Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

venerdì 30 ottobre 2009

La rosa dei venti


LA ROSA DEI VENTI DIPINTA A MANO SU UN PANNELLO DI PIASTRELLE IN CERAMICA MAIOLICATA: UN REGALO SENZ'ALTRO ORIGINALE.
Tra non molto si dovrà iniziare a pensare ai regali di Natale e non è mai un problema da poco, soprattutto se si vuole fare bella figura senza per così dire "svenarsi"
Se un oggetto in ceramica dipinta a mano può essere un'idea ne potete trovare di svariato genere nel mio negozio su PrezziShock.it nel quale potete entrare clikkando QUI: LE CERAMICHE DI MARTA

La rosa dei venti è la rappresentazione schematica dei punti cardinali: nord, sud, est e ovest e delle direzioni da questi determinate, diffusasi a partire dalla Repubblica di Amalfi, ai tempi delle Repubbliche Marinare. Per il Mediterraneo è centrata a Malta.

la rosa dei venti più semplice è quella a 4 punte formata dai soli quattro punti cardinali:
Nord (N 0°) anche detto settentrione o mezzanotte e dal quale spira il vento detto tramontana
Sud (S 180°) anche detto meridione e dal quale spira il vento detto mezzogiorno oppure ostro
Est (E 90°) anche detto oriente o levante e dal quale spira il vento detto levante
Ovest (W 270°) anche detto occidente o ponente e dal quale spira il vento detto ponente
Tra i quattro punti cardinali principali si possono fissare 4 punti intermedi:

Nord-ovest (NW 315°), dal quale spira il vento di maestrale (carnasein);
Nord-est (NE 45°), dal quale spira il vento di grecale;
Sud-est (SE 135°), dal quale spira il vento di scirocco (garbino umido);
Sud-ovest (SW 225°), dal quale spira il vento di libeccio (garbino secco).
Elencando in senso orario gli otto venti principali si ha dunque:

Punto cardinale Abbr. Direzione Vento
Nord N 0° tramontana
Nord-est NE 45° grecale
Est E 90° levante
Sud-est SE 135° scirocco
Sud S 180° ostro
Sud-ovest SW 225° libeccio
Ovest W 270° ponente
Nord-ovest NW 315° maestrale

I nomi delle direzioni NE, SE, SO e NO derivano dal fatto che la rosa dei venti veniva raffigurata, nelle prime rappresentazioni cartografiche del Mediterraneo, al centro del Mar Ionio oppure vicino all'isola di Zante. In quella posizione, a NE, approssimativamente, c'è la Grecia, da cui il nome grecale per la direzione NE-SO; a SE vi è la Siria, da cui il nome scirocco per la direzione SE-NO; a SO vi è la Libia, da cui il nome libeccio per la direzione SO-NE. Infine per la direzione NO-SE il nome maestrale discende da magister, cioè la direzione da Roma o Venezia, la via "maestra" dal porto di origine.

Questi quattro uniti ai quattro punti cardinali formano la rosa dei venti a 8 punte.

Tra gli otto punti sopra individuati è possibile indicarne altri otto ottenendo così una rosa dei venti a 16 punte. I nuovi otto punti sono in senso orario: nord-nord-est, est-nord-est, est-sud-est, sud-sud-est, sud-sud-ovest, ovest-sud-ovest, ovest-nord-ovest e nord-nord-ovest.

Nella sua estensione massima la rosa dei venti si suddivide in:

quattro quadranti da 90°, che porta ad una suddivisione in 4 punti
ogni quadrante si divide in due venti di 45°, arrivando così a 8 punti
ogni vento si divide in due mezzi venti da 22°30' arrivando così a 16 punti
ogni mezzo vento si divide in due quarte (o rombi) da 11°15', arrivando così a 32 punti
ogni quarta si divide in due mezze quarte da 5°37'30", arrivando così a 64 punti
ogni mezza quarta si divide in due quartine da 2°48'45", arrivando così a 128 punti
Anticamente ogni bussola recava, sullo sfondo, l'immagine di una rosa dei venti a 32 punte. L'orizzonte veniva così suddiviso in trentadue parti, che prendevano il nome di quarte; esse servivano come unità di misura approssimativa nelle manovre di accostamento (es: accosta due quarte a dritta). Per la forma che si viene a formare nel disegnarle prendono anche il nome di rombi.

Un tempo, in Italia, le rappresentazioni cartografiche comprendevano una rosa dei venti che indicava i punti cardinali. Oggi sì è solito indicare i quattro punti cardinali e le direzioni componenti con (in senso orario da Nord): N, NE, E, SE, S, SO o SW, O o W, NO o NW; allora con le diciture Tr (tramontana), G (greco), + (una croce indicava il levante), S (scirocco), O (ostro), L (libeccio), P (ponente), M (maestro).


Ho riportato le informazioni relative alla rosa dei venti da Wikipedia (enciclopedia libera)
Marta

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