La notizia della morte di Lilli l'ho appresa da Facebook ieri sera. Nella home page appaiono le notizie pubblicate dagli amici e "Questa è Savona" aveva pubblicato un'immagine bianca listata a lutto con la scritta "Lilli Boutique"
Era chiamato così da tutti, probabilmente perchè la cagnetta Lilly (personaggio di Walt Disney) era l'immagine che rappresentava la sua attività: un camioncino attrezzato da venditore ambulante di abbigliamento sotto alla torre del Brandale, vicino al mercato del pesce di via Pietro Giuria.
Quella bancarella per me è da sempre "il banchetto di Lilli". Non mi sono mai chiesta quale fosse il suo nome, lui era semplicemente "u Lilli"
Quella bancarella per me è da sempre "il banchetto di Lilli". Non mi sono mai chiesta quale fosse il suo nome, lui era semplicemente "u Lilli"
Anche la sua età per me era indefinibile, come per i vecchi lupi di mare, ho scoperto solo ieri che aveva 65 anni .
Non gli davo del tu e lui mi chiamava "scignua", ma non lo consideravo un'estraneo. So che mi mancheranno le sue battute e il suo sarcasmo, mi mancherà Lilli.
Su savonanews.it quotidiano di informazione on line della provincia di Savona, ho letto un articolo nel quale si rispecchia perfettamente l'immagine che ho di Lilli. Ho chiesto il permesso per inserirlo e mi è stata concessa.
Questo è l'articolo:
Savona: la scomparsa di Lilli nel ricordo di un lettore
Ciao Lilli, ciao vecchio amico. La Savona di oggi non sa quanto tu sia stato e resterai uno dei pezzi più autentici nella storia di questa città. E forse è stata Savona ad essere un pezzo di te e da questa mattina tutto sarà più triste e grigio. Erano altri tempi quando ci si incontrava per strada e ci si divertiva per nulla, quando usavi quel tuo straordinario senso dell’ironia che mi faceva ridere anche se ero io ad essere “messo sulla cincia”, perché sapevo che proprio questo era il segno che mi consideravi un amico. Mi ricordo di aver perso una ragazza per “colpa” tua tanti anni fa, dopo che ne avevi sparata una un po’ pesante. Poco male, meglio una fidanzata di meno che un Lilli silenzioso. Mi “vendicai” quando mi presentasti tua moglie, ma tu avevi scelto una compagna che sapeva ridere come te. Mi ricordo tante di quelle cose che non basterebbero giorni per scriverle. Eri un piccolo Robin Hood di provincia che magari raddoppiava il prezzo di una maglietta ad un cliente con le palanche per regalarne un’altra a chi non possedeva molto. Eri innamorato di quel porto antico, con le strade un po’ sporche ma piene di atmosfera, eri una delle poche persone che sparavano a zero sulla politica senza dare possibilità di replica per l’arguzia feroce che mettevi nelle tue parole. Ma “eri” è cosa sbagliata da scrivere, tu “sei” ancora anche se non riusciamo a vederti. Sei ancora lì ad aspettare “vittime” per le tue battute, a salutare i pescatori, a vendere jeans e magliette. Ci sei, ci devi essere, ne sono sicuro. Anche lassù sanno quanto tu sia importante per questa nostra piccola città.
Ciao Lilli, ciao vecchio pirata.
Il tuo amico Gulli
Lunedì 12 Luglio 2010 ore 11:31
Su savonanews.it quotidiano di informazione on line della provincia di Savona, ho letto un articolo nel quale si rispecchia perfettamente l'immagine che ho di Lilli. Ho chiesto il permesso per inserirlo e mi è stata concessa.
Questo è l'articolo:
Savona: la scomparsa di Lilli nel ricordo di un lettore
Ciao Lilli, ciao vecchio amico. La Savona di oggi non sa quanto tu sia stato e resterai uno dei pezzi più autentici nella storia di questa città. E forse è stata Savona ad essere un pezzo di te e da questa mattina tutto sarà più triste e grigio. Erano altri tempi quando ci si incontrava per strada e ci si divertiva per nulla, quando usavi quel tuo straordinario senso dell’ironia che mi faceva ridere anche se ero io ad essere “messo sulla cincia”, perché sapevo che proprio questo era il segno che mi consideravi un amico. Mi ricordo di aver perso una ragazza per “colpa” tua tanti anni fa, dopo che ne avevi sparata una un po’ pesante. Poco male, meglio una fidanzata di meno che un Lilli silenzioso. Mi “vendicai” quando mi presentasti tua moglie, ma tu avevi scelto una compagna che sapeva ridere come te. Mi ricordo tante di quelle cose che non basterebbero giorni per scriverle. Eri un piccolo Robin Hood di provincia che magari raddoppiava il prezzo di una maglietta ad un cliente con le palanche per regalarne un’altra a chi non possedeva molto. Eri innamorato di quel porto antico, con le strade un po’ sporche ma piene di atmosfera, eri una delle poche persone che sparavano a zero sulla politica senza dare possibilità di replica per l’arguzia feroce che mettevi nelle tue parole. Ma “eri” è cosa sbagliata da scrivere, tu “sei” ancora anche se non riusciamo a vederti. Sei ancora lì ad aspettare “vittime” per le tue battute, a salutare i pescatori, a vendere jeans e magliette. Ci sei, ci devi essere, ne sono sicuro. Anche lassù sanno quanto tu sia importante per questa nostra piccola città.
Ciao Lilli, ciao vecchio pirata.
Il tuo amico Gulli
Lunedì 12 Luglio 2010 ore 11:31
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