!! Ha il Ministro del Turismo organizzato un programma di come affrontare i problemi sociali che interessano il turismo, come: un buon servizio, un servizio costante, gli effetti delle molestie sessuali, e corsi di formazione per i conducenti dei taxi su come servire e trattare gli ospiti con professionalità. Quali piani o modifiche sono state attuate per elevare i livelli di standard dei servizi dati ai turisti in questa zona? Il Sud Sinai è un gioiello con così tanto da fare in sintonia con l'ambiente che lo circonda e lo culla; maestoso e pacifico. Di chi è il compito di pensare, di progettare, di mettere in sicurezza questo posto e cosi via??? Vedete, quando si guarda al quadro in generale, vi rendete conto che in questo momento ben poco è stato fatto per il bene di Sharm, e le domande restano - perchè sta succedendo questo?Chi è il responsabile di tutto ciò? Quale sarà il risultato di tutta questa passività?

testo originale
Wowww what a heavy night Sharm went through on Jan 28th.There was an armed robbery in the Old Market, which unfortunately resulted in 1 tourist dead, and 3 others injured. After a long chase, it is said that the Egyptian police forced managed to catch the robbers, and it is said that they are Bedouins.
This article is not about who did it, why they did it, how they did etc… but this is an article that is asking you to zoom out a little, and look at Sharm in general.
There are several questions, comments and concerns that I would like to point out, because somehow I feel that if they are answered, a) my levels of insanity will drop, and b) the picture will no longer be blurry, and a clear vision can be set.
The money exchange office robbed was also robbed 2 months ago. Prior to that, the Thomas Cook office was also stolen. That means 3 robberies in 3 months, in the same area. Were security cameras in the Old Market put up after the previous 2 incidents to secure the area, since obviously it is a high profile theft area? Needless to add to that, that place was also bombed back in 2005.
The old market is 100 meters away from the state security office, or whatever their new name is, do they have cameras around their building that could perhaps lead to understanding of what happened, with a clear recording of all the cars that drove passed the building? Perhaps if it is known that there are security cameras in the area, such brutal crimes of armed robbery may not happen at such ease. I can digest it if it occured once, but twice, 3 times? In the same place? Is this an indicator that the robbers could very well be aware that there is a slight security glitch in Sharm at the moment, in that specific area? If they do know that, where does that leave us?
After the bombing in 2005 there was a project set up to place security cameras all over Sharm. I heard it took place in Naama Bay and along Peace Road. Well, did this project also include the Old Market to be secured, since it too was bombed. Was this project implemented? If yes, who is in the control room?
With the amount of illegal construction taking place all over Sharm, with very high presence in Ruwaysat, why is the government not clearly stopping it from happening? It happens every day in front of my house, and not once have I seen a government car in the area. Several reports have been sent from various members of the Sharm community to the various departments in the government, but till today, the illegal construction continues. If people are getting away with very obviously breaking the law and building illegally, doesn’t it become inevitable that only more illegal actions will happen? In other words, if the government knows that there is plenty of illegal construction taking place, by not stopping it, does that mean they are contributing to it? Why don’t they just legalize the lands, provide sewerage facilities, water, electricity and garbage collection to those areas?
Sexual harassment in Naama Bay. It is no longer fair nor correct to turn a blind eye to this issue. If happens every day in Naama Bay, and reported cases are increasing. Yes, I know it happens everywhere in the world but does that make it ok? If we go back to the cameras project that was launched in 2005, and assuming it was implemented in Naama Bay, does that men that the person in the control room has footage of the Naama Bay walkway? If yes, can those that sexual harass other be called in for an intensive educational program called, how sexual harassment affects the area you live in, and therefore affects you? Are there any programs in fact set up and launched to educate people on various social issues that arise from living and working in a tourism destination? Whose responsibility is this?
Why is the garbage all over Sharm not collected in most of the residential areas? It must be for a reason. Surely the garbage company and the city council didn’t disintegrate into thin air once the revolution started. What is the reason? Why is it the garbage is intentionally not collected, leaving residents to either burn it, leave it or deal with it alone. Is there a message being delivered to us residents, or is it a sign of incompetence? Why hasn’t the Ministry of Environment expressed their deep concern in this issue, since it is no secret that uncollected garbage is detrimental to the environment? How is it in plan to increase the number of tourist arrivals into South Sinai, without collecting their garbage?
Every time a friend comes back from a travel show abroad, they are always so full of positive hope. I love it. The response and feedback we are getting from abroad is overwhelming. We are hearing, we love Egypt, it’s great, and we will send you tourists as soon as there is an elected president. Well, if this is true, I would like to ask if the Minister of Tourism is using this down time to arrange for several solutions to boost the tourism economy as soon as the new president is sworn in. Examples of these solutions are plenty. Here are the just a few in a very brief summary:
The launch of independent charter flights allowing for tourists to independently reach Sharm. This would open a new market into South Sinai, that is independent from the tour operator. At the moment for an independent traveller to reach Sharm they are forced to pay a bomb. With independent tourism comes a new enormous market.
Is the current business model within the tourism industry going to change, develop or expand? Will it remain locked down to the all inclusive business model, therefore remaining to hurt the rest of the economy in the area because all inclusive tourists do very little outside the hotel. Usually it is an excursion which is through a tour operator – again.
Are we planning on introducing new types of travel into South Sinai, such as rock climbing, sand boarding, rally driving, spirituality, health travel, medical travel, fat farms, dolphin therapy centers in Nuweiba etc.. or will be remain to be promoted as the sun, sea and sand destination, and oppps forgot to mention we have some of the worlds best dive sites you can explore too!
Has the Minister of Tourism set an agenda to how to tackle social issues that affect tourism such as, good service, consistent service, the effects of sexual harassment, and training courses for the taxi drivers on how to serve guests professionally. What plans have been set to raise the service standards all over the area?
South Sinai is a jewel with so much to be done in tune to the environment that it cradles; majestic, peaceful and life altering. Whose job is it to do the thinking, the planning, the securing, and so on?
You see, when you look at the bigger picture, you realize that there is so much not being done at the moment for the good sake of Sharm, and the questions remain – why is this happening, who is responsible for this, and what will the passiveness taking place now result it?
fonte http://sinaiweekly.com/

un saluto da Marta
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venerdì 15 aprile 2011

il mio video di Sharm el Sheik è su youtube


Dopo tutte le vicissitudini che ha dovuto affrontare l'Egitto, gli attacchi degli squali a Sharm el Sheik che hanno fatto disertare la massa di turisti appassionati delle meraviglie del Mar Rosso e poi la Rivoluzione del popolo contro la dittatura di Mubarak, ero quasi convinta di dover rinunciare al mio viaggio prenotato per il 26 marzo ma fortunatamente non è stato così e sono partita regolarmente.

Dal lato politico a Sharm non ho notato cambiamenti degni di nota, invece dal lato ambientale ho notato una quasi totale diserzione per quel che riguarda lo snorkeling in quello che è giustamente chiamato l' acquario di Allah.

A onor del vero devo dire che i turisti in spiaggia erano pochi e l'acqua non era molto calda, comunque il bagno non lo faceva praticamente nessuno.

Paura degli squali?..... probabilmente sì ed anch'io non ne ero immune infatti prima di partire mi sono procurata un'apparecchiatura studiata appositamente come protezione anti-squalo.

Si chiama shark shield freedom7 e, emettendo delle onde elettriche che creano loro un disturbo alle ampolle di Lorenzini, evita che gli squali si avvicinino a meno di 7 metri.

I pesci, non essendo circondati dai turisti come avveniva in qualsiasi stagione dell'anno, ora erano molto più facili da fotografare e quindi ne ho potuto approfittare.

Le foto che fanno parte di questo video che ho inserito su Youtube sono state scattate davanti al Reef Oasis, che si trova nella baia di Ras Umm Sid, ad eccezzione di alcune scattate al Blue hole vicino a Dahab.

Buona visione!!!!!


un saluto da Marta

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giovedì 7 aprile 2011

il mio Mar Rosso......qualche foto da condividere

Sono appena tornata da una vacanza a Sharm el Sheik, con tante foto che ho scattato facendo snorkeling. Non sono una brava fotografa ma ormai con le fotocamere digitali chiunque è in grado di ottenere dei discreti risultati. C'è anche da dire che i pesci del Mar Rosso sono dei bellissimi soggetti


un saluto da Marta

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giovedì 30 dicembre 2010

COMUNICATO STAMPA SUGLI SQUALI A SHARM!! DIFFONDERE!!


L'autore del comunicato ne ha autorizzato la diffusione ed io lo inserisco molto volentieri nel mio blog, sperando che queste nuove tecniche dissuasive riescano a salvare il turismo di Sharm ed anche gli squali, attualmente vittime di una irragionevole carneficina.


COMUNICATO STAMPA SUGLI AVVENIMENTI IN MAR ROSSO A SHARM EL SHEIKH
di riccardo sturla avogadri
rientrato da Sharm El Sheikh



Inizio questo comunicato stampa indirizzato a tutti i media e operatori del settore subaqueo e turistico, autorizzandovi sin da ora a rilanciarlo su tutti i motori di ricerca, siti, radio, etc.
Dopo 27 anni di duro lavoro nel campo squali iniziando principalmente con lo studio dei dispositivi antisqualo a onde elettriche e della messa a punto di una tecnica che mi permetteva di addormentarli con la quale poi ho iniziato a marcarli per sapere i loro spostamenti è finalmente arrivato il giusto riconoscimento. Ringrazio principalmente tutte le persone che in questi anni hanno aiutato la Shark Academy Onlus che dal 1 di gennaio apre le iscrizioni a tutti potendo così avere diritto di voto. Come tutti sanno in mar rosso per la festa del sacrificio erano previste migliaia di pecore da sacrificare… Un mese prima dell’evento è esploso un condotto di gas sotto una collina uccidendone molte migliaia, questo ha reso necessario integrare quelle mancanti facendo arrivare via mare due navi dalla Somalia ed Ethiopia circa 70 mila pecore. Durante il tragitto ne sono morte 4200 che sono state buttate in mare pensando andassero sul fondo, invece si sono gonfiate, tornate in superficie e trasportate dalle correnti sulle coste di Sharm El Sheikh portandosi dietro centinaia di squali di ogni specie, specialmente quelli oceanici (Longimanus e Mako). Questi squali si sono nutriti delle carcasse in decomposizione che hanno creato ammoniaca, l’ammoniaca infatti è usata per attirare gli squali in quando fa credere al pesce che ci sia un corpo morto in acqua di cui nutrirsi. I bagnanti in acqua spesso fanno urea che diventa ammoniaca, questo fa si che gli squali vanno a mordere le persone. Dopo vari tentativi di capire cosa sia successo in Egitto e dopo la chiusura, apertura e richiusura delle spiagge sono stati interpellati da tutto il mondo diversi esperti, nessuno è stato in grado di trovare una spiegazione certa dell’accaduto e nessuno ha trovato una soluzione al problema. Un gruppo di diving, operatori del settore nautico e direttori di alberghi hanno a questo punto iniziato a cercare qualcuno che potesse risolvere questo problema. E’ saltato fuori il nome della Shark Academy Onlus che al momento e’ presente nei primi 10 siti di tutti i motori di ricerca digitando la parola shark facendo registrare dai 2000 ai 3000 contatti giornalieri. Sono stato quindi convocato in qualità di presidente e fondatore della S.A. da questo gruppo di operatori del settore capeggiati da Gualtiero Camerini (wally) manager del sharm coast & sheikh coast diving il quale mi ha organizzato una conferenza presso l’hotel Savoy a Sharm El Sheikh con il Governatore del Sinai il 20 dicembre 2010. Alla conferenza erano presenti circa 30 dirigenti del settore turistico del mar rosso. La mattina avevamo fatto un sopraluogo nei posti degli attacchi equipaggiato di apparecchiatura PCE molto sofisticata per misurare i valori dell’acqua (ph, ossigeno, salinità, conduttività, microvolts, ammoniaca, nitrati, nitriti etc.). Abbiamo testato un dispositivo di nuova concezione che tiene lontani squali e razze ma che fa passare tutti gli altri animali marini. Durante la conferenza ho fatto una presentazione della Shark Academy Onlus e dei risultati ottenuti in questi anni. E poi illustrato il progetto di protezione delle coste. Il progetto consiste in una barriera ad onde elettromagnetiche creata attraverso degli elettrodi disposti di fronte le spiagge che faranno da filtro solo per gli squali e le razze non per gli altri pesci. In questo modo potrò evitare di far mettere le reti che ucciderebbero milioni di pesci, oltretutto molti di questi pesci rimasti incastrati nelle maglie delle reti attirerebbero altri squali che mordendo il pesce potrebbe rompere la rete e fare dei buchi per poi entrare comunque al suo interno! Questo tipo di tecnologia esiste già per difese personali ma nel mondo non è mai stata usata per proteggere una intera area. Il progetto è piaciuto molto e il giorno dopo siamo stati autorizzati a recarci in mare aperto al limite del parco marino per attirare dei Longimanus. Il Governatore ha anche richiesto al parco marino di collaborare con noi. Equipaggiato di ogni tipo di dispositivo preso dal museo/centro ricerca Shark Academy presente nella mostra squali di Jesolo lido Shark Expo e grazie ad apparecchiature scientifiche messe a disposizione direttamente dalla Shark Expo di Jesolo, siamo andati in acqua simulando le stesse condizioni degli attacchi, provvisti solo del dispositivo antisqualo ad onde elettriche. I risultati delle ricerche verranno esposti durante una conferenza stampa che stiamo preparando nel centro ricerca squali a Jesolo Lido. Al momento abbiamo ricevuto l’incarico di costruire 13 barriere di 100 mt per i principali hotel di Sharm El Sheikh. Il giorno 28 dicembre sono state riaperte le spiagge ma non sta comunque entrando quasi nessuno in acqua in quanto non è ancora stata fatta nessuna barriera di protezione e la paura di essere attaccati accidentalmente da uno squalo è ancora grandissima e non andrà mai via finchè non si vedrà qualcosa di materiale. Circa il 60% di cancellazioni di prenotazioni stanno mettendo in crisi molti operatori del settore turistico. Da un momento all’altro mi sono trovato ad essere un esperto in un campo che non pensavo sarebbe mai servito per la protezione delle spiagge, nel 1996 (ben 14 anni fa ero diventato l’importatore ufficiale per tutto il Sud Europa della prima versione di questo dispositivo chiamato P.O.D. protective oceanic device che ho poi modificato e che usavo come sicurezza per immergermi con squali bianchi, tigre zamebsi etc.), tutti sanno che gli squali non sono pericolosi per l’uomo, purtroppo aver alterato le condizioni naturali delle acque ora ha realmente creato un alto rischio per l’uomo di essere confuso per una potenziale preda. La prima barriera elettromagnetica sarà pronta entro un mese da ora, avrà una estensione dalla spiaggia di 50 mt x 100 mt fino a una profondità di circa 16 metri. I bagnanti potranno quindi riprendere le loro normali operazioni di snorkeling, nuoto, etc. CON UNA SICUREZZA DEL 99% solo all’interno di queste barriere. Sul sito http://www.facebook.com/l/97adeW3G1MwlzGjUfx1SIBWM9Og;www.sharkacademy.it saranno visibili le foto delle barriere anche in tempo reale grazie a telecamere subacquee che ne mostreranno il funzionamento. Mi dispiace solo che il governo Italiano, regioni comuni e politicanti sappiano solo fare un sacco di chiacchere e come al solito pensano solo ad arricchirsi alla faccia di molti come il sottoscritto che a proprie spese è andato in ferie a cercare di risolvere un problema di carattere mondiale, sono arrivati più riconoscimenti da altri paesi piuttosto che dal paese per cui lavoro e al quale pago le tasse… scrivetemi a info@sharkacademy.com

un saluto da Marta







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venerdì 10 dicembre 2010

Squali a Sharm: le verità nascoste



Riporto l'articolo tratto dalla rivista on line InfoSharm.com magazine of information and culture

Dopo gli attacchi degli ultimi giorni tanto se ne parla ma gli interessi sono tanti, business, amore degli animali ecc e spesso le verità vengono deviate ma per affrontare il problema bisogna conoscere e far conoscere le verità.


Gli attacchi negli ultimi giorni sono stati molti di più di quelli più gravi e noti a tutti. Ultimo ad un sub nel periodo di chiusura delle spiagge.

Le specie coinvolte sono più di una, oltre al ben noto longimano è sicuro un attacco da parte di un mako.

Tutto ciò è spiegabile che qualcosa che ha cambiato il normale comportamento degli squali.

E' una coincidenza che da quest'anno dopo l'Aid, durante la quale vengono macellati tanti capretti e vitelli, per una nuova tassa sullo smaltimento o dopo il passaggio in mare di navi con bestiame moribondo siano state viste molte carcasse in mare?

Come può essere normale il comportamento di uno squalo quando il suo ambiente viene così aggredito?

Nascondere le verità porta sempre a conseguenze pericolose per l'incolumità umana e degli squali.
Speriamo che se ne tenga conto in futuro.

Sospettavo anch'io che non si trattasse di un unico squalo, mi auguro che le autorità riescano a trovare una soluzione che protegga non solo gli interessi economici ma anche le persone e gli squali (legittimi abitanti del mare).


un saluto da Marta


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martedì 7 dicembre 2010

nuovo attacco dello squalo: che fine farà il turismo di Sharm el Sheik?




Domenica scorsa c'è stata un'altro attacco dello squalo e stavolta la vittima è morta dissanguata.
Il fatto è avvenuto appena due giorni dopo che era stata diramata la notizia della cattura dello "squalo assassino".

Io seguo le notizie attraverso internet ed ho l'impressione che diventino ogni giorno più contraddittorie.

Si è parlato di squalo bianco.

Si è detto che lo squalo degli attacchi ha avuto un comportamento anomalo.

Si è data la colpa dell'accaduto alla festa islamica del sacrificio per la quale arrivano dall'Australia intere navi cariche di ovini destinati ai mercati della comunità Islamica, gli animali morti durante il viaggio sarebbero stati gettati in mare attirando gli squali.

Si è detto che la colpa è da attribuire ai turisti che pasturano i pesci e che quindi in questo modo richiamano gli squali.

L'ultima ipotesi infine parla di squali del Mossad, addestrati dagli Israeliani per far crollare il turismo di Sharm el Sheik.

Le ipotesi sconfinano davvero nella follia pura ma l'impressione generale che continuo ad avere è che gli operatori del settore cerchino di classificare gli episodi come "straordinari" e soprattutto come "passeggeri" e per raggiungere lo scopo non esitino a rilasciare dichiarazioni rassicuranti anche se non ne hanno verificato l'attendibilità.
Dichiarare che lo squalo catturato era quello degli attacchi senza averlo prima esaminato è stato veramente un comportamento da irresponsabili ed ha causato la morte della turista tedesca.

Su facebook ho trovato un post scritto da un italiano che risiede a Sharm ed ho la sensazione che sia molto più attendibile di quanto hanno scritto le grosse testate giornalistiche, almeno si tratta della voce di chi vive sul posto e non di voci riportate e travisate da giornalisti che confondono uno squalo pinna bianca del reef con un Longimanus.

Ricapitoliamo.......
pubblicato su Facebook da
Pierpaolo Peluso

Due giorni fa, cosa che qui a Sharm non avveniva da anni e con modalità che non si erano mai viste, uno squalo pinna bianca oceanico ha attaccato una ragazza che nuotava, le ha staccato un braccio e i muscoli della schiena. Dopo meno di un'ora una guida subacquea sotto la floating del Coral Bay vede arrivare lo squalo e tutto contento lo mostra al cliente: normalmente gli squali qui si tengono a distanza, questa volta invece si è avvicinato al suo cliente strisciando letteralmente il muso sulla gamba nuda del subacqueo che indossava una muta corta, Hassan, questo il nome della guida, nonché mio buon amico, ha notato lo strano comportamento e, messo il cliente dietro di sé, ha iniziato a dar colpi di pinna sul muso dell'animale e ad erogare bolle d'aria dall'erogatore d'emergenza.

Lo squalo a quel punto ha deciso di cambiare preda e ha puntato due ragazzi che facevano snorkeling, che si sono rifugiati immediatamente sul reef mettendosi in salvo.

E' stato a questo punto che ha puntato un'anziana signora, l'ha morsa subito sotto il ginocchio portandola giù fino a che il distacco della parte dell'arto le ha permesso di tornare verso la superficie. La cosa che Hassan ha subito notato e poi riportato è che non ha solo morso, non ha staccato una parte e poi l'ha risputata, lui ha ingoiato soddisfatto, tanto da volersi servire con un altro arto e 3 dita della mano rimanente, a quel punto tra casino e bolle di Hassan si è allontanato.

Abbiamo fatto un tamtam e tirato fuori tutti dall'acqua da tutti gli hotel vicini.

L'indomani alcuni hotel con la spiaggia chiusa alcuni no... no comment!!!

Verso le dieci del mattino, dalle parti di Sharks Bay, un padre mostrava le meraviglie della barriera corallina al suo bimbo e vede arrivare lo squalo che , senza giri, senza quella valutazione preventiva della scena che pare loro facciano prima di sferrare l'attacco, ha puntato il piccolo. Il padre glielo ha letteralmente tolto da davanti e trovandosi in posizione laterale ha iniziato a dare pugni e calci all'animale con quella forza della disperazione che solo un animale che difende il suo cucciolo può trovare, lo squalo ha pensato bene di mangiarsi un "pasto" più tranquillo ed ha propeso per le due braccia di un altro uomo che cercava di guadagnare la riva, prima uno e poi l'altro. Un gommone dell'acquasport, visto quello che stava succedendo, è accorso ed ha tirato fuori il malcapitato
salvandogli la vita.

A questo punto stamattina, dopo il divieto di balneazione e di qualunque altra attività acquatica sulle rive di Sharm diramato dal Ministero del Turismo, sono state piazzate delle trappole con la speranza di catturarlo.

Oggi è stato catturato uno squalo oceanico che sembrerebbe lui, si confronteranno le foto e si andrà ad indagare sul contenuto dello stomaco.

Ho riportato solo la parte centrale del post, aggiungo comunque che Pierpaolo Peluso non era per nulla convinto che lo squalo catturato fosse quello degli attacchi ai turisti e.....la tragedia successiva gli ha dato purtroppo ragione.




un saluto da Marta


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giovedì 2 dicembre 2010

squalo attacca i turisti: divieto di balneazione a Sharm el-Sheikh



Sono una frequentatrice abituale di Sharm el-Sheikh e una volta mi era capitato di trovarmi a poca distanza da uno squalo ma, per mia fortuna, si trattava di uno squalo pinna bianca, il cosiddetto "squalo di barriera" che non è un pericolo per l'uomo. In qualla occasione avevo pubblicato un post con la sua foto nel mio blog su PrezziShock.it.

Ieri tramite Faceboock mi è giunta la notizia che a Sharm el-Sheikh ci sono stati in questi giorni diversi attacchi da parte di uno stesso squalo e che, per questo motivo, è stata vietata la balneazione.
So che ogni tanto si sente notizia di attacchi di squali nel Mar Rosso ma credo che le vittime siano sempre stati subacquei e che non sia mai successo vicino alla riva.
Stavolta le cose sono andate diversamente, trascrivo ciò che riporta l'articolo del TG1 on line:

SQUALO BIANCO SEMINA IL TERRORE NELLE ACQUE DI SHARM

Un grosso esemplare ha attaccato e mutilato quattro turisti russi nella località turistica egiziana. Scattato l'allarme. La testimonianza di un sub.

SHARM EL-SHEIKH (EGITTO) - Un grosso squalo bianco ha seminato il terrore nelle acque di Sharm el-Sheikh. In due diversi attacchi da parte dello stesso esemplare, 4 turisti russi sono rimasti gravemente feriti e mutilati mentre nuotavano nelle calde acque della notissima località turistica egiziana. Lo squalo ha lacerato le braccia di due bagnanti, ferendo gravemente un'altra coppia. Immediatamente - riferisce il quotidiano britannico Independent - è scattato l'allarme e le autorità locali hanno invitato i turisti dei tanti resort a stare lontani dall'acqua.
TESTIMONE. Un istruttore sub, Hassan Salem, ha raccontato: "Ero in acqua mentre lo squalo ha sferrato uno dei suoi attacchi, son riuscito a tenerlo lontano soffiandogli bolle d'aria sul muso. Ma poi - prosegue il sub - l'ho visto dirigersi verso una donna e attaccarla alle gambe". Uno dei due attacchi è avvenuto nell'area di Ras Nasrani. Le quattro vittime sono state portate all'ospedale del Cairo in condizioni critiche. La guardia costiera sta battendo le acque della zona a caccia dello squalo.

I giornalisti a volte travisano un pò le notizie, forse senza volere o forse per renderle più straordinarie. In realtà non dovrebbe trattarsi di uno squalo bianco ma di uno squalo pinna bianca oceanico: il Longimanus
Questa specie ha attaccato più volte l'uomo di quanto non abbiano fatto tutte le altre messe assieme (da Wikipedia l'enciclopedia libera)
Leggendo la notizia mi aveva lasciato un pò perplessa il fatto che le vittime fossero state portate all'ospedale del Cairo anzichè in quello di Sharm el-Sheikh, che dovrebbe essere ben attrezzato ed avere personale in grado di affrontare situazioni del genere.
Avevo pensato che non si voleva che la notizia si diffondesse per salvaguardare le enormi entrate economiche del flusso turistico dal pericolo dell'effetto devastante che può provocare il panico da squalo .

Rimane comunque una realtà il fatto che gli squali a Sharm ci sono anche se la loro pericolosità viene sempre sottovalutata e si evita addirittura di ammettere la loro esistenza per non spaventare il turista "medio", quello che ha trasformato Sharm facendola diventare una "Rimini" egiziana.
Sarebbe necessaria una maggiore informazione e sanzioni severissime per punire i turisti che con i loro comportamenti irresponsabili mettono in pericolo se stessi e gli altri.
Mi è capitato tantissime volte di vedere branchi di pesci che sembravano impazziti e il motivo del loro comportamento era sempre qualche turista che stava dando loro del cibo. Quando i pesci entrano in "mangianza" si creano situazioni davvero molto pericolose perchè si può causare una reazione a catena che può portare anche pesci di grosse dimensioni a scambiare i turisti per prede appetibili.
Cerco sempre di spiegarglielo che non devono dare cibo ai pesci ma farglielo capire è difficile dal momento che si tratta sempre di turisti russi ed io, non parlando neppure l'inglese, mi devo esprimere a gesti.
Ho già pensato di farmi insegnare una frase in inglese che vada bene per spigare a chi dà cibo ai pesci ciò che può causare. Chi ne ha qualcuna da suggerirmi?
un saluto da Marta


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giovedì 29 aprile 2010

Inserire l'audio in un video di You Tube

Il problema del copyright su YouTube ha fatto sì che tutti i video pubblicati con una colonna sonora non autorizzata si siano ritrovati improvvisamente muti.
Forse è stato un bene perchè in questo modo si evitano sanzioni agli utenti, però allo stesso tempo alcuni video perdendo l'audio perdono anche quasi interamente la loro attrattiva.

Non sono tanto esperta in materia e probabilmente questa funzione esisteva da tempo ma io l'ho scoperta soltanto ieri: sul sito di YouTube c'è la possibilità di cancellare l'audio originale sostituendolo con una base musicale che si può scegliere tra vari generi, artisti e brani proposti.

E' sufficiente registrarsi su YouTube ed inserire un video.
Dopo l'inserimento si clikka su "I miei video" , se ne seleziona uno e si clikka su "Modifica AudioSwap".
A questo punto non resta che scegliere la colonna sonora che riteniamo più appropriata, oppure lasciare scegliere al caso cliccando su "mi sento fortunato", come ho fatto io e il risultato mi piace moltissimo.
Il video l'ho registrato l'anno scorso a Sharm El Sheik, si tratta di una bellissima murena che ho seguito per un breve tratto facendo snorkeling sulla barriera corallina vicino al Reef Oasis


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