Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro
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domenica 29 agosto 2010

Per ogni bambino nato un bambino salvato: LA PIGOTTA IN COMUNE
















Vado spesso a fare footing tra Albisola e Celle Ligure.


Non essendo una vera sportiva, a volte la corsa la trasformo in una passeggiata a passo veloce e, se c'è qualcosa che attira la mia attenzione, mi fermo a guardare.

Qualche tempo fa mi è capitato di passare davanti all'ingresso dell'ufficio anagrafe del Comune di Celle Ligure e la mia attenzione è stata attratta da una locandina con l'immagine della Pigotta, la bambola di pezza dell'Unicef.

L'immagine era deliziosa e la scritta "AVRA' PURE IL CUORE DI PEZZA MA OGNI ANNO SALVA MIGLIAIA DI BAMBINI" mi ha colpito molto.

La PIGOTTA la conosco da tempo e
ho già scritto dei post su di lei ma questo progetto non lo conoscevo e perciò mi sono documentata.

Questo è quello che ho trovato sul sito dell'UNICEF


La Pigotta in Comune


Nati sotto il segno della solidarietà.
UNICEF Italia ha lanciato da alcuni anni un’importante iniziativa destinata alle amministrazioni comunali che possono contribuire a salvare molti bambini finanziando un kit salva vita, grazie all’adozione di una Pigotta per ogni nuovo nato nel Comune.

Ogni bambino nato un bambino salvato

Con una Pigotta® dell’UNICEF le Amministrazioni Comunali possono festeggiare l’arrivo di un nuovo nato, salvando la vita a un bambino di un paese lontano grazie a kit salvavita. L’iniziativa si chiama “Per ogni bambino nato un bambino salvato”, e consente all’Amministrazione Comunale, con un contributo di 20 euro, di adottare una Pigotta, la bambola di pezza dell’UNICEF, ogni qualvolta nasce un bambino e viene registrato all’anagrafe.



La Pigotta viene regalata al nuovo nato e la donazione aiuterà a crescere sano un bambino in un’altra parte del mondo, grazie alla somministrazione di un pacchetto di interventi salvavita, vaccinazioni, vitamina A, sali per la reidratazione, antibiotici nonché zanzariere per prevenire la malaria e assistenza alle madri durante la gravidanza e il parto.


La Pigotta dell’UNICEF diventa così un simpatico gesto di benvenuto ad un nuovo cittadino e alla sua famiglia e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà.


L’UNICEF rilascia all’Amministrazione Comunale un attestato di adesione e di ringraziamento, locandine per comunicare ai cittadini l’iniziativa; ai genitori, invece, l’UNICEF invia una lettera per felicitarsi dell’arrivo del loro bambino nato sotto il segno della solidarietà.



Se tutti ci impegnamo a diffondere queste informazioni ed a sensibilizzare gli amministratori del Comune nel quale abitiamo questa bella iniziativa potrebbe diffondersi sempre di più, a rifletterci bene 20 euro sono una piccola cifra ma possono diventare un regalo di immenso valore per uno dei tanti bambini che aspettano un aiuto per avere qualche speranza in più di sopravvivere.


Marta
le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI





venerdì 25 giugno 2010

riparliamo un pò della PIGOTTA: c'è ancora chi non la conosce



Ho già scritto sulle pigotte l'anno scorso, più o meno in questo periodo, ma voglio riproporre il mio vecchio post perchè probabilmente qualcuno ancora non le conosce e mi fa piacere che siano sempre di più le persone che amano la PIGOTTA.


Ho scoperto che ci sono delle amministrazioni comunali che le ordinano alle sedi UNICEF appositamente per regalarle alle neo-mamme, mi sembra veramente una bellissima iniziativa. Per realizzarla gli amministratori comunali possono trovare le informazioni necessarie sul sito, alla pagina "Una Pigotta in Comune"


C'è anche una pagina su FACEBOOK di ADOTTA UNA PIGOTTA a me piace, se ti piace e sei su Facebook unisciti al gruppo!


Nelle foto che ho inserito ci sono alcune delle "pigotte" che ho acquistato con il ricavato delle mie vendite di ceramiche e oggetti da collezione


















LA PIGOTTA FA' FELICE CHI LA RICEVE ........MA NON SOLO!!!!








COME HO CONOSCIUTO LA PIGOTTA
Ho acquistato la prima "Pigotta" circa dieci anni fa. Volevo regalarla ad una ragazza che conosco per il primo Natale della sua bimba. Ricordo di essere andata nel locale che l'UNICEF aveva affittato nella mia città . Le Pigotte erano tantissime e avevo scelto la mia con molta cura: vestita con un abitino pesante e con un bel berretto di lana in testa perchè doveva andare in un paesino molto freddo.

Quando, dopo alcuni anni, ho iniziato per hobby a dipingere la ceramica mi è tornata in mente la Pigotta ed ho pensato che sarebbe stato bello regalarne una in omaggio a chi acquistava uno dei miei lavoretti.

E' stato in quell'occasione che ho scoperto la possibilità di acquistare le Pigotte anche sul sito dell'UNICEF, ho perso la possibilità di scelta però c'è di bello la sorpresa di aprire il pacco con dentro tante bamboline tutte diverse e tutte a loro modo bellissime.
Da allora ne ho acquistate parecchie, non solo per omaggiare i miei acquirenti ma anche per fare dei bei regalini.L'anno scorso me ne è capitata nel pacco una che era diversa dalle altre, molto morbida, con un vestito semplice ma bellissimo ed un bel cappellino in testa. Ho deciso di portarla nella casa in montagna e l'ho sistemata sul mio comodino.Avendola "adottata" ho spedito la cartolina che, insieme alla "carta d'identità" accompagna ogni pigotta.Nella cartolina ho scritto anche il mio indirizzo e-mail e dopo qualche tempo mi è arrivata la mail della ragazza che l'aveva fatta, è stata una bellissima sorpresa.



COME IDENTIFICARE LE PIGOTTE AUTENTICHE




Ogni Pigotta è dotata di una "carta d'identità" e di una cartolina di ritorno. La prima reca il nome, la nazionalità, la data di "nascita", i "connotati" della Pigotta e il nome e l'indirizzo di chi l'ha realizzata, la seconda sarà inviata, a cura del nuovo "papà" o "mamma", all'indirizzo dell'autore, per comunicarne l'avvenuta "adozione". Sono "Pigotte" solo le bamboline accompagnate dai due "documenti" sopra descritti e da una speciale targhetta, che ne convalida l'autenticità, messi a disposizione dall'UNICEF, allo scopo di porre il "donatore" al riparo dall'adozione (acquisto) di bamboline simili, fatte passare per "Pigotte".



COME VIENE UTILIZZATO IL RICAVATO DELLA VENDITA


Il ricavato serve per la vaccinazione di milioni di bambini, un ciclo completo di vaccinazioni contro sei malattie mortali.

COME ADERIRE AL PROGETTO PIGOTTA

Si trovano le informazioni sul sito dell'UNICEF oppure contattando telefonicamente il comitato della propria città o della propria provincia


VANTAGGI


la pigotta fa felice chi la crea e chi la riceve, ma soprattutto salva la vita di un bambino!

Se vuoi vedere le mie ceramiche clicca sull'immagine sotto

a presto


Marta