Egitto, quasi 100 i morti. Polizia apre il fuoco.
Questo è il titolo dell’ultimo articolo riferito all’Egitto sul sito dell’ANSA, pubblicato oggi alle 20,36
Questo è il titolo dell’ultimo articolo riferito all’Egitto sul sito dell’ANSA, pubblicato oggi alle 20,36
Le immagini che ho visto stasera al telegiornale erano impressionanti e temo che presto in Egitto non ci sarà più nessun posto nel quale potersi considerare “al sicuro”, forse neppure Sharm el Sheikh e le altre località del Mar Rosso.
Mentre ascoltavo le notizie mi sono sentita una morsa allo stomaco. Per me l’Egitto è da tanti anni la meta delle vacanze, la mia oasi di tranquillità tra la magia del deserto e le meraviglie del Mar Rosso. Quando sono in Egitto mi sento come “a casa”.
Ero stata al Cairo nello scorso ottobre e mi ero resa conto che la situazione della popolazione era veramente al limite del sopportabile, ma una sommossa popolare come quella ora in atto non potevo davvero immaginarla.
Ero stata al Cairo nello scorso ottobre e mi ero resa conto che la situazione della popolazione era veramente al limite del sopportabile, ma una sommossa popolare come quella ora in atto non potevo davvero immaginarla.
Da ieri ero particolarmente in apprensione perché non riuscivamo a contattare telefonicamente un caro amico che vive al Cairo. In serata cercando su internet avevo saputo che in molte zone della città i telefoni cellulari non funzionavano. Oggi pomeriggio finalmente siamo riusciti a parlargli. Ha detto che la situazione è tragica e c’è il coprifuoco dalle quattro del pomeriggio fino al mattino.
Ho sentito al telegiornale che hanno cercato di saccheggiare il Museo Egizio, a volte la rabbia provoca delle reazioni a catena della cui gravità ci si rende conto solo quando ormai è troppo tardi per evitarle.
Voglio sperare che tutte queste morti non siano state inutili, che finalmente gli Egiziani riescano a risollevarsi dalla miseria e a riappropriarsi della loro libertà.
guardando scorrere la vita al Cairo (foto Marta P.) ottobre 2010
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta puoi trovarli QUI
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