L'allarme lanciato da un biologo marino che ha studiato le barriere coralline dal corrispondente di Repubblica ENRICO FRANCESCHINI LONDRA - È una storia che ha intenerito milioni di padri e di figli in tutto il mondo: l'epica lotta di un papà per ritrovare il figlio perduto. Entrambi, sia il genitore che la sua amata creatura, sono pesci, o meglio pesciolini, per la precisione pesci pagliaccio: un adorabile animaletto pinnato, di un bel colore arancione striato di bianco. Nella storia, dopo che un barracuda gli ha mangiato la mamma e i fratelli (questi ultimi ancora chiusi dentro le uova), il pesce-bimbo si perde nell'oceano, viene pescato da un dentista, che se lo porta a casa, a Sidney, lo regala a una pestifera figlia, che lo chiude in un acquario. Alla fine di innumerevoli avventure, il pesce-papà ritrova suo figlio, che evade dall'acquario e torna felice nel suo ambiente naturale, il mare. Questa è la trama di "Alla ricerca di Nemo" ("Finding Nemo" nella versione originale), il film della Walt Disney in associazione con la Pixar che nel 2003 ha ottenuto il maggiore incasso di tutti i tempi per un cartone animato e un premio Oscar l'anno successivo. La pellicola aveva una evidente morale: il posto di quei bei pesciolini colorati è il mare, non l'acquario di casa, che a qualcuno di noi può piacere come pezzo d'arredamento ma che a loro, i pesci che ci abitano, probabilmente deve sembrare una prigione. Ma l'effetto a lungo termine, a quanto pare, è stato l'esatto opposto: quei milioni di bimbi umani, tornati a casa dal cinema, hanno chiesto al papà e alla mamma di comprare loro un pesce come quello del film. E adesso i naturalisti lanciano l'allarme: il pesce pagliaccio rischia di scomparire dai mari, sta diventando una specie in via di estinzione. Se continua così, la "ricerca di Nemo" diventerà infruttuosa: non lo si troverà più da nessuna parte, tranne che nell'acquario da cui lui voleva disperatamente fuggire. A segnalare questo pericolo imminente è stato un biologo marino britannico, Billy Sinclair, docente alla University of Cumbria, che ha trascorso gli ultimi cinque anni a studiare i pesci pagliaccio delle barriere coralline australiane. Ha scoperto così che in alcune aree il numero di esemplari di questa specie è calato del 75 per cento. "Per essere salvato dall'estinzione - afferma lo scienziato - dovrebbe essere immediatamente classificato come specie a rischio". Naturalmente non tutti i pesci pagliaccio che finiscono negli acquari provengono dalla barriera corallina australiana o da qualche altro mare tropicale: in Gran Bretagna, per esempio, secondo dati citati dallo stesso Sinclair, ogni anno vengono importati circa 110 mila pesci pagliaccio, il 50 per cento dei quali viene allevato in cattività, ovvero di fatto nasce già in un acquario. Ma la restante metà viene da un mare o da un oceano. Ed è comunque abbastanza per minacciare la sopravvivenza di questa specie. Paradossalmente, insomma, la commovente storia del piccolo Nemo animato è servita, anziché a proteggerlo e a salvarlo, a mettere in pericolo il pesce pagliaccio della realtà. Forse bisognerebbe girare un altro film, intitolato "E smettetela di cercare Nemo!", perché venga lasciato dov'è, in pace, a casa propria. (27 giugno 2008) Repubblica.it
Ciao, mi chiamo Marta.
Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage.
Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro
venerdì 27 giugno 2008
giovedì 26 giugno 2008
parole con un'origine curiosa
... a vasistas è una finestra che oltre ad aprirsi normalmente ruotando sui cardini laterali si può aprire, pur se limitatamente, anche verso l’alto, ruotando sui cardini inferiori. Lo scopo è quello di aerare il locale senza dover spalancare la finestra stessa. Curiosa l’origine di questa parola: deriva dal tedesco “Was ist das?” che significa “cos’è questo?”, con riferimento allo stupore espresso di fronte a tale meraviglia.
http://www.prezzishock.it/shop/leceramichedimarta
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mercoledì 25 giugno 2008
la trottola Moviton, un ricordo degli anni ' 60
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In Italia si chiamava Moviton, negli USA Red Raven, in Francia Teddy. Era una trottola specchiante, oggetto cult per i bambini degli anni '60
CHI FOSSE INTERESSATO AI MOVITON PUO' TROVARNE SU PREZZISCHOCK.IT, CLIKKA QUI' PER VEDERE LE INSERZIONI
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moviton vintage giocattoli nostalgia mamil
martedì 17 giugno 2008
Egitto: immagini shock contro il fumo
Scrivere sui pacchetti di sigarette "IL FUMO UCCIDE" per i legislatori egiziani non è sufficiente. Dal 1° agosto saranno stampate sui pacchetti una serie di immagini shock
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/sigarette-egitto/1.html
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lunedì 16 giugno 2008
E' una vita che ti aspetto
Questa è la sintesi, che riporto da un sito specializzato in libri
"Il percorso di Francesco è quello di molti ragazzi d'oggi, che si accorgono di esistere senza vivere davvero, come se mancasse loro qualcosa, e un giorno decidono che così non va. Ha un lavoro stressante, anche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli riducano lo stress. Ha storie con tipe tanto diverse tra loro. Sente il bisogno di star solo ma ha paura di essere "tagliato fuori", adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare con il padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare... "
L'ho comprato semplicemente per curiosità, ma mi è piaciuto molto e per me è un libro da consigliare.
E' scritto semplicemente, parla di cose reali, di sensazioni che si provano nel quotidiano, di una vita che scorre senza essere vissuta, tra amici, lavoro, canne e tante cose acquistate per sentirsi "realizzati".
Non conoscevo Fabio Volo come scrittore ed è stata una piacevolissima sorpresa scoprirlo
"Il percorso di Francesco è quello di molti ragazzi d'oggi, che si accorgono di esistere senza vivere davvero, come se mancasse loro qualcosa, e un giorno decidono che così non va. Ha un lavoro stressante, anche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli riducano lo stress. Ha storie con tipe tanto diverse tra loro. Sente il bisogno di star solo ma ha paura di essere "tagliato fuori", adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare con il padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare... "
L'ho comprato semplicemente per curiosità, ma mi è piaciuto molto e per me è un libro da consigliare.
E' scritto semplicemente, parla di cose reali, di sensazioni che si provano nel quotidiano, di una vita che scorre senza essere vissuta, tra amici, lavoro, canne e tante cose acquistate per sentirsi "realizzati".
Non conoscevo Fabio Volo come scrittore ed è stata una piacevolissima sorpresa scoprirlo
venerdì 13 giugno 2008
Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2008
Il 14 giugno si terrà la Giornata Mondiale e Nazionale del Donatore di sangue.
L'evento principale in Italia avrà luogo a Roma, in Piazza del Popolo, dove per tutta la giornata sarà distribuito materiale informativo e saranno presenti medici che effettueranno controlli gratuiti della pressione e check-up generali dello stato di salute delle persone.
L'iniziativa è promossa dalle associazioni di donatori del CIVIS, Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani Sangue (AVIS, Fidas, Fratres e Cri)in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e con il patrocinio del Segretariato Sociale RAI.
Per il 14 giugno AVIS ha realizzato un manifesto, distribuito su tutto il territorio italiano, che evidenzia l'universalità di valori del gesto anonimo e gratuito della donazione di sangue. In tutte le regioni e province d'Italia sono in programma iniziative, feste e momenti di sensibilizzazione organizzati da AVIS.
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue sarà festeggiata con migliaia di eventi in oltre 100 Paesi del mondo.
Il 14 giugno (data di nascita di Karl Landsteiner, biologo scopritore dei 4 gruppi sanguigni) è stato ufficialmente proclamato nel 2004, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. All'evento aderiscono la Federazione internazionale delle organizzazioni dei donatori di sangue (FIODS), la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e la Società Internazionale della Trasfusione di Sangue (SITS).
L'evento principale in Italia avrà luogo a Roma, in Piazza del Popolo, dove per tutta la giornata sarà distribuito materiale informativo e saranno presenti medici che effettueranno controlli gratuiti della pressione e check-up generali dello stato di salute delle persone.
L'iniziativa è promossa dalle associazioni di donatori del CIVIS, Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani Sangue (AVIS, Fidas, Fratres e Cri)in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e con il patrocinio del Segretariato Sociale RAI.
Per il 14 giugno AVIS ha realizzato un manifesto, distribuito su tutto il territorio italiano, che evidenzia l'universalità di valori del gesto anonimo e gratuito della donazione di sangue. In tutte le regioni e province d'Italia sono in programma iniziative, feste e momenti di sensibilizzazione organizzati da AVIS.
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue sarà festeggiata con migliaia di eventi in oltre 100 Paesi del mondo.
Il 14 giugno (data di nascita di Karl Landsteiner, biologo scopritore dei 4 gruppi sanguigni) è stato ufficialmente proclamato nel 2004, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. All'evento aderiscono la Federazione internazionale delle organizzazioni dei donatori di sangue (FIODS), la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e la Società Internazionale della Trasfusione di Sangue (SITS).
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